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Channel: Storie neroverdi

A.J.FANO-CHIETI, per la seconda volta in Serie D

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L’AlmaJuventus Fano la conosciamo bene. La mia descrizione riguarda solo alcuni incontri tra le due compagini ma mettendo in evidenza alcuni giocatori, anche di allora, che non sono abbastanza conosciuti alle nuove leve di sportivi.

 

Volevo anche presentare diversi giocatori che avevano segnato nei  campionati citati. anche per nominarli non avendo la possibilità di farlo prima.

Gli incontri presentati sono  per tutte le generazioni, abbiamo cominciato alla  3^Gior della serie C del 1940(1-1) con Pallotta (del Chieti). Abbiamo momentaneamente chiuso il 1/4/2012  con  Anastasi al 47’ st. (Fano-Chieti 0-2) Ma il giocatore che ha segnato la prima rete al Fano del Chieti chi era? Si chiamava Pallotta Antonio, centravanti (Ancona 5-9-1914) e aveva giocato in serie C nel Gubbio(1938-39-40) poi nel Chieti, serie C (1940-41-42), ceduto alla Salernitana, serie C(1942-43) per passare al Venezia nel 1943-44 giocando un torneo chiamato Alta Italia, quando tutti i campionati nazionali erano sospesi. Nel 1946-47 andò al Tolentino,serie C.

Il giocatore  che ha segnato l’ultima rete risulta di Valerio Anastasi (13-4-1990,Catania), con trascorsi dal 2008 al Chievo Verona per poi passare al Pergocrema(C1), Villacidrese(C2), Lecco (C2), Sud Tirol(C1) e al Chieti nel 2011-12 (C2, 26 pre,8 reti), per passare al Santarcangelo(C2) , Reggiana(C1) e questo campionato 2014-15  con Monza Brianza(C).

Partite considerate:

CHIETI-A.J.FANO 1-1.And.1940/41. Sr. C/F. (3-11-1940)  reti:  Pallotta(C)

A.J.FANO-CHIETI , 0-2  Rit. 2011-12. Lega Pro 2^Divisione/B.    (1-4-2012) reti: 27’pi Migliorini, 47’at Anastasi.

 

Alcuni appunti  sui giocatori marcatori di una partita del campionato 1942-43.

Andata: 8^ AND.Alma Juventus Fano-CHIETI (22-11-1942) 4-3. reti:  De Nicola, Bonansea e Sbaragli (C),

Nel campionato 1942-43 il Chieti (alla terza permanenza nella serie C, ha “ rischiato” di finire nella finale per la serie B. Saremo per la descrizione di questo stupendo torneo e merita la sua citazione per ricordare che non è esistito solo il campionato 1963-64, perché il Chieti calcio,maglia nero verde, cominciando benissimo l’approccio alla serie C, ha sempre tenuto fede al suo valore che si era intravisto con la squadra Massangioli.

Nel periodo che stiamo descrivendo si aveva un attacco che era tra i più forti del Girone, alla fine ha vinto il Forlì con 34 p. ma il Chieti chiuse a 31 punti, non riuscendo ad affiancare il Forlì nel girone di ritorno pareggiando proprio a Forlì e perdendo poi a Rimini. In attacco aveva Alfiero Rota con 26 retì ,vincendo la classifica marcatori, poi il centravanti Malinverni, Bonansea, Sbaragli e Melatti. Per la cronaca il Forlì partecipò al Girone finale ma vinsero Varese e Salernitana che salirono in serie B. Forlì 63 reti in attivo, Chieti 60 reti in attivo.

I giocatori: DE NICOLA DOMENICO ,(Castellamare di Stabia, 15-11-1911), nel 1929 con lo Stabia, nel Napoli (33-34), Savoia (34-35), ancora  Napoli(35-37), Bagnolese(37-42), poi va al Chieti (42-43, 11pre), Ilva Bagnolese(44-45), poi lascia la carriera di giocatore e diventa allenatore nella Nocerina(57-58) e nel Matera(66-67) dove troverà un ex calciatore del Chieti, Galati.

BONANSEA EDMONDO (22-9-1917, Sestri Ponente-Ge), comincia nel Pro Gorizia (da 1933 al 1937), Vicenza (serie C e B), Fiorentina(serie A), Marzotto poi 42-42 Chieti (serie C, 22,7), Pro Gorizia(43-44), Trento serie BC(45-46), Bressanone(46-47) e infine allenatore.

SBARAGLI ERMENEGILDO ala , (Bologna, 4-4-1923). Incomincia con il Chieti(1940-45), Panigale, misto BC, Portici e Aglianese(Serie C) poi dal 1949 al 1954) con la Notinese (squadra di Noto che a fine campionato si sciolse per una rifondazione.

Altri commenti sui giocatori marcatori di una partita del campionato 1945-46.

Di questo incontro c’è molto da descrivere sui giocatori e principalmente di Alfiero Rota, Pietrangeli Ciriaco, Malinverni Pietro e Piacentini. Su quest’ultimo giocatore non abbiamo notizie complete si può dire che è stato un acquisto “novembrino”, anche se allora non era ufficiale,  insieme al portiere Mornese. Segnò la prima rete a Portorecanati, poi con il Fano e con la SamB. Poi conseguì il pareggio contro il Pesaro, ancora a Sanbenedetto con la Samb. All’epoca giocarono contro una amichevole con una rappresentativa polacca e Piacentini segnò insieme a Rizzitelli e Pietrangeli. Su di lui si scrisse: è stato il più continuo negli incontri, chiuse con 22 pre e 8 reti.

Su Alfiero Rota poco è stato scritto, è rimasto ancora capocannoniere del Chieti calcio con 70 reti e finora è sempre lì.

ALFIERO ROTA, Roma (19/03/1919), ala destra, nel 1936 all’Ostiense, nel 1937 alla Roma,  al Catania(serie C) nel 1938-39, al Chieti, serie C dal 1940 al 1943, vincendo la classifica del girone H con 26 reti, al 43’-44’ alla Mater(torneo romano) di nuovo al Chieti nel 44’al misto regionale vincendo classifica marcatori con 16 reti, sempre al Chieti,serie C dal 1945-al 1947. Si può dire cittadino di Chieti perché sposò la sorella di un mio compagno di scuola, la cui famiglia aveva un negozio di tessuti in fondo al corso Marrucino. Dirimpetto al negozio angolo di Scardapane, che c’era allora. Rimase famoso per una partita giocata nel fango alla Civitella contro la Samb. In pratica il migliore in campo e le sue discese mirabolanti  sono rimaste impresse nella mente dei tifosi. Come quelle da annoverare di Fabio Fiaschi, che saluto cordialmente. Nella classifica di vincitore dei propri gironi, Rota non è stato ancora superato, infatti, stiamo parlando della serie C, solamente Ciceri si è classificato al primo posto nel 1973-74(cioè prima della ristrutturazione in C1 e C2), però con 17 reti e a parità con Palanca del Frosinone. E’ da ricordare gli altri nostri cannonieri nelle serie aggiornate dopo la ristrutturazione del 1977. Baglieri in serie C2 nel 1989-90 con 14 reti e Sgherri in sempre in serie C2 nel 1990-91 e a parità con Pazzaglia.

MALINVERNI PIETRO, A, (1920), nel Chieti nel 1942, poi nel 44-45’ nel Palermo(campionato Siculo), ritorno al Chieti nel 1945 e poi al Pro Vercelli serie B nel. 1946-47. Era un ufficiale in forze al Presidio di Chieti e da qui al Chieti calcio. Grande centravanti nel 42’ si classificò al 3° poto con 13 reti nella classifica del girone, dietro Rota (26), Spini(19),  e Pepe(16).

PIETRANGELI CIRIACO, (Pianella-PE, 23-11-1918), soprannominato con “Pianella” suo paese di origine, era una grande ala sinistra, proveniente dal Teramo, nel 1942 al Chieti e poi al misto regionale dal 44-45’ fino al 1947, ceduto allo Stabia, Serie C e all’Igea Virtus(48-49’) poi in promozione dal 1951 al 555 da Castelvetrano, a Pianella. Sono stati grandi dell’epoca che nella propria categoria(Serie C) si facevano notare.

 

Partita considerata:

6. giornata – 25 novembre 1945-46 . Sr C –Lega Centro Sud/B.

 

CHIETI-FANO 5-1 (2-0)

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Alma Juventus Fano: Ricci, Servadio, Verna, Servigi, Mancini, Sorcinelli, Bevilacqua, Battisti, Gramolini, Filippucci, Mazzanti. All. Raffaele MANCINI.

Arbitro: Agnelli di Aquila.

Gol: 1’ Piacentini, 23’ Pietrangeli, 47’ Rota, 68’ e 76’ Malinverni, 78’ Gramolini.

 

RUOLINO AlmaJuveFano e partite disputate con il CHIETI:

ALMA JUVENTUS FANO CALCIO SRL (1906) A.C. (PS) poi (PU)   Fano Calcio srl (PS). Fano Calcio SSD.  (Stadio “Borgo Metauro”-Stadio “R.Mancini”,via Metauro-7.000 posti,colori maglia rosso-granata, calzoncini bianchi, calzettoni granata). Dal 1980 continua la vita della Alma Juventus Fano fondata nel 1906  come società di tiro a segno diventata poi Polisportiva.

 




1.   CHIETI-A.J.Fano  1-1.And.1940/41. Sr. C/F.

2.   A.J.Fano-CHIETI  1-1.  Rit.1940/41. Sr. C/F.

3.   A.J.Fano-CHIETI 4-3.And.1942/43.Sr.C/H.

4.   CHIETI-A.J.Fano  6-1.  Rit.1942/43. Sr.C/H.

5.   CHIETI-A.J.Fano  5-1.And.1945/46. Sr C –L.C.S./B.

6.   A.J.Fano-CHIETI  2-1. Rit.1945/46. Sr C –L.C.S./B.

7.   CHIETI-A.J.Fano  0-1.And.1977/78. Sr C/B.

8.   A.J.Fano-CHIETI  2-1.  Rit.1977/78. Sr C/B.

9.   A.J.Fano-CHIETI  0-0.And.1988/89. Sr C2/C.

10.   CHIETI- A.J.Fano  2-1.  Rit.1988/89. Sr C2/C.

11.   A.J.Fano-CHIETI  2-0.And.1989/90. Sr C2/C.

12.   CHIETI- A.J.Fano  1-0.  Rit.1989/90. Sr C2/C.

13.   CHIETI- A.J.Fano  1-1.And.1991/92. Sr C1/B.

14.   A.J.Fano-CHIETI  1-0.  Rit.1991/92. Sr C1/B.

15.   A.J.Fano-CHIETI  3-1, And.2008-09.Serie D/F

16.   CHIETI- A.J.Fano  1-2,   Rit.2008-09.Serie D/F

17.   A.J.Fano-CHIETI  0-1. And.2010-11.L. Pro 2^ Divis.(recupero)

18.   CHIETI- A.J.Fano  3-2.  Rit.2010-11.L.Pro 2^ Divis.

19.   CHIETI- A.J.Fano  2-1. And.2011-12.L.Pro 2^ Divis.

20.   A.J.Fano-CHIETI ,  0-2  Rit. 2011-12. Lega Pro 2^Divisione/B.    (1-4-2012)

 

 

 

In copertina giugno 42, Squadra:Di Clemente, Michetti, Tiriticco, Bullini, Pallotta, Novelli, Mascaretti poi ancora Sbaragli, Rota, D’Incecco, Sgubin, Aiello.

Scritto da Licio Esposito 19 dicembre 2014


NATALE DI GUERRA. DICEMBRE 1943

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Quest’anno il mio augurio è espresso in un modo diverso dagli altri anni, per fare un’analogia tra allora e i tempi odierni. Prima eravamo in guerra ed ora pure. Una guerra diversa, subdola, ingannevole basata su sistemi finanziari e non solo, crisi dappertutto e molto uomini di Stato si sono già pronunciati in proposito. Mi guardo in giro e rifletto. Quante conflitti ci sono state dopo la fine dell’ultima guerra? Troppi per gli intendimenti che ci si era prefissati.C’eravamo lasciati con segni di speranza e di progresso.

A Natale 1943, se si pensa che una città come Chieti con circa trentamila persone ne accolse circa settantamila, con enormi problemi di ogni tipo. Eppure si dimenticò quella situazione e tutti si raccolsero attorno al presepio dove si radunarono per cercare di rivivere la nascita del Bambino. Esisteva sì la figura di Babbo Natale ma solo nelle poche dimostrazioni pubblicitarie che c’erano, di origine Nordica e festeggiata non solo dai popoli anglosassoni, non ancora prendeva piega nel nostro paese. Come l’Albero di Natale.

