Perdere molte partite in un campionato non è una bella cosa, anche perché il più delle volte con questo dato negativo si va direttamente alla retrocessione.
Questo va detto e scritto in via teorica perché poi non sempre si verifica.
Allora ci vuole una visione completa dei risultati e fare una disamina che, delle volte, ci porta a soluzioni meno disastrose.Intanto bisogna stabile e preparare una tabella abbastanza precisa e verificarne i contenuti.
In questa rassegna non posso esimermi di annotare la presenza dell’allenatore del Chieti, De Padre che facente della squadra del Lecce guidato da Ventura giocò allo stadio Angelini, il Lecce vinse per 5-1 e alla fine fu promosso in Serie B(61 p.). Fu l’anno della promozione(dopo play-out) del Castel di Sangri(58p.).I particolari dell’incontro Chieti-Lecce sono nel capitolo
Campionato Serie C1/B 1995-96.(18 squadre). Possiamo anche vedere la classifica dei marcatori con De Patre(6 reti) appena dopo Palmieri(11 reti) e Francioso(21 reti), quindi era anche un cannoniere. E’ un mio omaggio all’allenatore del Chieti.
Nel prendere in considerazione i prospetti non tutte le formazioni classificatesi ultime o con un alto numero di sconfitte, sono retrocesse. Andiamo ad analizzare sei(6) casi nell’arco dei campionati dove giocavano i neroverdi:
1) Nel 1970-71-Serie C/C- Il CHIETI (12° posto), con 16 partite perse. Retrocessero invece Enna(11 par), Barletta(14 part) e Internapoli (16 part).
2) Nel 1973-74-Serie C-Girone C- Il Matera (14°), con 17 partite. Retrocessero invece Cosenza (14 part), Juve Stabia(16 part) e Latina(16 part).
3) Nel 1988-89-Serie C2-La Civitanovese (15°)con 15 part.Retrocessero Riccione(14 part); San Marino(15 part); Bisceglie (15 part).
4) Nel 1992-93-Serie C1/Girone B. Con 13 partite perse : il Barletta(10°), Messina (12°), Potenza (14°), Nola (15°), Casarano(16°), Ischia (18°), Retrocessero Casarano, Siracusa, Ischia.
5) Nel 1997-98-Serie C2/C. Con 15 partite perse : il Frosinone (10°) e CHIETI(17°). Retrocessero:Albanova (15°) 12 part; CHIETI (17°) 15 part; Olbia (18°) 14 part.
6) Nel 2002-03-Serie C1/B- Con 17 partite perse: Paternò(14°) e L’Aquila (17°), Retrocessero Paternò, Sora, Fermana.
Analizzando i risultati, non sono proprio incoraggianti per il Chieti perché sono abbastanza negativi per le sei(6) volte negli 82 anni di campionati, l’Aquila e Potenza con soli tre(3) risultati ciascuno seguono. In questa graduatoria troviamo anche le altre squadre abruzzesi che il Chieti ha incontrato , tra parentesi le partite perse:Montesilvano (32). Celano Marsica (29). Avezzano (25). Scerne (25). Angizia (19). Rosetana (18). Santegidiese (17). Sulmona (17). Teramo (15).Val Di Sangro (14).
La questione delle partite perse può essere commentata da diversi punti di vista, ma da cosa ne vengono queste negatività? Deficit di giocatori o allenatori o crisi societaria o altri episodi.
Il discorso è lungo e complicato ma probabilmente, ciò per esperienza, dale quattro opzioni si può dedurre l’andamento o meno della squadra.
Facciamo degli esempi.
Venti(20) sconfitte(retrocessione)
Campionato Serie C1/B 2005-06.(18 squadre). 18° posto retrocesso. Napoli e Frosinone(dopo play-off) promosse. Acireale e Massese retrocesse insieme al CHIETI.
Presidente onorario: Gaetano Bonetta Presidente: Antonio Buccilli vice-presidente: Andrea De Cesare Direttore Generale-Direttore Marketing: Luigi Giampaolo Direttore sportivo: Oscar Ettore Tacchi Allenatore: Gabriele Morganti. vAll.ri, Delli Pizzi, Castignani. Cannonieri: Virdis (6).
L’ultima partita giocata
17^ Gior. (7-5-2006) Foggia-Sassari Torres 1-1, Frosinone-Massese 1-1, Grosseto-Acireale 3-1, Juve Stabia-Gela 1-2, Lanciano-Napoli 0-0, Martina-Pistoiese 1-1, Perugia-Manfredonia 2-1, Pisa-CHIETI 3-1, Sangiovannese-Lucchese 0-0.
