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CHIETI-SAMBENEDETTESE 4-2

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(di   Licio Esposito)

STAGIONE SPORTIVA 1945-46 SERIE C CENTRO-SUD – GIRONE B

IL  PRIMO CAMPIONATO    NAZIONALE    DEL   DOPOGUERRA. 14 SQUADRE:

ALMA JUVENTUS FANO(PS) (1906) (Da Serie C/H),   ASCOLI PICENO(1898) (Da Serie C/H),  CHIETI (1922) (Da Serie C/H)      FOLIGNO(PG) (Da Serie C/I),   GIULIANOVA CASTRUM(TE) (1924) (da Serie Regionale Abruzzo),  GUBBIO(PG) (da Serie Regionale Umbria),     MACERATA (Da Serie C/H),  PERUGIA (1905) (Da Serie C/I),  PORTORECANATI(MC) (da Serie Regionale Marche),      SAMBENEDETTESE(AP) (1923) (da Serie Minore),  SENIGALLIA(AN) (da Serie Minore),  SPOLETO(PG) (Da Serie C/I)        URBINO (da Serie Minore),   VIS PESARO (1898) (Da Serie C/H).

 

Vincitore Torneo: Perugia (Promosso in  Serie B),    Il Torneo è suddiviso in tre Leghe: NORD, CENTRO e SUD.

Alcune squadre umbre sono reduci da un Campionato Regionale Umbro iniziato  il 10 giugno 1945 e finito il 2 settembre 1945. Le squadre erano: Gubbio e  Perugia(Girone A), Foligno (Girone B) e  Virtus Spoleto (Girone C).

Per la cronaca nel girone A il Gubbio si classificò al 1° posto con p. 12 insieme alla Nestor Marsciano, al 2° posto si piazzò il Perugia con 10 punti, seguite da Magione e Turrita Mugnano.

SOCIETA’ SPORTIVA CHIETI

Sede e Campo di Gioco : Presso Caffè Vittoria, Campo Sportivo Della “Civitella”.  Presidente : Cav. D’alessio Nicola. Consiglieri : Dr. Albertazzi, Prof. De Lucia, Rag. Rapposelli, Dr. Farinosi Manfredo. Allenatore : Moretti Antonio.

 

Girone di andata

1. giornata – 21 ottobre 1945

PERUGIA-CHIETI 5-1 (3-0). Reti: 4' Galassi(P), 40' e 42' Roccasecca(P), 46' Malinverni(C), 50' Masciolini(P), 73' Lazzarini(P).

Perugia: Rega, Brugalossi, Nebbia, Bossi, Mosca, Lombardi, Lazzarini, Roccasecca, Galassi, Masciolini, Bruni. All. Mario MALATESTA.

Chieti: Di Luzio II, Mastrangelo, Tiriticco, Di Luzio I, Pollastri, Lupo, Rota, Basciani, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.     Arbitro: Pasinetti di Roma.

 

2. giornata – 28 ottobre 1945

CHIETI-ASCOLI   1-2 (0-1). Reti: 12’ Nardi I(A), 57’ Rizzitelli(C), 65’ aut. Pinti(A).

Chieti: Mornese, Pinti, Tirittico, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Ascoli: Lucidi, Giambruno, Anatò III, Costantini II, Rossi I, Pompei, Lattanzi, Frascarelli, Nardi I, Lagalla, Nigrotti. All. Paolo SZALAY.      Arbitro: Arpaia di Roma.

3. giornata – 4 novembre 1945

URBINO-CHIETI 1-3 (0-1). Reti: 35’ Rota(C), 49’ Malinverni(C), 55’ Bonci(U), 68’ Malinverni(C).

Tiboni Urbino: Marcucci, Isotti, Mulazzani II, Franci, Gibertoni, Malerby, Lizio I, Mulazzani III, Bonci, Angeletti, Santolini. All. Alberto ROMANDINI.

Chieti: Di Luzio II, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Rizzitelli, Malinverni, Paciocco, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

 

4. giornata – 11 novembre 1945

CHIETI-PORTORECANATI 3-0 (2-0). Reti: 10’ Rizzitelli, 25’ Piacentini, 75’ rig. Pietrangeli.