Quell’anno eravamo tutti distratti dagli avvenimenti che la città stava vivendo. Che cosa avevamo, ben poco. Si pensava solo ad uscirne vivi e liberi da quel momento che ci sentivamo oppressi. Anche per i ragazzi come me. Certo si andava a scuola ma come. Le preoccupazioni degli insegnanti si sentivano e si palpavano e non sfuggivano alle nostre osservazioni. Stavamo crescendo non manipolando i vari aggeggi elettronici  ma anche noi ci dovevamo adeguare alle situazioni, cioè crescere in fretta. L’abbiamo fatto.

Io che vedevo quasi giornalmente transitare i mezzi delle truppe “occupanti” dirigersi verso il fronte Adriatico - direzione Ripa-Tollo-Miglianico, non ero certamente entusiasta di vedere traffico. Forse ci si divertiva a vedere “de visu” mezzi da battaglia che prima vedevo nei documentari “Luce” o nella domenica del Corriere ed invece allora li vedvo a pochi metri dal mio portone di casa. Capivo benissimo quanto accadeva. Più volte passavano davanti casa, più si allontanava il tempo di ritornare nel nostro mondo, questo lo vedevo, lo sentivo, lo leggevo, ascoltavo.

Si sapeva che nella zona di Ortona era proprio un zona di combattimento e alla vigilia di Natale, voci incontrollate, riportavano che ad Ortona era in corso una battaglia tra canadesi, polacchi ed altri alleati e tedeschi. Doveva essere fondamentale, ma non fu così e le nostre illusione durarono solo il tempo del Natale. Si diceva che il fronte poteva avanzare  anche subito.Ci fu una specie di euforia, tanto fra qualche giorno saremo liberi. Invece le nostre illusioni furono riportate a zero. Ci aspettava  ancora molto tempo e poi si seppe quante vite umane furono distrutte in quel settore del fronte.

Nel Natale ci si rifugiava con qualche speranza, dove si poteva trovare conforto, consci delle nostre tradizioni, specie in questa ricorrenza. La vigilia era trascorsa aspettando la notte giocando tutti alle carte, alla tombola insomma riunendo grandi e piccoli. Ma poi nulla fece presagire una imminente avanzata del fronte.

So solamente, per noi ancora ragazzi, che a Natale c’era la tradizione di compilare una lettera da mettere sotto il piatto del proprio papà, indirizzata al bambino Gesù. Poi si aspettava la regalia di qualche lira (di allora, anzi centesimi) per poter magari spenderli per andare al cinema, quando proiettavano qualcosa. Il pranzo doveva essere a base del “cardone” tipico piatto abruzzese di brodo di cardi con uovo sbattuto e brodo di tacchino con palline di carne da mischiarsi con il brodo cardo tagliato a pezzettini. Se ricordo bene, il cardo era quasi introvabile se non nelle campagne circostanti la città. Perà mia madre e mia nonna riuscirono nell’intento.

Questa tradizione è stata da me mantenuta sempre. Venendo nel Nord si credeva che fosse difficile trovare questo cardo, ma la cosa non fu molto difficile e la tradizione poté continuare.

Si potevano gustare i magnifici dolci che si facevano in casa, con le varie torte che anche in tempo di razionamento, si potevano confezionare. Il forno, vicino a casa, in quel periodo era occupatissimo a sfornare tegami, teiere a non finire. I rifornimenti allora erano un problema, ma i VVFF di Chieti furono superbi in precedenza nell’organizzare mezzi per fornirsi di farina o grano dalle vicine Marche, mi ricordo il nome della località Morro d’Oro. In uno di questi viaggi, allora molto pericolosi, ci fu un attacco aereo e un vigile perse la vita. Proprio prima di Natale. I funerali furono solenni e seguiti da tutti i cittadini.

Naturalmente c’erano anche il panettone e il pandoro ma non con questa produzione e distribuzione che esiste ora. Allora si trovavano nelle pasticcerie o latterie, a dichiarare la verità, non molte numerose nella città. Eravamo in guerra con tutte le difficoltà del rifornimento. Forse è anche difficile raccontare l’atmosfera che la presenza in città di una così numerosa popolazione, non dimenticando che si era in regime di autarchia. I torroni erano introvabili perché non c’erano laboratori nelle vicinanze che li confezionavano, non avendo neanche le materie prime. Allora qualche piccolo imprenditore avendo a disposizione partite di fichi secchi (forse comperati presso gli sfollati che avevano portato con loro molte provviste) aprì laboratori per torroni, con qualche mandorla pure racimolata. Devo dire che erano ottimi ma la cosa, siccome aveva avuto successo, dopo qualche tempo fu surclassata dall’avvento del torrone mandorlato per cui si era organizzato appena passato il fronte. Con il passar degli anni ho tentato invano di trovare quel tipo di torrone del Natale 1943, ma oltre a non essere lo stesso, non aveva più l’atmosfera di disagio e di novità di quell’anno, vero Natale di guerra. Forse anche la fame e la mancanza di scelta.

Erano già cominciati i bombardamenti con le cannonate che provenivano dalla zona Ortona - Moro. In alcune mie descrizioni ho tentato di raccontare la zona che mi ero deciso ad andare a sincerarmi. Il famoso fiume Moro, che ci avevano descritto come il fiume che non si poteva attraversare, era quasi un ruscello posto su due fianchi nella zona Ortona-Rogatti, che quando pioveva si riempiva d’acqua al massimo livello. Ma questa era la scusa per non andare avanti, perché dovevano aspettare la risoluzione del fronte di Cassino. Forse aspettavano lo sbarco in Normandia? La storia dice di sì.

Comunque nelle case si giocava a carte con il classico sette e mezzo o mercante in fiera e si faceva a turno tra parenti e amici, per organizzarsi.

Il Natale 1943 l’abbiamo passata con qualche pausa senza cannonate o altro.

Nel 1942-43 la squadra inclusa in serie C  stava per completare il campionato. I giocatori

Feghiz (Novelli), Tiriticco, Manfrè, D’Incecco, Michetti, Di Luzio  Guido, Rota, Bonansea, Malinverni Pietro, Melatti, Sbaraglia, A disposizione: Angelini, De Nicola, Pietrangeli, Pinti,Trilli.

Chiusero abbastanza bene.

La squadra aveva dato lustro alla classifica, piazzandosi al 3° posto con 31 punti, 60 reti fatte e 24 reti subite. Che dire di Rota, l’astro nascente, che vinse la classifica cannonieri con 26 reti, poi Spini(Forlì) con 19reti, Pepe (Pesaro) con 16 reti e Malinverni con 13 reti. Quest’ultimo era  un ufficiale in forza  a reparti di stanza nella nostra città.

Il campo sportivo della Civitella  aveva spostato gli spogliatoi nella costruzione dietro la porta lato Seminario. Il girone fu vinto dal Forlì con punti 34, 63 reti fatte, 23 reti subite.

Dopo lo sbarco in Sicilia degli Alleatisi presagiva qualche sospensione del campionato che fu sanzionata dopo l’armistizio dell’Italia dell’8 settembre. Fino a Natale  c’erano stati molti avvenimenti e della squadra cadde un velo di tristezza anche se qualcuno dei giocatori locali saggiavano il campo della Civitella, così tanto per mantenersi in allenamento.Solo agli inizi dell’anno dopo il mancato sfollamento si riunirono in diversi per qualche incontro amichevole specialmente con una rappresentativa militare Tedesca e se non ricordo, ero presente dietro una porta  ma la partita fu sospesa per incidenti. C’era anche la polizia tedesca  e, questo me lo ricordo, si sparò qualche colpo in aria per intimidazione. Comunque  le truppe occupanti presentarono diversi giocatori che erano fortissimi e malgrado il fronte a pochi metri, avevano anche il tempo per una partita di calcio. La cosa durò pochi mesi perché gli alleati ovvero la Nembo entrò a Chieti il 10 giugno e il 25 luglio la squadra locale s’incontrò con una rappresentativa dell’esercito italiano(68° Fanteria)-dal libro di Rocco Di Tizio- poi successivamente  il 25 luglio con la rappresentativa dell’8^ armata inglese.

Ma chi erano i giocatori all’epoca? Dobbiamo rifarci ai giocatori locali che fecero parte dell’ultimo campionato di serie C, con molte riserve che erano a disposizione.Vorrei menzionarli qualcuno dei “locali” e sicuramente erano: i portieri Novelli  e Di Luzio Mario, Basciani, Di Renzo E., Di Clemente Lelio e Tullio, Melilla, Marcozzi, Mirra G.C., Paciocco, Pinti, Sammartino, Rota, Melilla, Tiriticco, Zanterini e forse altri che ho dimenticato.

 

Nei cinema della città si proiettava a periodi differenti diversi film come “LA CORONA DI FERRO” con Gino Cervi, Luisa Ferida, Elisa Cegani, Osvaldo Valenti oppure VIVERE con Tito Schipa, Nino Besozzi, Caterina Boratto;  AVANTI C’È POSTO con Aldo Fabrizi, Andrea Checchi, Adriana Benetti; OSSESSIONE con Clara Calamai, Massimo Girotti.

All’epoca c’erano anche qualche film francese con Jean Gabin e con Viviane Romance (“Carmen”) ma  mi pare che  avessero proiettato anche un film con Ingrid Bergman (Forse si chiamava “Sola una notte”?). Intanto le compagnie Osiris con “sogniamo insieme” e Totò con “Orlando curioso” di Galdieri si facevano notare specie nel Nord e nei teatri principali.

I giornali e i “film Luce” ci informavano di tutti gli avvenimenti bellici e nei documentari il  brano di musica classica “Cavalcata delle Valchirie” di W.A.Wagner accompagnava il volo degli aerei italiani che, sorvolando il mare Mediterraneo, si dirigevano verso gli obiettivi prefissi.

Il Corso Cinema era il principale ma non molto capiente anche se aveva il piano superiore, fumoso che si faceva fatica a vedere il film, ma erano i migliori dell’epoca e poi l’Enal, abbastanza vasto ma freddo con le sue colonne di marmo e poi l’Eden, caratteristico  abbastanza mal messo con il suo pavimento in legno(molto rumoroso)  con due sole file(di circa sei o sette posti entrambi).

Allora la stampa con i giornali  e le riviste erano diversi e ricordiamo il “Corriere della Sera”, “Giornale d’Italia”, “La Stampa”, “La Nazione”, “L’Osservatore Romano”, “Il Popolo”, “Il Popolo d’Italia” ed anche “Il Telegrafo” e tante altre locali, poi tra le riviste dette di guerra ricordiamone alcune: “Omnibus”, “Oggi”, “Tempo” e poi la “Domenica del Corriere” con le tavole di Achille Beltrame, il “Corriere dei Piccoli” con il sig, Bonaventura e Marmittone e “Cinema”, “Cronache della guerra”, “La piccola italiana”, “Gente nostra” e tante altre ancora con qualche rivista tedesca in lingua italiana.

Intanto nel campionato di Serie A  si affacciava alla ribalta una squadra: il Torino. Al mese di aprile vincendo a Bari con un gol di Valentino Mazzola, questa squadra ha vinto il primo dei cinque scudetti consecutivi e che la consacrò come il “Grande Torino” che perirà nella tragedia di Superga.


In Serie B il Modena ed il Brescia furono promossi ma non ci furono retrocessioni, in seguito allo sbarco alleato in Sicilia il Palermo fu escluso dal campionato. La guerra riavvicinava a grandi passi fra noi.

 

La guerra incalzava e le nostre preoccupazioni aumentavano. Gli alleati erano sbarcati in Sicilia e ci si chiedeva se veramente qualcosa stesse per succedere attorno a noi. Giornali, notiziari e racconti di testimoni ci stavano dimostrando che i famosi venti di guerra potevano giungere fin dentro le nostre case. Si parlava di armi segrete e la situazione rimaneva molto tesa.


DAI MIEI RICORDI E DALLE NOTIZIE RADIO E DAI MASS-MEDIA(ALLORA SI DICEVA DEL POPOLO)

25 Luglio 1943. Caduta del fascismo. Era caduto il fascismo e la notizia era stata data nella tarda nottata. Ci siamo informati dell’accaduto e  abbiamo saputo della nomina di Badoglio a capo del governo

29 Agosto 1943: bombardamento di Pescara

Alla fine di agosto stavamo pranzando quando un rombo d’aerei ci mise in agitazione.  Era l’inizio della  vera  guerra!

8 Settembre 1943 . Armistizio. Erano circa le 19 ed eravamo tutti in casa, quando lo scampanio delle campane a distesa ci richiamò a qualcosa d’eccezionale.