Pisa- Chieti 3-1(3-0). Marcatori: Baggio(P) 12’ e 18’, Spazzola(P) 21’pt, Virdis (C) (7’st).
PISA: Puggioni, Di Fausto, Mariscoli, Fedeli, Ulivi, Gambadori, Bevo (Porricelli), Pellecchia (Andrisani), Baggio, Peluso (Zitolo), Spazzola. In panchina: Spina, Foglio, Boldrini,Pintori. All. Mileti-Toma.
CHIETI: Capasso, Zaccagnini, Pomante (Menichini), Tomei (Cotellessa), Pignotti, Langella,(D’Amario), Di Cecco, Costanzo, Spatola, Conversano, Virdis. All. Morganti.
ARBITRO: Nicodemo di Milano.
NOTE:abbonati 3200. Nessun ammonito. Angoli 4-4.
L’ultima partita del girone e della serie C1 è stata affrontata con qualche riserva(Cotellessa)e giocatori della Primavera(Menichini,Spatola, Conversano, D’Amario)
Il Chieti si presenta già retrocessa ma anche il Pisa non se la passa tanto bene.La disciplinare decide di togliere due punti al Pisa, per cui la vittoria sul Chieti è risultata inutile, dovendo incontrare la Juve Stabia per salvarsi. Però i calcoli era inesatti perchè si incontrarono Massesee Pisa e Juve Stabia Acireale.Le soccombenti furono Acireale e Massese che retrocessero in serie C2. I tifosi nerazzurri per protesta per le decisione della Disciplinare, abbandonarono una curva dello stadio. Poi dimissioni dell’allenatore , richimato a fine gra. Incontro che si svolse in un clima di protesta e Baggio segnò due reti e Scazzola concluse il tris.Virdis segnò per i neroverdi e risultò uno dei migliori.
Giocatori a disposizione del CHIETI(57):
Apa, Artistico,Bartoli, Battisti, Bianchi,(P), Bonfanti, Bucceroni, Capasso(P), Ciaramellano,(P), Ciarlariello, Conversano, Costantini, Costanzo.Cotellessa, D’Alessio, D’Amario, D’Orazio, De Angelis Stefano, Del Grosso A., Di Cecco, Di Clemente Vincenzo, Di Vito, Dragani, Flacco, Fragale, Gammaidoni, Ghidini, Giampietro, Guarnieri, Guzzo, Iezzi, Langella G., Leuzzi, Maggi,
Manca, Melle, Menichini, Minardi, Paradiso A.,Petricca,(P), Pignotti, Pomante, Pompei G, Ricciuti, Romano S., Rossi Dario, Rutolo A., Santarelli R., Scarpato, Serano, Sivilla, Spatola,
Stefani, Tomei,Turdò,(P).Virdis, Zaccagnini,
Nel proprio girone: peggior risultato, 7 partite vinte come Juve Stabia; 20 partite perse, 46 reti subite.Crisi societaria che tocca a fondo la squadra e tutta la tifoseria nel percorso del campionato. Nelle prime giornate posizioni altalenanti spesso nella zona pericolosa della classifica. Dalla 11^andata si stabilisce nella zona play-out sino alla 4^ di ritorno con la partita CHIETI-LANCIANO 1-2.
Da quell’incontro i neroverdi si sono piazzati all’ultima posizione fino alla 16^ di ritorno con la partita CHIETI-Martina 0-2, dove la matematica ha condannato anticipatamente la squadra teatina alla decima retrocessione.
Nell’anno 2005-06 si chiude il periodo della serie C1 con una crisi che riporta solo dopo quattro anni la squadra tra i semiprofessionisti ma in Lega PRO 2^Divisione in sostanza nella vecchia serie C2.
Un anno duro, difficile e catastrofico, eppure l’allenatore era amato e considerato e i giocatori di un certo peso ma con una società in fibrillazione che ha avuto conseguenze sulla tranquillità della squadra e quindi dei risultati. Non esagero ma su 17 opzioni di risultati ben 8 sono appannaggio dei neroverdi, con primati negativi, essi sono:
Minor numero di punti in casa: 19. Minor numero di vittorie complessive(con Juve Stabia): 7.