Chieti: Di Luzio II, Mastrangelo, Pinti, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Portorecanati: Torregiani, Feliciotti, Bartolini, Casagrande, Michelini II, Palanca, Marinoni, Monaldi III, Monaldi II, Michelini III. All. Vincenzo MONALDI.      Arbitro: Berardi di Ascoli Piceno.

 

5. giornata – 18 novembre 1945

MACERATESE-CHIETI 2-1. Reti: 43’ Farina(M), 75’ Rota(C), 76’ Trillini(M).

Maceratese: Pertile, Canullo, Del Fava, Vecchietti, Pesciaioli, Gagliardi, Farina, Cammoranesi, Mosca, Trillini I, Buccolini. All. Mario PISELLI.

Chieti: Di Luzio II, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Arbitro: Mineo di Ancona.

 

6. giornata – 25 novembre 1945

CHIETI-FANO 5-1 (2-0)  Reti: 1’ Piacentini(C), 23’ Pietrangeli(C), 47’ Rota(C), 68’ e 76’ Malinverni(C), 78’ Gramolini.

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Alma Juventus Fano: Ricci, Servadio, Verna, Servigi, Mancini, Sorcinelli, Bevilacqua, Battisti, Gramolini, Filippucci, Mazzanti. All. Raffaele MANCINI.        Arbitro: Agnelli di Aquila.

 

7. giornata – 2 dicembre 1945

FOLIGNO-CHIETI 0-0

Foligno: Peroncelli, Lucidi, Casuzzi, Cardillo, Daniele, Fiore, Censi, Sabbatini, Belelli, Carega, Mattioli. All. Erbert KOENIG.

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

 

8. giornata – 9 dicembre 1945

CHIETI-SAMBENEDETTESE 4-2 (1-1). Reti: 22’ aut. Pollastri(S), 39’ Malinverni(C); 61’ Traini I (S), 71’ Pietrangeli(C), 80’ Rota(C), 86’ Piacentini(C).

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Sambenedettese: Urriani, Paci I, Patrizi, Colli, Palestini IV, Santi, Assenti II, Assenti I, Traini I, Flammini I, Pulcini II. All. Paolo COLLI.     Arbitro: Caporali di Perugia.

E’ stata una di quelle partite che mi è rimasta impressa nella mente ed é stata emozionante. Il cielo era coperto con molte nuvole ed il terreno della Civitella, allora non c’erano i campi erbosi, non era al massimo della perfezione.  Quando pioveva, poi il campo somigliava ad un maneggio per cavalli ed il giocare era solo un’avventura e per i calciatori era difficilissimo controllare il pallone. La Sambenedettese si comportava come una squadra  come una squadra che sapeva quel che valeva, ma i tifosi chietini contavano molto su Pietrangeli (il popolare “Pianella”) e sull’astro nascente Rota. Le due squadre si erano già incontrate per  quattro volte ( 1 partita rinviata) con i seguenti risultati:  Massangioli-Samb.  Amichevole.“T.Acerbo” 1926/27; 

GLORIA.-Samb 1-1. Amichevole. 31/32. 2° Abruzzese;  CHIETI-Samb  2-2.And. (rinviata per neve) 1940/41.  Serie C/F.; CHIETI-Samb  3-0 (rec 1-1.-1941  1940/41. Serie C/F;        Sambenedettese-CHIETI ( incontro non disputato per ritiro della SamB.) Rit.1940/41. Serie C/F.

 

Ero allo stadio Civitella, settore  prato,  appollaiata sul muretto  che delimitava L’ISTITUTO  SUORE ORSOLINE  conosciuto come “Campostrine”,(°)dal campo sportivo. In questo settore il muretto in questione non era parallelo alla rete di recinsione e  lasciava un piccolo pazio per l’ingresso nel prato. In seguito fu costruito  una parte di gradinata a fianco ma lo spazio per accedere al “prato” era sempre minimo. Però era lì che si concentrava il massimo del tifo  ma non  c’era organizzazione. Solo gruppi spontanei e vocianti specie proveniente dal vicino rione della Civitella, erano i più “agitati” ma i più vicini alla squadra e ai giocatori e in special modo verso i giovani Basciani I° e poi Basciani II°, provenienti appunto dal loro rione. Con Basciani II° giocai gli anni successivi nei tornei infuocati della città specie al tempo della  Ballarin, Fiamma, Corfinio, PP.TT e tante altre squadre! In uno di questi tornei feci parte della squadra FIAMMA, come mediano sinistro, che oltre a vincere il torneo cittadino partecipò alle finali provinciali ma perdemmo a Vasto per due a zero contro la locale squadra  vincitrice del torneo cittadino.