9 SettembreFuga del Re destinazione Crecchio-Ortona. Arrivo colonna Via Valignani

Erano circa le 12, la giornata era molto soleggiata  noi ragazzi eravamo nel piazzale della rimessa del tram, quando vedemmo una colonna d’auto  che veniva


da Via Arniense-Porta S.Anna.

Fine Settembre: occupazione della città:

I tedeschi si stabilirono a Chieti con un comando e inalberarono la bandiera su Palazzo Mezzanotte. Un altro comando si era installato nei locali dell’Ospedale Civile, allora in fase di spostamento, con una batteria antiaerea sul terrazzo.

Li ho visti arrivare con i loro mezzi, erano delle SS armate fino ai denti e con fare superbo e minaccioso.

Metà Ottobre:manifesto prefetto, sfollamento comuni della Provincia

Metà Dicembre:Manifesto del Podestà Gasbarri, per gli sfollati per raggiungimgimento sedi Italia settentrionale.

 

Si riusciva a captare anche  Radio Bari ma raramente e piuttosto male. I giornali c’erano ma le informazioni erano sempre scheletriche e per capire qualcosa bisognava leggere fra le righe. C’era gente sfollata che proveniva dalle zone di guerra e che ci informavano come realmente stavano le cose. In altre parole l’avanzata procedeva molto lentamente e con lo sguardo al fronte tirrenico dove operava la V^armata americana ed il fronte di Cassino. Gli alleati del fronte adriatico dell’8^armata inglese avevano attraversato, con canadesi e polacchi, il Sangro e si stavano posizionando sul fiume Moro per  dirigersi verso Ortona. Avevano incontrato delle difficoltà ad attraversare questo fiume per le piene dovute al maltempo ed anche per la resistenza dei tedeschi. Forse arriveranno per Natale da noi? Speranze vane.

Infatti non credo che si era consapevoli della nostra situazione. Si sapeva molto poco anche se la radio veniva sentita di nascosto per ascoltare il colonnello Stevens che informava sulla situazione militare, ma la sorveglianza era abbastanza compressa e si aveva anche paura di eventuali “confidenti”.

Si avvicinava il Natale e la  popolazione pregava nelle chiese e si stringeva attorno al suo arcivescovo; il pranzo fu abbastanza magro ma lo stare insieme in famiglia e con altri parenti ci gratificava moltissimo.

La benedizione del Pastore discese sui fedeli…...mentre una pattuglia  tedesca, senza alcun riguardo alla cara ricorrenza natalizia stazionava presso la porta del tempio per rastrellare gli uomini e trascinarli ai lavori forzati nella prima linea del fronte”.  Qualche benpensante potrebbe obiettare “Stazionava” e non “Entrava nel tempio”. Magari siamo alle sottigliezze letterarie ma la sostanza è uguale.   (da Chieti Città aperta di Angelo Meloni, stamperia  De Arcangelis, Pescara 1947).

Non c’era molto da mangiare ma tra mercato nero ed altro si cercava di rendere questa festività allegra e vivibile. Alla fine dell’anno, si sentivano ancora passare per la Via Valignani, in direzione sud, mezzi corazzati e bellici tedeschi che sferragliando sull’asfalto ci richiamarono alla realtà  della guerra. Si cercò di brindare, insieme con  tutti quelli del caseggiato, ad un anno che ci avrebbe portato alla libertà con le bottiglie di gassosa. Certamente quelle che avevano il tappo di porcellana e la guarnizione di gomma! Era una goliardata? No era la nostra fede e speranza  per un mondo migliore. Il 10 Giugno si avvicina a grandi passi, ma noi non lo sapevamo.

Il 14 agosto 1945 il Giappone accetta la resa e il 2 settembre la capitolazione definitiva è firmata sulla corazzata Missouri, nella rada di Tokyo, dal generale MacArthur e i rappresentanti nipponici.

Iniziava l’Era Nucleare.

Un’epoca di pace si stava preparando per tutti noi? Forse si, queste le premesse. Con queste prospettive ci si preparava al meglio.

Ma è stata così?Buon Natale veramente, ne abbiamo bisogno.

Licio Esposito

In copertina Natale dalla nipote Ilaria, scuole elementari.

Scritto da Licio Esposito il 22 dicembre 2014

SALUTI A CHIETI

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Diversi avvenimenti hanno interessato la città sia dal lato sportivo-calcistico sia da quello ambientale e amministrativo e politico.

I saluti a Chieti con il nuovo Anno per il calcio cittadino è veramente augurabile e auspicabile. Ma come si fa a seguire le linee inesistenti che ci hanno portato  ad una fase delicata e complicata come quella di adesso? Io non li seguo e lascio agli “espertissimi” di risolverla.Se ci sono. Poi chi sono questi? Non ci sono o non ci vogliono essere. Ho letto e assistito a troppe fasi calcistiche in un modo da rifiutare ogni desiderio di apprezzarne i benefici. In ogni caso lo spessore di un movimento calcistico che in questo caso è rappresentato da una Società, si vede anche quando si lascia. E’ bene farsi rimpiangere e non additati come chi ha portato al declino del maggior sport cittadino.

Gli auguri maggiori sono per la città che malgrado tutte le ristrutturazioni amministrative che le varie leggi e leggine e provvedimenti si stanno applicando, lotta per non soccombere. Certamente la sua posizione geografica rende difficile, nel contesto moderno, la sua collocazione. Ed è inutile ricordare le sue origini. Ne sappiamo abbastanza, però vorrei accennarlo ancora.

Nella foto della locandina si vede la piazza Valignani ovvero il Pozzo nei primi anni del 900’ com’era prima della ristrutturazione urbanistica. E’ rimasto solamente il palazzo Arcivescovile e la farmacia, se non sbaglio, c’è ancora. A sinistra il Palazzo Valignani fino a poco tempo fa sede della Banca D’Italia, trasferita insieme con altre strutture pubbliche, sempre con la scusa della ristrutturazione=eliminazione. Situata nel palazzo della Provincia, la Banca fu costruita nel periodo 1916-18.

Lungo il percorso verso il largo della Trinità si mise mano alla demolizione di diverse case in Largo G.B.Vico  che prese anche il nome di largo dell’Economia per il Palazzo Economia ivi costruito.

La Chiesa attuale di San Domenico si chiamava Chiesa delle Scuole Pie.

 

Era l’epoca che la città si stava dando per diventare più importante e strategica, quindi era necessario un intervento per renderla degna di quanto doveva svolgere. Allora.

Il mio augurio è quello di difendere tutti i valori che la storia ci ha permesso di avere, malgrado i tempi o gli uomini cercano di cambiare situazioni che sono impresse nella gente.

Poi tutto diverso e ora con una nuova fontana nel mezzo del Pozzo, nel Centro della città, ma di questo parliamo dopo.

 

Ci stanno portando via quasi tutto.Ma allora porteranno via anche le nostre famose porte di ingresso alla città munite di archi famosi? Sono ancora là. Meno male. Sono ironico. Noi le conosciamo come Porta Napoli e Porta Pescara (già largo S. Lucia) e poi Porta S. Anna e Porta S. Andrea le cui Porte con archi sono scomparsi nel tempo.

Fin dal 1973 quando Chieti era sotto il Regno di Napoli, la città era sempre sul Colle, circondata dai muri perimetrali ovvero cinte daziarie. Questo è da un bozzetto (con dicitura CHIETI) di un disegnatore che ha riprodotto la città, dove è munita di varie porte che sono i punti di riferimento e di forza della città, come sentinelle di guardia. Mio padre, poeta dialettale, in una poesia aveva descritto questi personaggi: “attorne a Chiete ce stave le galette, le guardie notte e jorne facèvene servizie, a le Barriere se paghè le bullette……. ’Nghe na divisa pumpose javene vistite: nu fregie, li bittune e càveze strisciate…na sciabela longhe, tutte arruzzinite e ‘nghe la tromba ‘mmane, èrene beate

Però le guardie c’erano eccome…

 

Quali edifici all’epoca esistevano. Sono tutti religiosi dal Duomo, alle chiese di S. Francesco, S. Chiara, S. Antonio, S. Andrea e ai complessi così definiti: Gesuiti, Scolopie, Capuccini, Celestini, Gesuiti e Dominicani.

Vi erano altre Porte,ora scomparse,come S. Caterina, S. Maria, della Becciaia, Zunica, mentre Porta Pescara e Porta Napoli sono lì a indicarci il confine della città.

Verrà il momento che tenteranno di toglierci tutto e financo le due Porte rimaste ed allora sarà l’inizio della maggiore decadenza nell’oblio del tempo. Sarà dura farle scomparire, le porte simbolo che possono resistere o meno al tempo. Lo so che sto esagerando  e questo paragone mi sembra improprio, però! Ci sono vari sistemi di distruggere e la parola ristrutturare va bene per opere murarie e forse tecnologiche ma per rendere la cosa inoffensiva e farla scomparire si sa come fare. Poi i fautori saranno premiati ed osannati come salvatori di opere che non sono più dell’interesse generale. Queste le diciture generali.

Auguro ai miei cari teatini le migliori fortune. Pensando al Pozzo, forse storcerò la bocca per la nuova fontana ma io sono dell’altra generazione. Però attenzione agli umori della cittadinanza ed anche dei suoi amministratori, perché nel 1908 la fontana che stava a piazza S.Giustino fu tolta e poco dopo rimessa. Ma nel 1930 fu di nuovo tolta e trasferita alla Villa Comunale, perché ritenuta, allora, abbastanza inutile. Mi auguro comunque che questa non sia ritenuta tale.

Saluti ed Auguri a tutti.

 

La foto in locandina tratta da una vecchia cartolina

Scritto da  Licio Esposito il 30 dicembre 2014

PARTITE PERSE DAL CHIETI CALCIO PER 4-0

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Quando si perde una partita per almeno quattro reti di scarto, si grida allo sfacelo e allo sfascio, specie se le cose sono andate non male e con equilibrio nel girone. Ma perdere in questi momenti  certamente non bisogna sfasciarsi la testa  perché è quasi tutto annunciato. Non credo di aver vissuto un momento così negativo  per motivi diverssimi.Non sento altro che lamentele rivolte verso una società inesistente e di cui non leggo nemmemo qualcosa nel sito della stessa società.Insomma nel silenzio assordante sembra essere trasportato da una folla che si sposta verso non so che cosa e non si sa dove si va.Verso dove?Rimane qualche coraggioso che si avventura allo stadio per la maglia o la bandiera. Null’altro.Allora qual è la meraviglia.E la conclusione logica degli avvenimenti. Però cerchiamo  di non autofragellarci perché anche una sconfitta per 4-0 è indigesta, ma non è la prima nel corso della sua storia,Personalmente mi rompe parecchio perdere così però non mi metto la cenere in testa per queste cose, magari per qualcosa che valga veramente la pena.Cioè per le cose fatte seriamente.Quante volte abbiamo subito questa sconfitta che ai più è cocente?Parecchie volte e le ho enumerate. Certamente i risultati finali sono stati sempre disastrosi..ma nel 1950-51 e nel 1986-87 ci furono addirittura le promozioni.

Di Carlo(Di Lello), Cardaccia , De Juliis , Borrelli (II°),De Amicis G.,Genovasi , Gialloreto,Di Renzo N, Fiaschi , Ilari ,Mattioli, Paolini,Paolini , Petrelli, Sgherri,Sorbi.Valà. All. Orazi Felic. Vall Assetta.  Von una dirigenza. Gruppo leader: dott. Mario Nell’anno 1950-51(Ternana-Chieti 4-0) la squadra non era male, allenata da De Angelis presentava:CHIETI: Menozzi, Di Luzio, Pinti, Frati, Micolucci, Pollastri, Del Bianco, Di Giusto, Leone, Laurencich,Esposito. Persa con la Ternana(4-0) ma vinse il torneo così:Chieti,50,promossa in Serie C, Pescara,49, Avezzano,45, Fabriano,42, Castelfidardo,41, L'Aquila,39, Marsciano,38, Sora,33, Ternana,33. Allora la società era: Presidente: Comm. Dott. Arrigo Chiavegatti  Dirigente: Prof. Arduino Roccioletti.    Dirigente: avv. Francese. Ma i contatti con la tifoseria erano eccellenti.

Nell’anno 1986-87 alla 1^ Gior 21 Sett  CHIETI-Lucera   3-1  reti: Genovasi,R(C), Valà(C), Fiaschi (C), Basanise (L),    mentre alla 2^ Gior 28 Sett  Manfredonia-CHIETI 4-0  reti:  Gentile,Palladino,D’Errico,Gentile.Eppure il Chieti aveva un organico così:

Mancaniello, responsabile          Presidente: Mario Gaini                       Vice-presidente:Enzo Falini    amministratore delegato:dott. Claudio Garzelli      Direttore sportivo: dott. Claudio Garzelli         Dirigente accompagnatore: Antonio Gorgoretti.    Consigliere: Casimiro Volpe    Segreteria:Marilena Aceto. Era tutta un’altra  cosa.