Maggior numero di partite perse: 20. Maggior numero di sconfitte in casa: 8.
Maggior numero di reti subite: 46. Maggior numero di reti subite in trasferta (con Gela e Massese): 28.
Peggior quoziente reti: 0,52. Peggior differenza reti: -22.
Inoltre abbiamo avuto una marea di giocatori a disposizione(57) a disposizione strettamente per il campionato, gli altri anche in Coppa Italia, amichevoli o in panchina.
Comunque le venti(sconfitte) ci stanno tutte.
Sedici(16) sconfitte(retrocessione).
Campionato Serie C/C 1965-66.(18 squadre). 18° posto retrocesso p.24 con Savoia. Salernitana promossa.
Presidente: Guido Angelini. Allenatori: Stucchi, poi alla 9^andata Leonzio, poi alla 3^ritorno Cappelli come DS. poi alla 12^ritorno Buzzin, poi Pinti. Cannoniere: Spinelli (reti 4).Nel proprio girone: peggior risultato, 24 punti, 16 partite perse.
Formazione: Bellagamba; De Pedri, Lancioni, Carboncini, Vitaloni, Smeriglio, Paradiso Costantino, Di Pucchio, Contestabile, Pezzotti, Spinelli. A disposizione: Negrisolo(P),
Cioni, Carlucci, Bonaldi, Bacci, Bonomelli,Burchi, Magrin, Scala,Stucchi,
E’ la prima retrocessione della sua Storia e la crisi tecnica con la girandola di ben cinque allenatori non poté evitare il salto di categoria inferiore anche, con uno scatto di orgoglio, vincendo la penultima giornata in casa con la Casertana e pareggiando per 0-0 all’Aquila non riuscì a sganciarsi dall’ultima posizione e andò in Serie D con il Savoia.
Nell’anno 1965-66 nella prima retrocessione nella storia della squadra non poteva non coincidere in un record negativo e quindi il primo (16 sconfitte) nel proprio girone. Eravamo reduci da un campionato passato deludente ed allora si cercò di cambiare strada con delle cessioni e degli acquisti(Bonomelli, Burchi, Contestabile, Di Pucchio, Lancioni, Magrin, Paradiso Costantino, Scala, Smeriglio, Stucchi,anche come allenatore). Ma ci fu una successione di cinque allenatori e risultati magri, eppure avevamo una buona linea di difesa(Bellagamba, De Pedri, Lancioni).L’attacco funzionò malissimo il marcatore max Spinelli solo quattro reti.
Nel dettaglio di alcune partite, qualche sprazzo di dignità calcistica si vedeva ma non era granchè:
alla 6^giornata la squadra pareggiò 0-0 a Nardò, ma all’8^perse in casa con l’Akragas per 2-3 malgrado le reti di Spinelli e Di Pucchio, solamente alla 10^giornata(21-11-65) la prima vittoria in casa 2-1 con il Cosenza(n.2 reti di Bacci). Poi la domenica successiva derby a Pescara e sconfitta per 1-2, Bacci segnò per prima ma fu inutile.
Dopo vari risultati variabili alla 17^ Giorn, Chieti-L’Aquila 2-1 ma fu rinviata per campo impraticabile. Cominciò il girone di ritorno ma solamente alla 3^giornata(6-2-1966) Di Pucchio portò alla vittoria la squadra sul Taranto. Dopo ancora risultati negativi e qualche pari all’8 giorn(13-3-66) il Chieti con Paradiso violò il campo dell’Akragas vendicando la sconfitta subita in casa all’andata.
All’11^ giorn(3-4-66) con Chieti-Pescara 1-1 la rete del pareggio di Spinelli portò un po’ di positività nell’ambiente. Alla 13^ giorn. Vitaloni e Magrin portarono alla vittoria in casa sul Trapani e un po’ di respiro la domenica successiva con Chieti-Siracusa 0-0. Il piccolo risveglio nel finale Chieti-Casertana 2-0 (Smeriglio-Scala) e L’Aquila-Chieti 0-0 , non ci evitò la retrocessione.
Campionato Serie C/C 1970-71.(20 squadre).
16 sconfitte con INTERNAPOLI.13° posto con Crotone e Viterbese (reti fatte 31-reti subite 30).. Sorrento promosso. Enna, Barletta e Internapoli retrocesse.