Ritornando alla partita Chieti-Sambenedettese, la squadra neroverde cercava a tutti i costi la vittoria anche perché l’avversario era quotato.Le ali Rota e Pietrangeli si destreggiavano abbastanza bene, il terreno, come dicevo, era abbastanza pesante e si era sul 2-2, Pollastri con una maldestra deviazione fece un’autorete ma il centravanti Malinverni pareggiò. Il loro attaccante Traini riportò in vantaggio la Samb ma l’ala Pietrangeli con il suo caratteristico andamento colse il pareggio. Il pubblico incitò ancora la squadra ed ecco  che Rota, dalla posizione centrale dell’area di rigore avversaria, servito da un compagno scartava due e tre avversari e dirigendosi verso la porta della Samb (dalla parte Nord-Est), infilava la porta con un tiro rasoterra, rendendo vano il tuffo del portiere marchigiano, con  gran tripudio di tutti i tifosi accorsi numerosi per incoraggiare i propri colori. Un’azione veramente pregevole considerando il terreno e i vari dribbling erano veramente difficilissimi in uno spazio ristretto. La Samb reagì con veemenza, ma la squadra  teatina tenne e sospinta dal pubblico segnò ancora con Piacentini e la partita finì con non pochi patemi d’animo ma con entusiasmo alle stelle.

La gioia degli sportivi fu enorme e seguitarono a festeggiare il risultato anche in città per corso Marrucino(@)e sotto i portici e principalmente nei pressi del Caffè Vittoria (già Gran Caffè Roma dove, come in altri caffè storici, ci si riuniva in discussioni di politica, arte e di cultura), simbolo della città.

(°)Le autorità religiose di  Chieti e Vasto, nel 1936, per le numerose richieste per l’istituzione di una scuola ad indirizzo privato femminile, ottennero a Chieti dall’Istituzione “Opera di Don Guanella” un vecchio convento che, prima di essere adibito a Caserma, apparteneva all’Ordine dei Celestini e poi del Carmelitani. La costruzione era situata alla Civitella, attiguo al campo sportivo. Il Comune venne incontro alle richieste per partecipare alla ristrutturazione del manufatto e farne appunto un Istituto di educazione. Furono interpellate le Suore Campostrini di Verona, già da qualche tempo dedite alla educazione dei giovani e dopo varie vicissitudini finanziarie, per i preventivi che superarono di molto la spesa iniziale, le “Campostrini” abbandonarono la eventuale conduzione dell’Istituto. Dopo altre traversie, l’Arcivescovado offrì il palazzo restaurato alle Suore Orsoline, che erano anche loro di Verona come le suore Campostrini, che accettarono e contribuirono allo sviluppo che si erano posti i promotori. Tutti i cittadini conoscevano L’ISTITUTO DELLE ORSOLINE COME LE “CAMPOSTRINE”, vanto della città di Chieti.

(@) Arteria principale di Chieti che si sviluppa dal Largo del Teatro o Pozzo oggi piazza Valignani sino all’incrocio con via Arniense e dal Largo del teatro verso largo della Trinità (ex corso Galiani).A piazza Valignani, è sito il Teatro Marrucino che negli anni ottocento era la chiesa di S.Stefano della Compagnia di Gesù e che poi diventò(dopo il suo abbandono) deposito e magazzino all’epoca dello stabilirsi delle truppe francesi nella nostra città.

Inoltre si affaccia nella piazza  il palazzo arcivescovile dove fa spicco la torre vescovile del 400’, mentre la Banca d’Italia situata nel palazzo della Provincia(costruita nel periodo 1916-18) e che faceva parte del palazzo Valignani,  fa eco sulla stessa piazza. Per il prolungamento della via sino a Via Arniense furono demoliti diversi edifici già nel primo novecento. Nella parte opposta, dopo vari anni, furono sventrate delle zone per il prolungamento e la  chiesa di S.Domenico (di proprietà della Confraternita del SS.Rosario) venne demolita nel 1915. Al suo posto fu costruito il Palazzo della Provincia e la sede della Cassa di Risparmio  nello stesso tempo si evidenziò il palazzo De Majo.Sempre nella stessa piazza fu abbattuto il palazzo De Risis (attorno l’anno 1906-1907) dove c’era un albergo e ristorante e fu  costruita l’attuale sede del Banco di Napoli. Lungo il percorso verso il largo della Trinità si mise mano alla demolizione di diverse case in Largo G.B.Voco  che prese anche il nome di largo dell’Economia per il palazzo Economia ivi costruito.La Chiesa attuale di S.Domenico si chiamava Chiesa delle Scuole Pie.