Nella classifica generale il Chieti promosso com 46, ma il Manfredonia era lì vicino con 38 punti poi Monturanese e Fermana.

Questo per dimostrare che le condizioni per perdere sono diverse ma vale sempre la pena di difendere la maglia e la bandiera. Certo l’indifferenza regna sovrana, poi questi risultati peggiorano le cose ma non ci sfasceremo la testa. Si cerca solo di ragionarci su.

1. TIFERNO CITTÀ DI CASTELLO-MASSANGIOLI CHIETI.  4-0   RIT. 1926-1927  3 sq. (3° posto)

2. OSTIENSE ROMA-MASSANGIOLI  CH  4-0     RITORNO:   CAMP 1930-31   2 DIV(Massangioli si ritira)

3. TERAMO-CHIETI    4-0. RITORNO: CAMP  1933-34    REGION.    DI   QUAL (2°posto)

4. L’AQUILA-CHIETI  4-0,  CAMP 1937-38  ABRUZZESE DI 1^ DIVISIONE  8 sq. (Chieti abbandona)

5. IMOLESE-CHIETI  4-0, RITORNO- 1940-41    SERIE C, 14 sq. (6°posto)

6. CHIETI-BORZACCHINI TERNI   0-4,   RITORNO: 1941-42 SERIE C/G  16sq. (12°posto)

7. PESCARA-CHIETI   4-0, 1944-45,  CAMP   MISTO   REGION. 13sq. (2°posto)

8. TERNI-CHIETI  4-0.   RITORNO-PROMOZIONE 1950-51 18sq.(1°posto)

9. EMPOLI-CHIETI  4-0.   ANDATA-SERIE C  1951-52 18sq. (11°posto)

10. COLLEFERRO-CHIETI  4-0. ANDATA : 1952-53,   4^ SERIE  16sq. (9°posto)

11. ANCONITANA-CHIETI 4-0. ANDATA 1953-54    4^SERIE   16sq. (10°posto)

12. CHIETI-PESCOPAGANO 0-4    ANDATA:   1955-56   IV SERIE   18  sq.(4°posto)

13.     MARSALA-CHIETI 4-0.  RITORNO: 1958-59   SERIE C/B   18 sq. (4°posto)

14. PESCARA-CHIETI  4-0.   RITORNO:  1959-60    SERIE  C     18 sq. 13°posto)

15. REGGINA-CHIETI 4-0. ANDATA:  1961-62   SERIE C    18 sq. (16°posto)

16. CHIETI-MASSESE 0-4   RITORNO:   1974-75   SERIE  C   20 sq. (7°posto)

17. MATERA-CHIETI 4-0.   RITORNO:    1978-79 SERIE C1  18 sq. (9°posto)

18. PADOVA-CHIETI  4-0.  ANDATA:    1980-81    SERIE C2   18 sq.   (7°posto)

19. CIVITANOVESE-CHIETI  RITORNO:  4-0. 1980-81 Serie C2  18 sq. (7°posto)

20. MANFREDONIA-CHIETI  4-0  ANDATA: 28 sett  1986-87 INTERREGION 16 sq(1°posto)

21. TERNANA-CHIETI  4-0.  RITORNO: 13 mar88 - 1987-88    SERIE C2    18 sq.(6°posto)

22. TARANTO-CHIETI 4-0.   RITORNO  FEB 77 -1996-97    SERIE C2  18    sq. (11°posto)

23. S.ANASTASIA-CHIETI 4-0,   RITORNO,  1999-00    C2  18 sq. (11°posto)

24. SASSARI TORRES-CHIETI  4-0  ANDATA:2005-06  SERIE C1.18 sq. (retrocessa)

25. CASERTANA- CHIETI   4-0 RITORNO: LEGA PRO 16/A GIORN- 27.04.2014. 18 sq. (retrocessa)

26. JESINA-CHIETI  4-0  RITORNO.Serie D   22 feb.2015.

In copertina la locandina della squadra 1986-87

(Scritto la Licio Esposito domenica 22 febbraio)

FRANCO ZAPPACOSTA, una speranza per il futuro del calcio a CHIETI

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Parlare o scrivere ancora sulla presentazione di un avvenimento calcististico eccezionale per la città, non è anacronistico.Non può essere accantonato come roba vecchia e passata ma richiamarsi ad alcuni principi che Franco Zappacosta ha indicato come obiettivi che si richiamano, come il titolo dell’articolo, a qualcosa di eccelso e ci faccia essere meno pessimisti di quello che siamo».

La presentazione del libro “Tom. E’ un miracolo nero verde” del 5 dicembre 2014, segna un punto importantissimo della storia del Chieti calcio che s’interseca con una crisi abbastanza acuta della società calcistica.

Per questo avvenimento sono presenti,oltre che il sindaco, personaggi del Chieti calcio, tra cui il presidente della società che dopo qualche settimana (27 dicembre) darà le dimissioni dalla carica, poi moltissimi sportivi e giocatori dell’epoca e parenti. Sembrava la crisi societaria solo accennata, atmosfera festante ma le dimissioni successive avrebbero variato l’andamento della situazione.

L’entusiamo degli sportivi è stato emozionante e hanno reso onore ai giocatori e agli autori dell’exploit calcistico del campionato 1963-64. Quindi atmosfera adeguata per tutti i tifosi ma la cosa si è deteriorata nei successivi periodi fino alla quasi assenza di pubblico allo stadio.

Quando il nostro autore parla di obiettivo del libro, sa da  profondo conoscitore della storia dei neroverdi che si deve sperare sempre nel futuro della squadra.

Ci sono attualmente discussioni sull’andamento della crisi che ha origine da qualche campionato, quando alcune speranze si erano accese per i colori neroverdi. Quanto si è detto e si va ancora dicendo è che le opinioni rimangono tali e nulla si muove. Non sono un addetto ai lavori riguardante la crisi, ma la mia esperienza rimane sempre e l’aver attraversato gli anni ho visto tante squadre,con i tifosi,  soffrire e risorgere. Come il Varese  di tanti anni fa dopo aver calcato i campi e gli stadi di serie A, subì nel corso degli eventi, delle retrocessioni fino ad giocare in Eccellenza(2004-05). Dopo due il Chieti giocava in Promozione ed allora incontrai allo stadio di Varese in allenamento, l’allenatore Devis Mangia che aveva riportato la sqiadra nella serie C2, alcuni dettagli. Gli chiesi come fece due anni fa ad allenare una squadra che aveva giocato nelle serie superiori e ritrovarsi con squadre di un certo spessore, ma sempre d’Eccellenza come:Real Cesate, Sporting S.Donato, Rhodense, Fanfulla 1874(che poi vinse in girone), Verbano ecc.

Risposta: “Se la squadra e la Società hanno la mentalità vincente può sempre andare avanti ed ottenere i risultati”.


Volevo accennare alla crisi del Chieti dal 1977(serie C),dopo la morte del presidente Angelini. Da quella data, con presidente Marino,allenatore Giammarinaro e vendendo parecchi giocatori il campionato finì al 9° ma la squadra fu ammesso in serie C1.Nel 1978(C1) un gruppo di imprenditori con presidente ancora Marino ed allenatore Volpi sfiora la retrocessione ma si piazza al 9° posto. Nel 1979(C1) sempre con Marino presidente ed allenatore Volpi,ci furono molte dimissioni tra i dirigenti e le iniziative di Volpi salvarono la squadra dallo sfascio. Comunque fu retrocessione in serie C2. La crisi di carattere tecnico e finanziario incombeva sempre. Nel 1980(C2) grandi cambiamenti con presidente Zinni ed allenatore Panzanato. Nell’assemblea della società ci furono diverbi e dei cambi con F.Mammarella presidente ma ha problemi con con Panzanato.Si assume Fantini il quale rinuncia e Panzanato resta allenatore. I risultati furono discreti e la classifica al 7° posto. Alla fine si discute ancora ma alla chiusura dei conti il deficit enorme la società venne dichiarata fallita come SpA.

Nell’anno 1981(C2), durante i mesi precedenti l’inizio del campionato, si adoperarono  in molti per salvare la squadra. Il sindaco e quattro consiglieri con alcuni imprenditori e diverse personalità dettero origine ad un Consiglio direttivo delegando all’avv. De Virgiliis  i pieni poteri, come Commissario Straordinario. Rientra nella scena Tom Rosati come allenatore in sieme a Guido Di Cosmo. Successivamente Sergio Supplizi viene nominato presidente e V. Di Bernardo DS. La squadra gioca discretamente ma nel girone Veneto-Marchigiano incontra squadre già blasonate. Ci aspetta la retrocessione nell’Interregionale.Nel 1982(Interreg), dopo il fallimento della promozione in C2, si tenta ancora con la passata dirigenza ma con l’allenatore Pinna. Siamo 2° pari con la Fermana. Si continua così con piccole crisi fino al 1986-87 con promozione in serie C2, ma nel frattempo era subentrata la gestione Mancaniello.


Questa breve panoramica contradittoria, non credo che attualmente possa riferirsi all’attuale squadra perché è in una posizione di classifica discreta, ma che non si riesce a capire dove andrà. Il problema è la Società. La tifoseria con opinioni diverse cerca di trovare una speranza per il futuro, e’ l’augurio che il libro si pone. Molte congetture non hanno motivo di esistere, a mio giudizio. Come per esempio che il Chieti calcio ha minore interesse in Abruzzo e fuori Regione. Posso solo dire che non mi risulta, anzi specie da fuori, siamo ancora più conosciuti. Basta leggere le risposte che finora sono state date specialmente al sito con parole che ci fanno piacere. Possiamo sfregarcene, anche se ci dà fastidio la nostra situazione rispetto ad altre squadre abruzzesi. Personalmente non sono così, specie con le abruzzesi. Sono sempre rivali e mi approprio di un pizzico di invidia ma niente più. Se ci sono volgarità e maleducazione rispondo per le rime senza essere inurbano o come si dice da noi “da cafone”.

Per gli esterni alla Regione, cosa dire. Solo il massimo rispetto e stima e sono molti di cui non faccio nomi. Non posso.Dovrei dilungarmi troppo e poi non voglio fare torto a nessuno. Vorrei solo accennare a diversi personaggi abruzzesi e non che hanno fatto e fanno elogi,magari anche a me, ma salutano la squadra nero verde.Allora siamo su due mondi diversi oppure ci sono ipocriti? Io sono per ciò che scrivono e di questo li ringrazio ed anche se avversari li saluto, come sempre, cordialmente.


Qualcuno ha scritto:

Il problema di fondo è uno:

Tolto il buon Michele che non ha bisogno di presentazioni, tifochieti è stato gestito da persone residenti fino a poco tempo fa da: Rimini, Bologna, Rieti ………….., Roma, San Benedetto del Tronto e Varese.

La gente di Chieti dove era?

Questa domanda me la sono posto anch’io fin dal 2004-05 quando l’addetto stampa del Chieti calcio Pierluigi vitulli, mi ospitò nel suo sito, per incominciare la cavalcata calcistica che ci aspettava nella promozione.Questa assenza, durata parecchio, io l’avevo giustificato perché il computer sapevano usarlo in pochi oppure per altre ragioni.Il mio colloquio era maggiormente con gli “emigranti” neroverdi sparsi in Italia e all’Estero, con gli storici sportivi delle squadre minori abruzzesi, ma principalmente con operatori di altre Regioni Mi chiedevo, ma gli sportivi neroverdi ci sono a Chieti? Allora pensai di andare io a trovarli e rintracciarli e chiedere. Meravigliati di essere stati ricordati da giocatori ma principalmente da parenti. Ci sono stati episodi che sono scritti  nelle mie rubriche che fanno la vera storia del Chieti. Devo annotare che ritrovai un giocatore di Monfalcone che giocò una sola partita con il Chieti, con la Salernitana. Gli chiesi se è stato tutto il tempo a Chieti oppure ceduto. Mi rispose felicissimo di essere ricordato e mi inondò di foto e aneddoti, più una foto copia della partita dove giocò.Non voglio raccontare le molte sorprese ma giocatori e parenti mi hanno spedito documenti e foto che parzialmente sono pubblicate ma che manca lo spazio per la presentazione. Dovrei raggruppare in un documento di questi avvenimenti con fatti e foto non ancora fatti conoscere.