Presidente: Guido Angelini (commissario straordinario).Allenatori: Alberto Eliani, 15^R Ostavo Mincarelli con il tecnico del Chieti Basket Todor Lazic.. Cannoniere: Cavicchia (8 reti), Scicolone (8 reti).
Formazione: Garzelli; Di Francesco Ivo, De Pedri, Lancioni, Campagnola, Giovanardi, Calisti (Tarquini), Scicolone, Cavicchia, Flaborea, Peressin(Zanotti). A disposizione: Bedendo(P), Cassin, Lippo, Marigliano, Marongiu, Pacini (P), Palma, Scarpa M..
Allenatore: Eliani, Mincarelli.
Partita inaugurale del nuovo stadio alla 12^giornata di andata, con CHIETI-Crotone 0-0.
Nel proprio girone: Peggior risultato: 16 partite perse con Internapoli. Nonostante gli acquisti eccellenti i risultati furono modesti, ci furono delle incomprensioni anche con la presidenza e l’allenatore diede le dimissioni. Una serie di pareggi nelle ultime partite premiò i subentranti allenatori e la squadra restò in Serie C.
Nel 1970-71 si cercò di cambiare ma i risultati abbastanza modesti malgrado gli acquisti eccellenti che furono: Zanotti (Milan), Peressin(Savona), Cavicchia(Anconitana,Salernitana), Scicolone(Udinese,Brescia) Flaborea, Garzelli(Bologna), Di Francesco, Marongiu(Fiorentina). Fu l’anno dell’incontro amichevole con il Milan e gli articoli inerenti pubblicati su questo sito e su altro amico, ha avuto e sta avendo tuttora dei buoni risultati di lettura e di questo si ringraziano i nostri sportivi che seguono le rubriche dedicate al Chieti calcio. L’unica consolazione su 20 squadre è il piazzamento al 6°posto nelle reti segnate (31), almeno non abbiamo proprio sfigurato.
Campionato Serie C2/B 1981-82.(18 squadre)(retrocessione).
CHIETI 18° posto retrocesso. Anconitana promossa.
Presidente:Carlo De Virgiliis (commissario straordinario), poi Sergio Supplizi. vice-presidente: Marchetti Dori. Allenatore: Rosati Domenico “Tom”. Cannoniere: Pucci (10 reti). Nel proprio girone: peggior risultato: 24 punti, 6 partite vinte, 16 partite perse, 48 reti subite.
Crisi societaria. I giocatori in arretrato sono svincolati. L’amministrazione comunale è al lavoro anche con quattro assessori, dopo la nomina di un commissario straordinario che sarà affiancato dall’allenatore sarà nominato un presidente. Dalla 5^ Ritorno le squadre interessate alla retrocessione sono: Venezia, Mira e Conegliano 19, Pordenone e CHIETI 17, L’AQUILA 16. Il CHIETI rimarrà inchiodato nelle ultime posizione e alla fine Venezia, L’AQUILA e CHIETI in Interregionale.
Nel 1981-82, siamo allo sfascio societario ma si tira avanti, evvero che retrocediamo e le reti subite(48) superano tutte le altre compagini, però l’attacco funziona abbastanza e con 34 reti su 18 squadre si piazza al 5° posto con gli attacchi di Senigallia, Teramo,Osimana e Avezzano.
Il campionato incominciò abbastanza bene e se anche alla 4^ giorn. ci fu una sconfitta a Teramo per 2-1, si arrivò alla 10^giorn(22-11-81) con la vittoria a Pordenone per 2-1(Tusi e Suncini, con una classifica Senigallia 17, cattolica 14, Chieti e Avezzano 13. Dopo la domenica successiva (29-11-81) con la sconfitta a Mestre per 3-1 (il nostro Raffalli segnò per prima) ci fu un rovescio di risultati con sconfitta a Senigallia, in casa con l’Anconitana, a Venezia, ancora in casa con Cattolica, Osimana, ancora in casa con Monselice, poi a L’Aquilaper 2-1. Insomma un mezzo disastro. Alla 4^ di ritorno(14-2-81) Pucci portò il Chieti alla vittoria sul Teramo, ma dalla successiva si ricominciò la deriva negativa con la sconfitta per 1-0 a Conegliano, sconfitta a Jesi(2 reti di Paciocco).Non bastò dopo una breve pausa di risultati positivi con Montebelluna-Chieti 1-1; Chieti-Avezzano 2-1( Pucci (C),25’, Quaresima (A)53’, Jurlo (C) 78’),Lanciano-Chieti 0-0.