 

 

Dai commenti dell’epoca sul campionato, con accenni alle loro prestazioni nei passati tornei.

Moretti Antonio,Allenatore, ha fatto miracoli con i giocatori a sua disposizione.

Basciani 1° Domenico(A), tecnicamente a posto.Confermato.

D’Amario(A), ha giocato una sola partita ma si è mostrato pronto.

Di Luzio Guido(M), confermato e capitano dal 1940-41, mediano attaccante, sempre tra i migliori in campo.Cannoniere(8 reti) della stagione  1940-41.Inesauribile. Gioca in diversi ruoli con rendimenti notevoli.Rimane sempre al 2° posto nelle presenze con 250 e 13 campionati. Confermato.

Di Luzio  Mario II°(P), confermato, si è dimostrato portiere d’avvenire.A disposizione.

Di Renzo Enzo(D), giocatore molto veloce sia da terzino che da mediano, svolge un gioco moderno.Confermato.

Gattone Francesco(P), attento tra i pali anche nell’unica partita giocata.

Lupo Emilio(M), dal Popoli,ha giocato il suo primo campionato in Serie C.Presente in tutti gli incontri. Confermato.

Malinverni Pietro(A), di ritorno, dall’ottimo rendimento  e con generosità come centrale dell’attacco. Presente in tutti gli incontri.

Mastrangelo(D), dal Lanciano, ha giocato solo tre partite in coppia prima con Tiriticco e poi con Pinti. Però la coppia Pinti-Tiriticco fu la titolare. Ceduto dopo il torneo.

Mornese(P), ottime partite ed è finito in crescendo.E’ stato due anni assente per la prigionia in guerra .

Nel campionato 1938-39 giocò in Serie B il 4 giugno 1939 in Alessandria-Vigevano 4-1.Sostituì il portiere titolare Cassetti.Ceduto dopo il torneo.

Paciocco Mondino(A), si è comportato discretamente sia da attaccante che da mediano.Confermato.

Piacentini(A), il più continuo della squadra.

Pietrangeli Ciriaco(A),  ala sinistra della vicina Pianella(da il soprannome)ha disputato un buon torneo terminando in crescendo specie nelle ultime giornate, segnò 16 reti di cui 5 su rigore.Cannoniere del Chieti al 18°posto con 26 reti. Confermato.

Pinti Cristoforo(D), ha disputato,fino a questo momento, ottimi campionati. Confermato.

Pollastri Aristide(CM), dal Pescara, ha giocato il suo primo campionato in Serie C. Nel campionato 1941-42 in serie B con il Pescara, dopo il Chieti, nel 48-47  in Serie C con Giulianova, ancora in Serie B  nel Pescara, nel 1950-51 in Promozione nel Chieti. Presente in tutti gli incontri.Ceduto dopo il torneo.

Rizzitelli(A), dalla S.S.Lazio, ha un gioco spettacolare con qualche difetto da correggere. Ceduto dopo il torneo.

Rota Alfiero(A), attaccante di valore, vinse la classifica cannonieri(26 reti) stagione 1942-43.Sempre tra i migliori in campo per il gioco brillante e i potenti tiri. In questo campionato  non ha reso come il precedente. Mantiene ancora il suo primato nella storia del Chieti calcio con 70 reti e 6 campionati. Confermato.

Tiriticco Renato(D), si è confermato un pilastro della difesa, tra i migliori dei gironi.Fece molta strada.Nel Chieti fino al 45-46, in Serie B nel Pescara 47-49, nella Cremonese nel 49-50, nel Napoli 50-51,esordì in Serie A l’11-12-1951 in Milan-Napoli 2-1.Poi in Serie B nello Stabia 51-52. Poi tra serie C e IV serie nello Stabia, Brindisi, Pescara. Presente in tutti gli incontri.Ceduto dopo il torneo.


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