Forse sono andato fuori tema parlando di gente di Chieti e parenti dei giocatori. Ma io li considero tutti facenti parte di una storia dove tutti sono presenti ed è per questo che si chiede loro sempre di raccontare la loro vita a Chieti.Gente che è vissuta nella nostra città, diversi si sono anche sposati e hanno apprezzato o meno la nostra cultura ed abitudini. Hanno anche toccato con mano i nostri difetti e i nostri pregi, ma sono stati a Chieti. Poi se si vuole proprio cercare i teatini, devo dire che è tutto scritto. Sarà noioso leggere ma la gente di Chieti c’é. Esiste. Se si vuole cercare chi vuole concorrere a potenziare la società sportiva, allora il discorso è un altro.

Quando Franco Zappacosta scrive: «una città agonizzante che deve essere rilanciata perché Chieti è il giardino d’Abruzzo e ha un ruolo strategico nell’area metropolitana», io posso solo condividere in pieno.



Ritornando al libro è doveroso inserire la storia dei giocatori presenti alla cerimonia, li possiamo seguire e leggere.

ROSATI DOMENICO”TOM”, giocatore, allenatore 1^categ. -San Benedetto del Tronto (AP) (31-3-1929  allenatore ).

1953-54, IV^ Serie, Sangiorgese.   1955-56, Serie C, Sambenedettese.     .

1957-58, CHIETI, 4^Sr Eccellenza/B(17p,5r), 1958-59, CHIETI, Sr C/B(28p).  1959-60. CHIETI,Sr C/C(20p),    1960-61. CHIETI, Sr C/C(25p).      1961-62. CHIETI,Sr C(5p).

Allenerà: 1960-61. CHIETI, Sr C/C(25p).      1962-63, TERAMO,Sr D,    1963-64. CHIETI, Sr C/C,    1964-65. Cosenza, Sr C,  .

1965-66. Salernitana, Sr C,    1966-67(eson). Salernitana, Sr B,       1967-68. Avellino, Sr C/C,      1968-69.  Casertana, Sr C/C,       1969-70(sostituito poi da Costagliola, 1°posto). Casertana,Sr C/C,    1970-71. Salernitana,Sr C,      1971-72 (eson).     Livorno, Sr B,     1972-73, PESCARA, SrD,       1973-74 (1°posto),   PESCARA, Sr C,    1974-75, PESCARA, Sr B,      1975-76. PESCARA, Sr B,     1976-77(sub. alla 6^ a Neri poi eson. alla 10^ da Marcello Neri stesso). Cesena, Sr A,      1977-78. Taranto, Sr B,         1978-79 (eson). Salernitana, Sr C1,       1979-80 (eson). Parma,  Sr B,      1980-81 (eson., poi Sereni). Parma, Sr C1/A,  1981-82.  CHIETI, Sr C2,       1982-83(2°posto), PESCARA, Sr C1/B,      1983-84. PESCARA Sr B,     1983-84, Palermo, Sr C1,          1984-85(2°posto). Palermo,Sr C1/B,

ALBERTI    ENRICO, mediano destro (29-1-1944,Bergamo).

Cresciuto nel Milan.   CHIETI, Serie C/C,1963-64(33p).      Siracusa, Serie C/C,1964-65.     Salernitana, Serie C,1965-66.      Salernitana, Serie B,1966-67(34p),    Salernitana, SerieC/C,1967-68.   Treviso, Serie C/A,1968-69.   Treviso, Serie C/A,1969-70.    Treviso, Serie C/A,1970-71.     Treviso, 1971-72, Serie C.     Treviso, 1972-73, Serie D,    Treviso, 1973-74, Serie D      Treviso, 1974-75, Serie D

Direttore Sportivo e tecnico: SG-Treviso, Serie C, 1975-76     SG-Treviso, Serie C, 1976-77 SG-Treviso, Serie C, 1977-78     SG-Treviso, Serie C1/A, 1978-79    SG-Treviso, Serie C1/A, 1979-80    SG-Treviso, Serie C1/A, 1980-81.    SG-Treviso, Serie C1/A, 1981-82.    GM,DS- PESCARA, Serie B, 1984-85-86.    DS-PESCARA, Serie B,1986-87.    DS-PESCARA, Serie A,1987-88.     DS-Bari, Serie A,1991-92.     DS-Bari, Serie B,1992-93-94.    DS-Bari, Serie A,1994-95-96.    DS-Bari, Serie A,1998-99-DS-Bari, Serie B,2001-02-03-04.

DI LUZIO VITTORIO(CHIETI,9-6-40), A,

1959-60,CHIETI,  Serie C/C(1).   1961-62 SULMONA  Serie D ( 34pre)   1962-63, CHIETI,Serie C/B.(12)   1963-64,CHIETI, Serie C/C.(27,1)  1964-65 CIVITANOVESE Serie D (33 pres). 1965-66 CIVITANOVESE Serie D (33 pres)      1966-67 CIVITANOVESE Serie D (21pres)     1967-68 GLORIA CHIETI Serie D (30 pres).     1968-69 GLORIA CHIETI Serie D (33 pres)

MARTEGIANI WILLIAM (Montorio al Vomano 06/08/1938),Attaccante,

1956/57 Oratoriana Teramo Dil. ,    1957/58 Sambenedettese B 0/0, 1959/60 Sambenedettese B 4/1, (2, 21)   Sambenedettese,1960-61, Serie B      Sambenedettese,1961-62,1962-63    Novese D (21), Serie B.       CHIETI, 1963-64, Serie C/C.(21,2)    CHIETI, 1964-65, Serie C/C.(29,6)      L’Aquila, 1965-66, Serie C.     CHIETI,1966-67, 4^ Serie-Gir/E(26,3).

ORAZI FELICIANO, centravanti.(29-7-1935)

Pescara;1951-1952; 1 (0).   Rimini;1959-1962;  76 (26)

Anconitana; Serie C, 1962-63(18p,6r).   CHIETI,1963-1965; 67 (23) Serie C/ C,(2°nella classifica marcatori del Girone). L’Aquila;1965-1966; 21

1957; Avezzano;

Carriera da allenatore

PRO VASTO, Serie D,1967-68-69,      PRO VASTO Serie C/C,1969-70.

Spezia, Serie C,1970-71.  Savona, Serie C,1971-72(subentrato).

Frosinone, Serie C,1972-73(eson).   TERAMO, Serie D,1973-74 (promozione).

Olbia, Serie D,1974-75-76 (promozione),   Olbia, Serie C, 1976-77 (eson).

Forlì, Serie D, 1976-77  FRANCAVILLA, Serie D/H, 1977-78.

LANCIANO, Serie D-1977-78 (promozione).   AVEZZANO, Serie C2/C,1978-79 (esonerato).

PRO VASTO, Serie D/E,1979-80.     Fermana, Serie D/C-1980-81-82-83-84,       Fermana, Serie C2/C, 1984-85 (sostituito da Giuseppe Brizi).  TERAMO, Serie C2/C, 1984-85.        CHIETI, Interregionale/H, 1985-86, 1986-87.

ANGIZIA Luco nei Marsi, Serie C2 (1987-88).     L’AQUILA, Interregionale (1988-89)

Narnese; 1991-1993;  Perugia 1995-96;  serie B.

PARADISO COSTANTINO (Rodi 22/02/1944), ala.   Proveniente dalle giovanili della Roma

1963-64, CHIETI, Sr C/C,(30,7)     1964. Nel 1964 vince il premio “Premio Supercadetto” assegnato dal quotidiano Stadio a tre speranze della Serie C. Una per ogni Girone     1965-66, CHIETI, Sr C.(23,1)     1967-68,Avellino, Sr C/C  21/-.       Jesi,1968-69,Sr C/B 31/-. CHIETI,1969-70, Serie C/C (27p,5 r), all.ri Collesi poi Piccioli).   1970-71,Barletta, Sr C/C 8/-, 1971/72 Romulea D 9/-.

ROSATI FRANCO, terzino(3-3-1943,San Benedetto del Tronto).

Cresciuto nella Tevere Roma, Serie C/C, 1962-63(11).

CHIETI, Serie C/C,1963-64(33,1). Messina, Serie A,1964-65(3p,1r). Salernitana, Serie C,1965-66(28,6), Salernitana, Serie B, 1966-67(31p,2r),  Salernitana, Serie C/C,1967-68(19). Serie C/C,1968-69(35,5).   Serie C/C,1969-70(32,2). 1970-71, Serie C/C (37,1 p).    Trani, Serie C/C 1971-72, (36,2).  PESCARA, Serie D,   1972-73, PESCARA, Serie C,  1973-74,  PESCARA, Serie B. 1974-75,  1975-76,

In copertina l’allenatore Rosati con Di Cosmo(tratta dal libro di Rocco Di Tizio)

Scritto da  Licio Esposito  6 marzo 2015

ORAZI FELICIANO, giocatore e poi allenatore del Chieti( dal 1963-65 al 1985-87)

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Diversi sono i personaggi  che si sono dedicati al Chieti calcio da categoria, sia come allenatori che come calciatori. Gli allenatori annotati sottostante, hanno ricoperto anche  il ruolo di giocatore contemporaneo oppure avevano ricoperto il ruolo di calciatore nella stessa società. Nel nostro caso stiamo parlando di Orazi Feliciano, nei due ruoli ha avuto un certo peso sportivo con delle prestazioni che hanno dato lustro all’impegno, alla tecnica, all’attaccamento alla maglia e ai colori. Infatti nel 1963-64 al 2° posto con 44 punti e con 34 pre e 13 reti reti è risultato al 2° posto nel girone C della serie C, superato solo con 16 reti da Olivieri della Sambenedettese. Come marcatore si mise il luce Orazi Feliciano (13 reti) che con  Paradiso C.(7), Palma (5), Trapella con  Riti (4), Ghiradello(3), Angeloni con  Martegiani(2), e con (1)Catini, Di Luzio Vittorio, Rosati Franco, portarono le reti fatte complessive (43) portarono le reti fatte appena dopo quelle della Samb. Viceversa le reti subite(29) non mantennero lo standard iniziale e con 29 reti subite dovettero classificarsi dopo il Lecce al 7° posto.Evidentemente alcune sconfitte incisero abbastanza: 22 dicembre 1963 Siracusa-CHIETI 3-1. 26 gennaio 1964. Bisceglie-CHIETI 3-2. 17 maggio 1964Tevere Roma-Chieti 4-1.

 

Il nostro Orazi  però segnò una tripletta nella 25. gior. – 15 marzo 1964. 8^GiorCHIETI-Casertana (16-3-64)  3-0   Orazi (3 reti) 2', 18' e 39' .

Queste le reti segnate:

RISULTATI:

Andata:

2. gior. – 29 set 1963 CHIETI-Bisceglie 1-0  CHIETI-Bisceglie 1-0 reti: ORAZI.

14. gior. – 22 dic 1963 Siracusa-CHIETI 3-1. Cacciavillani(2)(S), Testa(S) e ORAZI(C).      

15^Gior. Trapani-CHIETI 0-1.    Rete:Orazi.

17. gior. – 12 gennaio 1964 CHIETI-Trani  1-0. Orazi

Ritorno:

18. gior. – 19 gennaio 1964. 1^GiorCHIETI-Taranto  2-2.  Stefanini(TA), Rosati(C), Orazi(C), Marangi (R) (TA)   

19. gior. – 26 gennaio 19642^Gior. Bisceglie-CHIETI 3-2. Riti(C), Gregolini(B), ORAZI(C), Vallone(B), Bruno(B).  

25. gior. – 16 marzo 1964. 8^GiorCHIETI-Casertana   3-0   ORAZI (3 reti).

13^Gior. Del Duca Ascoli-CHIETI 1-1. Pinna(A) ORAZI(C).   30. gior. – 19 aprile 1964

14^Gior. CHIETI-Siracusa 2-1. ORAZI(C), Testa(S), Palma (C). 31. gior. – 3 maggio 1964

15^Gior. Chieti-Trapani 3-1, ORAZI(C), Riti(C) (Rig), aut Martegiani (C), Riti(C) (Rig). 

AUTORE. L’anno in corso deve essere considerato come una delle tappe del cammino del Calcio CHIETI ed è la seconda occasione per essere promossa in Serie B. Possiamo ricordare lo spareggio che la Pippo Massangioli CHIETI perse nel lontano Campionato 1928-29  con la Gargallo Siracusa e il Taranto. L’anno in corso poteva essere l’anno buono per la promozione ma  nella partita casalinga alla 13^ di ritorno contro L’Aquila, alcune circostanze, anche arbitrali, permisero un' invasione di campo ed una aggressione all’arbitro. Il campo venne lungamente squalificato (nove giornate e successivamente ridotto a sette), con partita vinta all’Aquila per 2-0. Lo scontro diretto con il Trani sciolse i dubbi a favore dei pugliesi. Infatti Paradiso segnò per il CHIETI, ma il Trani rispose con una rete di Bitetto. Classifica finale: Trani p. 46, CHIETI p.44.