La sconfitta in casa con il Pordenone (10^Gior Rit.-5-4-1982) ci richiamò alla realtà con una squadra che stava per affondare.
Nel mio commento sul campionato scrivevo: Il 18-4-82 Finestra crisi:La squadra del CHIETI è sempre in difficoltà. Già dall’anno scorso si è cercato di salvare il Calcio Chietino evitandone la scomparsa e portarlo verso lidi sicuri. Tom Rosati, Armando Di Bernardo ed altri amici si sono dati un gran daffare avendo a disposizione pochi mezzi. Ma le difficoltà non sono state eliminate del tutto e, dopo un inizio abbastanza promettente, la situazione si è fatta di nuovo pesante e si vedrà se è possibile evitare, allo stato attuale, la retrocessione.Assemblea convocata, presenti autorità politiche locali, rappresentanti dei tifosi e l’assessore allo Sport del Comune di Chieti,si è deciso di consegnare al Sindaco la squadra sportiva. Cioè ritirare la squadra dal campionato.
Dopo il pari con Mestre(1-1), la sconfitta a Macerata(4-1),pari in casa con Senigallia ed Ancona, si dovette subire ancora una sconfita a Mira(3-1) e in casa sconfitta con il Venezia(1-2).
L’ultima partita giocata
Il campionato si chiuse il 30-5- 82 con l’incontro:.
Cattolica-CHIETI 2-1 (2-0) Marcatori: Tappi (CA) al 43’ su rigore; Troncon (CA) al 46’; Pucci (C) al 51’.
CATTOLICA: Bertoni, Mincucci, Reginaldi, Troncon, Luxoro, Agresti, Cori (Sistici 1’st), Solfrini, Ferri (Cocciari 1’st), Marchini, Tappi. (12 Petta, 15 Antoniazzi, 16 Gentili). All. Zara
CHIETI: Piloni, Di Davide (Di Donato dal 63’), D’Eramo, Santucci, Cittadino, Casiraghi, Raffalli (Ciampoli dal 57’), Tontodonati, Pucci, Berardi. (12 Mariotti, 13 Calchi, 16 Ravanelli). All. Tom Rosati ARBITRO: Tonon, di Conegliano
Malgrado uno 0-2 iniziale e la posizione in classifica generale(condannato alla retrocessione), la squadra del CHIETI ha reagito molto bene cercando poi di pareggiare. Sul campo neutro di Modena spareggio per la promozione in C1.
Giocatori a disposizione del CHIETI(29):
Berardi, Bonfante, Calchi, Calepi, Casiraghi, Ciampoli M., Cittadino, D’Eramo, Di Davide, Di Donato,
Di Peco, Fasciani, Jurlo, Mancia, Mancini S.,(P), Mariotti,(P), Piccorossi,(P), Piloni,(P), Pomante, Pucci , Raffalli, Ravanelli Davide, Roma, Santucci, Speranza,(P), Suncini, Tontodonati F., Tusi, Vaccarini.
Campionato Serie C1/B 1995-96.(18 squadre).18° posto(21 reti fatte- 42 reti subite).
Lecce. CHIETI retrocesso.
Leader gruppo: Mario Mancaniello Presidente: Mario Gaini. allenatori: Gianni Balugani, poi Tony Gianmarinaro. Cannoniere: Alessandro Porro (4 reti), Roberto Chiappara (4 reti).
Incontro CHIETI-LECCE con l’allenatore DE PATRE
3 DICEMBRE 1995 (14^ Gior): Casarano-Turris 3-1, CHIETI-Lecce 1-5, Lodigiani-Ascoli 1-1, Nocerina-Acireale 1-0, Nola-Juve Stabia 1-1, Savoia-Ischia 0-1, Siena-Gualdo 2-1, Sora-C.DI SANGRO 0-0, Trapani-A.Catania 0-0
CLASSIFICA : Lecce 28, Ascoli 25, C.DI SANGRO 24, Nocerina 21, Gualdo 20, Ischia 20, Casarano 19, Savoia 17, Acireale 17,Trapani 15, Sora 15, Lodigiani 15, A.Catania 15, Nola 14, Turris 13, Juve Stabia 13, CHIETI 12
Marcatori: 10 reti: Mirabelli (Ascoli), Francioso (Lecce). 6 reti: Palmieri (Lecce), Putelli (Siena). 5 reti: De Patre (Lecce), Chianese (Casarano). 4 reti: Insanguine (Casarano), Tatomir (CHIETI), Carbone (Siena), Vadacca (Savoia),
CHIETI-Lecce 1-5 (0-2) Marcatori: Servidei (L) (22’pt), Cucciari (L) (30’pt), Francioso (L) (10’st), Mazzeo (L) (15’st), Tatomir (C) (R,22’st), Francioso (L) (28’st).