Da allora il CHIETI non si é avvicinata più alla serie B. Infatti  solo nel campionato 1972-73 Serie C, il CHIETI classificandosi al 6°posto con punti 42 (vinse l’Avellino con p. 62 e promossa in Serie B) si era avvicinato,si fa per dire, al primato.E’ vero che la creazione della serie Serie C1 può essere considerata come una mini serie B, ma arrivare a quello vero a girone unico, non ancora si avvera. Nella Serie C1 ha avuto delle buone squadre e ha incontrato anche squadre nobili che avevavo già militato in Serie superiore avendo calcato campi di Serie A ed anche  quelli di B. Ma il popolo neroverde aspetta sempre la scalata vera alla serie B.

 

Nel 1964-65 al 10° posto con 32 punti e con con 33 pre e 10 reti reti è risultato al 4° posto nel girone C della serie C, superato  da Mujesan(Avellino) 15 reti e poi Campanini e Panza, poi Capasciutti della Samb.

Orazi Feliciano (10 reti) si mise in luce con Martegiani(6), Bonaldi e Spinelli(3), Pezzotti e Trapella(2) poi Cairo e Fontana Aldo(1).

 

Queste le reti segnate:

RISULTATI:

Andata:

8^Gior.(7-11-64) Tevere Roma-CHIETI 3-2.  9' Scala, 11' Martegiani (CH), 35' e 54' Scala, 73' Orazi (CH).

16^Gior.(19-1-1965) CHIETI-PESCARA 1-0; reti: 53’ autorete Follador(P) su punizione di Orazi

Ritorno:

1^Gior. (18^Giornata)CHIETI-Siracusa 3-0; (24-1-1965) reti:2' (aut.)  Guardavaccaro, 14' Orazi, 57' Spinelli.

2^Gior. CHIETI-Marsala  2-1. (31-1-1965)    Reti: 12' Bonaldi, 85' Panza (Ma), 89' Orazi.

3^Gior. Avellino-Chieti 1-1;  (7-2-1965) .  reti: 37' Mujesan, 62' Orazi (Ch).

4^Gior. Chieti-Salernitana.2-0;   (14-2-1965).   Reti: 65' Orazi, 69' Spinelli.

7^Gior. Chieti-Del Duca Ascoli  1-0;  (7-3-1965) .    rete: 56' Orazi.

11^Gior. Casertana-Chieti.4-1.    Reti: 12' Pacco , 26' Orazi (Ch), 33' (Rig.) Pacco Ii, 86' Bongiovanni, 88' Venturelli.   4-4-1965 - Ventottesima Giornata

14^Gior. Chieti-Taranto   2-2  Reti: 36' Orazi, 49' Martegiani, 63' e 85' Rodaro (Ta). 25-4-1965 - Trentunesima Giornata

CHIETI: Bellagamba; Carboncini, De Petri, Vitaloni, Fontana, Cioni, Lancioni, Martegiani, Trapella, Orazi, Spinelli. Allenatore: Castignani.

TARANTO: Bandini; Aldinucci, G. Martinelli, Di Serio, Piovanelli, Rodaro, Raimondi, Napoleoni, Viacava, Bellemo, Alessi. Allenatore: Costagliola.   Arbitro: Rostagno di Rovigo.

17^Gior. Chieti-Lecce; 4-0;  Reti:24' Martegiani, 26' Pezzotti,74' Orazi, 84' Spinelli.

 

L’elenco  dei giocatori poi diventati allenatori del CHIETI calcio.

v  Malandra Giulio Cesare (1922-23,Chieti -attività amichevoli)

v  Szerencse Desiderio(Ungheria) ((1926-27-28-29,Massangioli 2^Div. Lega Sud, Massangioli Meridionale 1^Div.-Gir. B).

v  Dagianti Vittorio (Roma-10-5-1919).(1951-52,Serie C/ C).

v  Menozzi Renzo, (1958-59, Serie C/ B).

v  Novelli Ermete, (1959, Serie C/ C).

v  Rosati Domenico(San Benedetto del Tronto(AP),31-3-1929) (1960-61, 1963-64, Serie C/ C).   (1981-92,Serie C2/ B).

v  Leonzio Arnaldo (30-3-1924) ,(1965-66, (Serie C/ C).

v  Pinti Cristoforo, (1965-66, Serie C/ C).  (1967-68,Serie C/C). (1972-73, Serie C/C). (1975-76,Serie C/ B  ).

v  Stucchi Giosuè (13-3-1931, Bellusco), (1965-66, Serie C/ C).

v  Mincarelli Ostavo,  (1970-71,Serie C/C).

v  Pinna Bruno (10-11-42,Roma), (1982-83,Interre/ H).   (1987-88,Serie C2/ C).

v  Orazi Feliciano(29-7-1935) (1985-86, Interreg/H). (1986-87, Interr./H ).

v  Morganti  Gabriele (23-11-58,Senigallia) (2000-01,Serie C2/B). (2005-06,Serie C1/B).

Lo stesso elenco degli allenatori che hanno giocato nei campionati con il Chieti calcio.

v Malandra G.Cesare (A) (Chieti) (1924-25- Massangioli 1°Abru Qual./B), 1926-27- Pippo Massangioli 2^Divis-LegaSud/A)

v Szerencse Desiderio (Massangioli, 1925-29) Massangioli 2^Divis (1926),2^Div.Lega Sud/A(1927-28).

v Dagianti Vittorio (10-5-1919,Roma), M-allenatore, (1951-52, Sr C/C)

v Menozzi Renzo, (P), (1946-47-48, Sr C/F/Q) (48-49-50-51, Promoz/L) (51-52, Sr C/C) (52-53, 4^ Sr/G)

v Novelli Ermete, (P), (25-4-1919, Chieti) (1933-34, Camp Region. di Qual.) (1934-35, Camp Region. di Qual.) (1939-40, Camp Region. 1^Divis) (1940-41-Sr C/F) (1941-42-43, Sr C/G/H) (1946-47, Sr C/F) (1947-48, Sr C/Q)

v Rosati  Domenico (CM)(31-3-1929,S.Benedetto del Tronto-AP), (1957-58, 4^ Sr-D’Eccellenza/B) (1958-59, Sr C) (1959-60-61-62, Sr C/C)

v Leonzio Arnaldo (Francavilla al mare, 30-5-1921), centroM, (1953-54, 4^ Sr/F) (1954-55-56-57, 4^ Sr-G)

v Pinti Cristoforo (Terz), (Chieti, 21-9-1923). (1942-43, Sr C/H), (1944-45, Camp Misto Region.), (1945-46, Sr C L.C.-Sud), (1946-47-48, Sr C/F/Q), (1948-49-50-51, Promoz./L).

v Stucchi Giosuè (Lib-All)(Bellusco,13-3-1931),  (1965-66, Sr C)

v Mincarelli Ostavo (Terz), (Pescara, 26-1-1918) (1948-49-Promozione/L)

v Pinna Bruno (C) (1942, Roma),  (1971-72, Sr C./C)

v Orazi Feliciano (A) (29-7-1935) (1963-64, Sr C/C) (1964-65, Sr C/C)

v Morganti Gabriele  (Lib) (23-11-1958,Senigallia-AN) (1989-90, Sr C2/B) (1990-91, Sr C2/C) (1991-92-93, Sr C1/B)

MARCATORI   CAMPIONATI  SERIE  C-C1-C2  totali

Rota Alfiero; 54,  Fichera Luca; 44,  Berardi Walter; 28, Pietrangeli Ciriaco; 26,Orazi Feliciano; 24, Calisti Angelo; 22, Zanotti Giovanni;22, Ciceri  Claudio 17.

CAMPIONATI   SERIE  C

Rota Alfiero; 54, Fichera Luca;44, Sgherri Stefano;40, Baglieri Corrado; 34, Berardi Walter; 33, Presicci Cosimo; 27, Pietrangeli Ciriaco; 26, Orazi Feliciano; 24.

 

ORAZI FELICIANO, centravanti.(29-7-1935) (Allenatore 1^categoria già dal settembre 1977.

Ha giocato:

Pescara;1951-1952; 1 (0).   Rimini;1959-1962;  76 (26). Anconitana;1962-1963; serie C, 1962-63(18p,6r). squadra:Germano, Padovan, Rambotti, Montico, Standola, Balloni, Faccani, Miserocchi, Orazi, Currarini, Di Stefano. CHIETI;1963-1965; 67 (23) Serie C/ C,(2°nella classifica marcatori del Girone). L’Aquila;1965-1966; 21 1957; Avezzano;

 

Carriera da allenatore

PRO VASTO, Serie D,1967-68-69,      PRO VASTO Serie C/C,1969-70.

Spezia, Serie C,1970-71.  Savona, Serie C,1971-72(subentrato).

Frosinone, Serie C,1972-73(eson).   TERAMO, Serie D,1973-74 (promozione).

Olbia, Serie D,1974-75-76 (promozione),   Olbia, Serie C, 1976-77 (eson).

Forlì, Serie D, 1976-77  FRANCAVILLA, Serie D/H, 1977-78.

LANCIANO, Serie D-1977-78 (promozione).   AVEZZANO, Serie C2/C,1978-79 (esonerato).    PRO VASTO, Serie D/E,1979-80.  Fermana, Serie D/C-1980-81-82-83-84,       Fermana, Serie C2/C, 1984-85 (sostituito da Giuseppe Brizi).  TERAMO, Serie C2/C, 1984-85.        CHIETI, Interregionale/H, 1985-86, 1986-87.

ANGIZIA Luco nei Marsi, Serie C2 (1987-88).     L’AQUILA, Interregionale (1988-89)     Narnese; 1991-1993;  Perugia 1995-96;  serie B. AVEZZANO, 1997-98, Serie C2/C (sostituisce Di Pucchio).

 

 

DA  GIOCATORE.

CAMPIONATO 1964-65.

SERIE C -  GIRONE C 18 SQUADRE:

AKRAGAS AGRIGENTO (da Serie C/C),  BISCEGLIE(BA) (1913) (da Serie C/C), CASERTANA (dalla serie D/F), CHIETI(1922) (da Serie C/C), DEL DUCA ASCOLI(1908) (da Serie C/C),  L’AQUILA(1927) (da Serie C/C),  LECCE(1908) (da Serie C/C),  MACERATESE (dalla Serie D/E),  MARSALA(1912) (da Serie C/C),  PESCARA(1936) (da Serie C/C),  REGGINA(1914) (da Serie C/C),  SALERNITANA(1919) (da Serie C/C),  SAMBENEDETTESE(1923) (dalla Serie B),  SIRACUSA(1922) (da Serie C/C),  TARANTO(1906) (da Serie C/C),  TEVERE ROMA(1968) (da Serie C/C),  TRANI(1929) (da Serie C/C), TRAPANI AS (1906) (da Serie C/C).

Promosso: Trani                 Retrocesse: Trapani*,  Bisceglie

*Successivamente ripescata per la rinuncia della Rizzoli Milano.

ORGANICO SQUARDA:Rosati Domen,Alle, Alberti E, Angeloni, Catini, Di Luzio Vittorio, Dondi, Fontana   Aldo, Ghirardello, Martegiani, Milan,Port,Montanaro, Orazi Feliciano, Palma, Paradiso Costantino, Rodolfi, Riti, Rosati II°,Trapella,

Marcatori Girone: 16 reti: Olivieri(Sambenedettese),16 reti;  13 reti: Orazi Feliciano(Chieti); 12 reti;  Ciabatti(Lecce) e Cosmano(Trani),   11 reti: Spoletini (Akragas).

S S.CHIETI-MATRICOLA: 12730 .SEDE: Corso Marrucino,198,Chieti Tel. 5622.   CAMPO DI GIOCO: Stadio Comunale “Civitella”- via G. Ravizza, Chieti. Tel. 5918 (mt. 110x70: 7000 spettatori).  COLORI: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi   Presidente:dott. Guido AngeliniCommissario straordinario campagna acquisti: dott. Vincenzo Cracchiolo   Dirigenti: geom. Guido Di Cosmo  e  Giuseppe Visini

Allenatore Domenico Tom Rosati. successivamente Presidente: dott. Guido Angelini,  vice-presidente: dott. Vincenzo Cracchiolo Direttore Sportivo: geom. Guido Di Cosmo. Collaboratori: Aldo De Luca, Geom. Marcozzi, Aristide Macchia, Schiocchetti

 

CAMPIONATO 1964-65.SERIE C   -      GIRONE C 18 SQUADRE :

AKRAGAS AGRIGENTO (dalla Serie C/C),  AVELLINO(1912) (dalla Serie D/F), CASERTANA (dalla Serie C/C),    CHIETI(1922) (dalla Serie C/C),  COSENZA(1914) (dalla Serie B),  CROTONE(1956) (da Serie D/F), DEL DUCA ASCOLI PICENO(1908) (dalla Serie C/C), L’AQUILA(1927) (dalla Serie C/C), LECCE(1908) (dalla Serie C/C),  MARSALA(1912) (dalla Serie C/C),  PESCARA(1936) (dalla Serie C/C),   REGGINA(1914) (dalla Serie C/C), SALERNITANA(1919) (dalla Serie C/C),              SAMBENEDETTESE(1923) (dalla Serie C/C), SIRACUSA(1922) (dalla Serie C/C), TARANTO(1906) (dalla Serie C/C),  TEVERE ROMA(dalla Serie C/C),  TRAPANI  AS(1906) (dalla Serie C/C),

Promosso:Reggina                 Retrocesse: Tevere Roma, Marsala

ORGANICO SQUARDA:Blason G.,Alle, Castignani Alle, Bacci, Bellagamba (Port) Belli  Pierangelo (Port) Bonaldi, Cairo, Carboncini, Carlucci, Catini, Cioni, D’Arcangelo, De Pedri , Dondi, Eustacchi, Fontana Aldo, Martegiani, Montanaro, Orazi Feliciano, Pezzotti, Ridolfi, Spinelli, Trapella, Vitaloni,

Marcatori Girone:15 reti:Muiesan (Avellino), 14 reti:Campanini (Cosenza) e Panza (Marsala)  11 reti: Capasciutti (Sambenedettese) (nel Chieti Sr C/C, 1968-69), 11 RETI: Orazi Feliciano(Chieti); 9 reti: Guardavaccaro (Siracusa);   8 reti: Venturelli (Casertana).

CHIETI-MATRICOLA: 12730            .SEDE: Corso Marrucino,198,Chieti Tel. 5622.   CAMPO DI GIOCO: Stadio Comunale “Civitella”- via G. Ravizza,CHIETI. Tel. 5918 (mt. 110x70: 7000 spettatori).  COLORI: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi    Commissario Straordinario: dott. Guido Angelini   Segretario: Giuseppe Visini    Dirigenti: dott. Cracchiolo, Antonio Festa, Ricciuti.   Allenatori: Giacomo Blason poi Pietro Castignani.

 

Da ALLENATORE:

 

CAMPIONATO 1985-86

INTERREGIONALE-GIRONE H,16 SQUADRE:(Tra parentesi e in grassetto l’anno di fondazione della societa’). Il campionato inizio il 22 settembre con 192 squadre di 12 gironi  di sedici cadauno. Durata 30 giornate  e si cocluderà il 5 maggio.

CANOSA S.S., CANOSA DI PUGLIA (BA),(da Promozione),    CHIETI CALCIO SPA (1922) (da Interregionale/H),    FERMANA CALCIO, FERMO (1920) (retrocessa dalla serie C2/C),  LANCIANO CALCIO(CH) (da Interregionale/H),  LUCERA U.S.(FG),(da Promozione),  MANFREDONIA A.S.(FG) (da Interregionale/H),   MONTURANESE CALCIO S.S.,Monte Urano (AP), (da Interregionale/F),  PENNESE POLISPORTIVA- PENNE (PE) (da Interregionale/H),    PINETO A.S.(TE) (dal Interregionale/F),   PORTO S. ELPIDIO S.S (AP)(da Interregionale/F),   ROSETANA S.P., ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE),(da Interregionale/F),  TOLENTINO U.S. (MC), (da  Interregionale/F),  TOLLO A.S.(CH)(da Promozione),     TORTORETO LIDO A.C. (TE) (da Promozione),   VASTO A.C.(1902) (CH) (da Interregionale/H), VAL DI SANGRO-ATESSA POLISPORTIVA(CH) (da Interregionale/H).

Promossa: LANCIANO        Retrocesse: Tollo, ROSETANA,   Canosa   Spareggi:(1°) LANCIANO-(1°)CHIETI.

 

CHIETI CALCIO-Sede: Viale Benedetto Croce,163, 66013 CHIETI Scalo tel.0871-57.161/57.295.Campo di Gioco: Stadio “Guido Angelini”  (Mt. 110x75 10.000 posti), Viale Abruzzo, N°122.   Colori: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi Gruppo leader: dott. Mario Mancaniello, responsabile. Presidente: Mario Gaini. Amministratore delegato: Casimiro Volpe  Direttore sportivo: dott. Claudio Garzelli Segreteria: Marilena Aceto   Allenatore: Feliciano Orazi     Allenatore in 2^: Amedeo Assetta- Feliciano Orazi é il 9° allenatore  dopo essere stato giocatore del Chieti come attaccante, (1963-64, Serie C-Gir/C)   (1964-65, Serie C-Gir/C).

FINESTRA CRISI: L’inizio si incomincia con la collaborazione tra Barbiero e Mancaniello, ma poi considerata difficile la loro cooperazione ci sarà la loro separazione. Incomincia la gestione manageriale del dott. Mario Mancaniello, imprenditore toscano con varie attività e interessi in Abruzzo. Già ufficiale di finanza e con interessi nell’azienda di un Gruppo commerciale che ha tra i marchi la Duchi di Castelluccio e Laura Biagiotti. Mancaniello e i suoi collaboratori apriranno una fase del calcio teatino da non dimenticare. In sostanza comincia l’era Mancaniello.

AMICHEVOLI: BELLANTE-CHIETI 0-2   CHIETI-SCALORIVER (promozione regionale) 5-3    LORETO A.-CHIETI 1-5,     ORTONA-CHIETI 2-2,  FRANCAVILLA-CHIETI 0-0.FRANCAVILLA AL MARE-CHIETI 0-0.    SULMONA-CHIETI 2-2

 

COPPA ITALIA INTERREGIONALE :(vittoria finale del Virescit Boccaleone in Coppa Italia Serie C).VAL di SANGRO-CHIETI 0-1 Canzanese.    CHIETI-VAL di SANGRO 2-1 Canzanese (C), Valà(C), Flacco(A).      PENNESE-CHIETI 0-0.    CHIETI-PINETO 1-2. Talvecchia (P), Di Renzo (C) Di Bonaventura (P). CHIETI eliminata.

 

SUPPORTER TEATINI: I tifosi sostengono i giocatori con i loro striscione “Ultras” anche in trasferta. Nel mese di marzo alcuni fondatori degli ultras ed alcuni ragazzi si riunirono sotto il nome di “Achaean Generation” che poi risultarà tra i igliori gruppi dei tifosi.

 

Campionato Reti segnate: 42, subite: 18. Coppa Italia Reti  segnate:  4    subite  3

subite: 3. Amichevoli Reti segnate:15,   subite: 6

RISULTATI: :in maiuscolo le squadre abruzzesi

Andata:

1^Gior 22 sett  Manfredonia-CHIETI 1-1 reti: Cappellaccio (M), Valà(C),    2^Gior 29 sett  CHIETI-P.S.Elpidio  2-1 reti: Marangi,2(C), Maranese (PSE),        3^Gior 6 ott  TORTORETO  LIDO-CHIETI 0-0,      4^Gior 13 ott  CHIETI-Tolentino   1-0 reti: Di Renzo (C),      5^Gior 20 ott  TOLLO-CHIETI 1-2 reti: Gagliardi (T), Valà(C), Di Renzo (C),      6^Gior 27 ott  VAL DI SANGRO-CHIETI 0-1 reti: Di Renzo (C),       7^Gior 3 Nov  CHIETI-VASTO  1-0 reti: Valà,R(C) (8’pt), 8^Gior. 10 Nov  PINETO-CHIETI 2-0,   9^Gior. 17 Nov  CHIETI-Fermana 2-1 reti: Valà(C), Canzanese (C), Tarli (F), vittoria non troppo meritata e la squadra non convince. 10^Gior 24 Nov  Monturanese-CHIETI 2-1 reti: Venanzi (M), Di Berardino (M), Valà(C). La squadra gioca bene e la sconfitta è immeritata, 11^Gior 1 Dic CHIETI-Lucera 2-0 reti: Marangi (C) (82’), Canzanese (C) (90’),   12^Gior 8 Dic  LANCIANO-CHIETI 1-0  reti: Menna. Il solito derby ed il CHIETI meritava almeno un pareggio. quindi grande delusione. 13^Gior15 Dic  CHIETI-ROSETANA  3-0  reti: Di Renzo (C), Valà(C), Punzo (C),  14^Gior 22 Dic  CHIETI-Canosa  3-0   reti: Fiaschi (C), Valà(C), Canzanese (C),    15^Gior 5 Gen86 PENNE-CHIETI 1-1  reti: Marangi (C) (82’), Pilone (P) (90’).Il CHIETI viene beffato all’ultimo minuto.

Ritorno:

1^Gior 12 Gen86   CHIETI-Manfredonia  0-0,  2^Gior 19 Gen86  Porto S.Elpidio-CHIETI 0-0,   3^Gior 26 Gen86   CHIETI-TORTORETO  LIDO   3-2  reti: Punzo (C), Fiaschi (C), Valà(C), Rossini (T), Bozzi (T),   4^Gior 2 Feb86  Tolentino-CHIETI 0-0,     5^Gior 9 Feb86  CHIETI-TOLLO  3-0 reti: Valà(C), Fiaschi (C), Canzanese (C),    6^Gior16 Feb86  CHIETI-VAL DI SANGRO  2-0,    7^Gior 23 Feb86  VASTESE-CHIETI 0-0,    8^Gior 30 Feb86  CHIETI-PINETO  2-0 reti: Fiaschi (C) (67’), Di Renzo (C) (75’), 9^Gior 9 Mar86  Fermana-CHIETI 3-3  reti: Bonaldi (F), Fiaschi (C), Capone 2,R(F), Marangi (C), Valà,(C) (R,91’),    10^Gior 16 Mar86  CHIETI-Monturanese  2-1 reti: Fiaschi,2(C), Angelini (M),  il campionato sosta per 15 giorni 11^Gior 6 Apr86  Lucera-CHIETI 0-0,     12^Gior 13 Apr86  CHIETI-LANCIANO  0-1,  Cassano su punizione.   13^Gior 20 Apr86 ROSETANA-CHIETI 0-4   reti: Canzanese (C), Di Renzo,2(C), Valà(C), 14^Gior 27Apr86  Canosa-CHIETI 1-1 reti: D’Errico (CA), Canzanese (C),      15^Gior4 Mag86  CHIETI- PENNESE  2-0 reti: autorete Di Teodoro (P), Di Renzo (C). In questo incontro ci furono degli scontri in campo e fuori per le voci di combine tra Penne e Lanciano risultato in favore dei frentani per 2-1.

18 maggio 1986- Girone H - a Latina: LANCIANO-CHIETI  4-2 (dopo calci di rigore)

LANCIANO-CHIETI 4-2 (dopo i calci di rigore)

Marcatori: per i rigori per il Lanciano: Cassano, Mazzucco, Ferro e Di Luzio; per il CHIETI: Marangi, Di Renzo.

Il  portiere Lattuada (L) parava il primo tiro di La Palma (C), Cassano e Mazzucco (L) segnavano portando sul 2-0 il LANCIANO. Di Carlo Massimo (C) parava il tiro di Cancellieri (L); Lattuada (L) parava il tiro di Roma (C); Ferro e Di Luzio (L) segnavano per il Lanciano, rendendo vano il gol di Di Renzo (C).

CHIETI: Di Carlo Massimo, Cittadino, De Juliis(Petrelli 25’ pt), Valà, Paolini, La Palma, Di Renzo, Roma, Fiaschi,Marangi, Canzanese (Iezzi 98’ p.t.s.). In panchina: 12.Piccorossi, 14.Sorbi Luigi, 15.D’Alfonso.All. Feliciano Orazi. 2°All. A.Assetta.

LANCIANO: Lattuada, Di Camillo, Ferrari, Macrini, Petriccioli, Manunza, Ferro, Di Luzio, Mazzuzzo, Cassano, Morgione (Cancellier 75’ st). In panchina: 12. Orlando, 13.Nardini, 14.Toppetta, 15.Menna. All. Florimbi. ARBITRO: Fucci di Salerno.

La delusione è grandissima e durerà ancora, si smaltirà nell’anno 1986-87 con la promozione in Serie C2! Il CHIETI con la squadra del Lanciano non è stata in grado di sfatare la tradizione contraria nel corso del campionato, infatti negli incontri diretti ha perso ambedue gli incontri, (12^ Giornata andata LANCIANO-CHIETI 1-0;      12^Giornata ritorno CHIETI-LANCIANO 0-1).I tifosi teatini accorsi sono stati circa 4.000 con molti pulmam(circa 40) e molte auto private. A  fine partita molti scontri con la polizia, mentre molti tifosi di Latina incitarorno la nostra squadra durante la partita.