CHIETI: Martinelli, Marcangeli, Manganiello, Scognamiglio, Marchetti, Paolone, Tatomir, Porro A., Capocchiano, Zucco, Chiappara. In panchina: 12.Agresta, 13.Germoni, 14.Modesti, 15.Ferretti, 16.Baglieri. All. Balugani.
LECCE: Lorieri, Dondoni (Centurioni 30’st), Macellari, Bacci (Mancuso 30’st), Servidei, Zanoncelli, Mazzeo (Olive 20’st), Cucciari, Francioso, De Patre, Russo. In panchina: 12.Aiardi, 16.Monaco. All. Ventura.
ARBITRO: Pin di Conegliano Veneto. NOTE: Spettatori 1.600 circa. Ammoniti: Zucco (C), Dondoni (L). Angoli 6-2 per il CHIETI.
La prestazione della squadra leccese è stata impeccabile e i tifosi locali hanno apprezzato il loro gioco. A fine gara i tifosi neroverdi hanno contestato i giocatori locali.
L’ultima partita giocata
30 DICEMBRE 1995 (17^ Gior-fine girone andata): Ascoli-Casarano 3-0,.Catania-Turris 0-0, C.DI SANGRO-Siena 1-0, Gualdo-Acireale 1-1, Ischia-Sora (rinviata), Juve Stabia-Savoia 1-1, Lecce-Lodigiani 0-0, Nola-CHIETI 0-0, Trapani-Nocerina 1-0
CLASSIFICA: Lecce 33, Ascoli 31, C.DI SANGRO 31, Gualdo 27, Ischia*24, Nocerina 23, Trapani*21, Acireale e Casarano 19,Savoia, Lodigiani,A.Catania, J.Stabia e Sora 18, Nola 17, Turris 15, CHIETI 14 *Casarano, Ischia, Sora e Trapani 1 partita in meno.
Marcatori: 12 reti: Francioso (Lecce), Mirabelli (Ascoli), 7 reti: Palmieri (Lecce), Putelli (Siena), 6 reti: Chianese (Casarano), 5 reti: De Patre (Lecce), Cortesi (Trapani), 4 reti: Insanguine (Casarano), Porro A., Tatomir (CHIETI), Tomassini (Gualdo), Carbone (Siena),
Nola-CHIETI 0-0
NOLA: Armellini, Losacco, A.Carannante, Tebi (Civero 30’st), Di Sole, Zago, Lupo, Lanotte, Laghi (Fanesi 18’st), Cunti, Virille (Perrella 18’st). In panchina: 12.Nese, 16.Valentino. All. Bagnato
CHIETI: Martinelli, Marcangeli, Ferretti (Scognamiglio 45’st), Paolone, Germoni, Manganiello, Tatomir, Porro A., Chiappara, Zucco (Modesti 38’st), Baglieri. In panchina: 12.Agresta, 15.Altomonte.All. Balugani.
ARBITRO: Longo di Paola NOTE: Spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Chiappara (C), Lanotte e Zago (N), Zucco (C). Angoli 5-5.
Le due squadre hanno cercato di superarsi ma invano, anche se le manovre del CHIETI sono state ordinate nel gioco manovriero, il pareggio acquisito non accontenta nessuna delle due contendenti.
Giocatori a disposizione del CHIETI(29):
Agresta(P); Altomonte; Baglieri; Bonelli; Capocchiano; Chiappara; Ferretti S.; Ficca; Gemmi; Gentile; Germoni; Lepore (P); Manganiello; Marcangeli; Marchetti; Martinelli(P); Modesti ; Paolone; Pappalardo; Piccioni; Porro; Portoghese(P); Rossi; Santarelli(P); Scognamiglio; Tatomir; Tremante; Turchi; Zucco;
Nel proprio girone: peggior risultato, 4 partite vinte come il Turris, 16 partite perse, 42 reti subite.:.
Siamo in crisi per i club organizzati, gli”Acheans Generation” sono sul punto di sciogliersi o quantomeno la loro attività è molto rallentata. Crisi tecnica con cambio di allenatore. Ci fu una singolare azione di protesta del sindaco Cucullo che in occasione della partita Chieti-Gualdo 0-0 entrò negli spogliatoi
e contestò duramente l’allenatore (che poi fu cambiato) per alcune scelte, a suo dire, tecniche non all’altezza della squadra. La squadra neroverde ha mantenuto l’ultima posizione alternandosi con piazzamento ai play-out sino alla 31^ giornata, Turris 24, CHIETI. 24. Poi alla giornata successiva con i risultati CHIETI-C.DI SANGRO 1-2 e Turris-Ischia 0-0 la classifica degli ultimi posti varierà in Turris 25, CHIETI 24 che rimarrà fino all’ultimo e di conseguenza le retrocessioni per CHIETI e dopo i play-out Turris e Nola.
Quindici(15) sconfitte.
Campionato Serie C2/C 1997-98.(18 squadre) con Frosinone.. 17° posto retrocesso (retrocesso ai play-out poi ripescato), (reti fatte 27- reti subite 35). Marsala e Crotone promosse.
(insieme al Frosinone, 15 sconfitte, poi si salva ai play-out).
Presidente: Giuseppe Albergo. Allenatori: Antonio Antonucci, poi dalla 9^ andata Carlo Florimbi, poi da febbr.1998 Stefano Di Chiara. Cannoniere: Oscar Di Matteo (8 reti).
Nel proprio girone: peggior risultato, 15 partite perse come il Frosinone. Termina l’era Mancaniello. Crisi tecnica e qualche problema interno con cambio di tre allenatori. La squadra ha mantenuto la posizione di play-out per quasi tutto il campionato e retrocede con Olbia e Albanova dopo aver però perduto malamente con Juveterranova. Si retrocede ma sarà ripescato al posto dell’Avezzano.
L’ultima partita giocata
17 MAGGIO 1998 – Ultima giornata: Albanova-Catanzaro 2-1, Benevento-Marsala 1-1, Bisceglie-Cavese 2-1, Castrovillari-Tricase 0-0, Chieti-Catania 1-1, Crotone-Sora 3-2, Frosinone-Juveterranova 1-1, Olbia-Astrea 5-1, Trapani-AVEZZANO 3-2,
Chieti-Catania 1-1 (1-0) Marcatori: Ronchetti (C) (34’pt), D’Aviri (CA) (15’st).
CHIETI: Martire, Bovio, Gardini, D’Eustacchio, Di Spirito, Paradisi (D’Elia 22’st), Laghi, Berardi A:, Lapini, Ronchetti, Gabriele(Di Giovannantonio 22’st). In panchina: Botticella, Palazzini, Di Matteo, Madocci, De Bari. All. Stefano Di Chiara.
CATANIA: Santarelli, Intrieri, Ricca (Cala), Di Julio, Furlanetto, Signorelli, Brutto, Del Giudice, Piperissa (Longhitano), D’Aviri, Faieta (Costa). In panchina: Giorgianni, Nanè. All. Gagliardi, Mei ARBITRO: Lecci di Varese.
NOTE: spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Ricca e Furlanetto(CA), Del Giudice (CA), D’Eustacchio (C). Angoli: 9-4 per il Chieti.
Ronchetti con un colpo di testa porta in vantaggio il Chieti, che si fa raggiungere da Catania sempre con un colpo di testa del suo giocatore D’Aviri.Poco dopo però Lapini manca il raddoppio e la vittoria sfuma.Ma anche con la vittoria non si poteva sfuggire ai Play-out lo stesso.Cambiava l’avversario invece or ci tocca Juveterranova.
Giocatori a disposizione del CHIETI(45):
Barbabella, Berardi, Bonelli, Bartoletti(P), Borraccini, Botticella(P),Bovio, Ciarciaglini, D’Alessandro, D’Elia, D’Eustacchio, De Bari, De Melis, Di Giovannantonio, Di Leonardo, Di Matteo, Di Milia, Di Salvatore, Di Spirito, Gabriele, Galassi, Gardini, Giancristoforo, Guardati, Laghi, Lapini, Madocci, Marroncelli, Martino, Martire,(P),Pagliarini, Palazzini, Paradisi, Patricelli, Peca, Pisano (P),Ranieri, Rebesco, Rocchio, Ronchetti, Rubino, Sora, Tafuni, Tarini, Turchi.