Classifica   1985-86; INTERREGIONALE

LANCIANO; 42, CHIETI; 42, Monturanese; 37, Tolentino; 35, P.S.Elpidio; 34, VASTO 82’; 32,  PINETO; 32, Manfredonia; 31, Lucera; 28, PENNESE; 28, TORTORETO; 27, Val di Sangro; 26, Fermana; 24, Canosa; 24, TOLLO; 21, ROSETANA; 17.

Promossa:LANCIANO(dopo spareggio con CHIETI)

Retrocesse: Canosa(dopo spareggio con Fermana), TOLLO, ROSETANA

Le reti totali fatte sono 43 con i seguenti giocatori: Canzanese(6),   Di Renzo Nicolino(8),

Fiaschi Fabio(9), Marangi  Domenico(7), Punzo (2), Valà Massimo (11).Qui troviamo il nostro amico Fiaschi collaboratore di tifochieti con i suoi aneddoti.

Queste reti sono maggioritarie nel girone superndo La stessa squadra del Lanciano, poi vincitrice dello spareggio.

Nelle reti subite  le nostre 18 reti superano di poco quelle del Lanciano(15)

CAMPIONATO 1986-87

La Lega Nazionale Semiprofessionisti diventa Lega  Professionisti Sr C.

INTERREGIONALE-GIRONE H 16 SQUADRE:(tra parentesi  l’anno di fondazione della societa’)

CHIETI CALCIO SPA (1922) (da Interregionale/H), CINGOLANA A.S, CINGOLI (MC) (da promozione),   CORATO U.S. (BA),   (da Interregionale/L),  FERMANA CALCIO, FERMO (1920) (da Interregionale/H),   LUCERA U.S. (FG) (da Interregionale/H),   MANFREDONIA  A.S.(1950-1985) (FG) (da Interregionale/H),  MONTURANESE CALCIO,MONTE URANO(AP)(1968) (da Interregionale/H),   OSIMANA U.S.,OSIMO (AN)(da Interregionale/F),  PENNESE CALCIO(PE) (da Interregionale/H),  PINETO A.S. (TE) (da Interregionale/H),   PORTO SANT’ELPIDIO SSC(AP) (da Interregionale/H),  TOLENTINO U.S.(MC) (da Interregionale/H),   TORTORETO LIDO A.C. (TE) (da Interregionale/H),    TRANI POL.(1929) (BA),(da Interregionale-Girone L),    VAL DI SANGRO DI MONTEMARCONE A.C. DI ATESSA (CH) (da Interregionale/H),  VASTO A.C. (CH) (1902) (da Interregionale/H).

Promossa: CHIETI       Retrocesse:  VAL DI SANGRO,  Lucera e VASTO.

ORGANICO:Orazi  Feliciano All, Assetta  Amedeo Vall, Borrelli (II°), (17),Cardacciai,C (18), De Amicis G.,D(24), De Juliis,C(20) Di Carlo Massimo (P), (30),Di Renzo Nicolino,A(22),  Di Lello(P), Fiaschi Fabio, A (29), Genovasi, C(29), Gialloreto, A(25), Ilari,int(29),  Mattioli, C (27), Paolini  Carlo, D(5), Paolini Fabrizio, D(19),Petrelli,D (18), Sgherri , A (20),  Sorbi, D (8), Valà Massimo, C (28).

Marcatori  della squadra: Sgherri Stefano (11),Fiaschi Fabio(9), Genovasi (6), Valà Massimo(5),  Gialloreto(5), Borreli(3), Ilari(2), Di Renzo Nicolino (2), De Juliis(1), Sorbi(1)

CHIETI  CALCIO  SRL   ANNO DI FONDAZIONE: 1922  SEDE: via F. Rega,4.66100 tel.0871-69701-69354.Chieti.  CAMPO DI GIOCO: Stadio “Guido Angelini” (Mt. 110x75 10.000 posti),Chieti Scalo..  Colori: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi.

Gruppo leader: dott. Mario Mancaniello, responsabile Presidente: Mario Gaini. Vice-presidente:Enzo Falini    amministratore delegato :dott. Claudio Garzelli      Direttore sportivo: dott. Claudio Garzelli         Dirigente accompagnatore: Antonio Gorgoretti.     Consigliere: Casimiro Volpe  Segreteria:Marilena Aceto      Allenatore: Feliciano Orazi      Allenatore in 2^: Amedeo Assetta.

SUPPORTER TEATINI: I club non fanno mancare i loro striscioni Ultras “Forza vecchio cuore neroverde” o “Con te per sempre” e non mancano anche le cortine fumogene .Un piccolo problema di carattere “stanziale”: lo spostamento dei gruppi dal settore distinti in curva. Per l’amichevole Chieti-PESCARA, vi sono stati degli incidenti ed anche feriti tra le fazioni avverse.

CHIETI-PESCARA(Serie B) 2-1 Fiaschi e Sgherri(C);     Giocatori PESCARA: Benini, Berardi, Bergodi, Berlinghier, Bosco, Bressan, Camplone, Ciarlantini,De Rosa, Di Cara, Gasperini, Gatta(p), Gaudenzi, Loseto, Marcello(p), Marchegiani F.,Marchionne, Minguzzi(p), Olivotto, Pagano, Rebonato, Ronzani, Venturini. All. Galeone.

RISULTATI:

Andata:

1^ Gior 21 Sett  CHIETI-Lucera   3-1  reti: Genovasi,R(C), Valà(C), Fiaschi (C), Basanise (L),     2^ Gior 28 Sett  Manfredonia-CHIETI 4-0  reti: Gentile,Palladino,D’Errico,Gentile,      3^ Gior 5 Ott  CHIETI-Tolentino  1-0 reti: Gialloreto (C),       4^ Gior 12 Ott  Fermana-CHIETI 2-2  reti: Di Renzo (C), Gialloreto (C), Punzo (F), Capone (F),     5^ Gior 19 OttCHIETI-PINETO  2-1 reti:Di Renzo (C), Pucco (P), Gialloreto (C),       6^ Gior 26 Ott Trani-CHIETI 1-1 reti: Ilari (C), Di Gennaro,R(T),       7^ Gior 2 Nov  CHIETI-Osimana   1-0  I reti: Ilari,       8^ Gior 9 Nov VAL DI SANGRO-CHIETI 0-2 reti:Sgherri,2(C),    9^ Gior 16-Nov  VASTO-CHIETI 1-1 reti:Paolucci (V), Fiaschi (C),   10^Gior 23 Nov CHIETI-TORTORETO  2-1 reti:Valà(C), Iurlo (T), Sgherri (C),   11^ Gior 30 Nov  Corato-CHIETI 1-2 reti:Fiaschi (C), Rozzo (CO), Genovasi,R(C),     12^ Gior 7 Dic  CHIETI-Monturanese  1-0 reti:De Juliis,       13^ Gior 14 Dic  CHIETI-P.S.Elpidio  3-0 reti: Genovasi, Valà e Genovasi,     14^ Gior 21 Dic86  PENNE-CHIETI 2-1, reti: Di Antonio (P), Di Renzo (C), Antignani (P),     15^ Gior 4 Gen 87 CHIETI-Cingolana  3-2 reti:Maiolatesi(CI), Valà(C), Strappa (CI), Fiaschi e Borrelli (C)

Ritorno:

16^ Gior 11 Gen 87  Lucera-CHIETI 0-1 reti:Valà,     17^ Gior 18 Gen 87  CHIETI-Manfredonia 1-0 reti:Sgherri,   18^ Gior 25 Gen 87  Tolentino-CHIETI 1-0 reti: Sopranzi,   19^ Gior 1-Feb87  CHIETI-Fermana  3-0 reti:Borrelli, Sgherri, Fiaschi,    20^ Gior 8 Feb87  PINETO-CHIETI 0-1 reti: Borrelli,    21^ Gior 15 Feb87  CHIETI-Trani  3-0 reti: Sgherri(2), Fiaschi,     22^ Gior 22 feb87  Osimana-CHIETI 0-1 reti: Borrelli,     23^ Gior 1 Mar87  CHIETI-VAL DI SANGRO  3-0 reti:Sgherri (2), Fiaschi,      24^ Gior 8  Mar87  CHIETI-VASTO (sospesa),      25^ Gior 15 Mar87  TORTORETO-CHIETI 0-0,       (19 Mar1987)CHIETI-VASTO (recupero)  4-0 reti:Genovasi, Fiaschi (2), Gialloreto,   26^Gior 22 Mar87  CHIETI-Corato  3-2  (Chieti già promosso in Sr C2) 27^Gior 29 Mar87  Monturano-CHIETI 1-0 reti:autor Mattioli (C),      28^Gior 6 Apr 87  P.S.Elpidio-CHIETI 0-0,     19 Aprile  Sosta Campionato   29^Gior 26 Aprile  87   CHIETI-PENNE  2-1 reti:Antignani (P), Sgherri (C), Sgherri (C),    30^Gior Maggio 87  Cingolana-CHIETI 0-0,Fermana-VASTO 1-0, Lucera-Porto S.Elpidio 2-1,Monturanese-  TORTORETO LIDO  2-0, Osimana-Trani 0-0, PENNE-Tolentino 2-0, PINETO-Corato 2-1, VAL DI SANGRO-Manfredonia 1-1

Chieti torna in Sr C dopo cinque anni. Il portiere Di Carlo Massimo ha il primato di imbattibilità di 713’

SINTESI DELLA STAMPA-DALLA GAZZETTA DELLO SPORT DEL 23 MARZO 1987 -

<<CHIETI già promosso in Serie C2,Sfiorato il dramma nella festa promozione del CHIETI. Prima della gara 5 giocatori feriti da

un’esplosione>>

NOTA AUTORE:. Nella festa finale non si dimentica lo spareggio perduto nell’incontro con il LANCIANO, l’anno precedente, ai calci di rigore- A mio parere, la  perdita della  partita per la promozione alla Sr C  travalicava l’avvenimento sportivo e calcistico e si

poneva nell’ottica dell’acceso campanilismo che esisteva, e che esiste tuttora ma non toni meno accentuati, tra Chieti e Lanciano.Quando nel dopoguerra si scatenò la guerra delle provincie, le due città rivaleggiarono per la costituenda  nuova provincia  che, all’epoca, doveva formarsi. Uomini politici di entrambe le città scesero in campo, da una parte per mantenere propri confini provinciali (Chieti) e l’altra per diventare nuova provincia (Lanciano). Quando, con lo scorrere degli anni la cosa fu momentaneamente  accantonata o congelata, i rapporti, dal lato sportivo, si arricchirono di nuovi elementi e stimolazioni.

Eliminare quindi  la squadra rivale in uno spareggio, anche se calcistico, rimane sempre una piccola rivincita. Ma la storia dei derby  con Lanciano continua!

La classifica del Girone H dopo 26 giornate:CHIETI  42, Manfredonia 32, Monturanese 31, Fermana 29, Porto S.Elpidio 27, Corato 26, Trani 26, TORTORETO  26, Tolentino 25, PENNE 24, Osimana 23, VASTO82 23, PINETO 22, Cingolana 22, VAL DI SANGRO 19, Lucera 17.

 

già promosse: Intim Helen Telgate (Girone C); CHIETI (Girone H); Vigor Lamezia (Girone I).  già retrocesse: Imperia, Acqui (Girone A);  Brunico (Girone C); Levanto(Girone E); Foligno (Girone F); Formia, Aesernia (Girone G); Marcianise, Pomigliano(Girone I); Invicta

 

Classifica   1986-87;INTERREGIONALE

CHIETI; 46, Manfredonia; 38, Monturanese; 37, Fermana; 33, P.S.Elpidio; 31, Tolentino; 30, Trani; 29, TORTORETO; 29, Corato; 28, PENNE; 27, Cingolana; 27, Osimana; 26, PINETO; 26,VASTO ‘82; 26, Lucera; 25, vAL di SANGRO; 22.

Promossa in Serie C2: CHIETI.

Retrocesse in Promozione: Vasto 82’, Lucera e  VAL di SANGRO.

Giocatori sempre presenti:Di Carlo M. (CHIETI), Maiolatesi (Cingolana), Cancellier (Fermana), Perna (Lucera), Cassano (Manfredonia), Ciarrapica (Monturanese), De Chiara (Osimana), Canzanese (Pineto), Ripa (P.S.Elpidio), Vallesi (Tortoreto Lido), Cericola (VAL di SANGRO), Albergo e Carpineta (VASTO).

Marcatori:   14 reti: D’Errico ( Manfredonia)    12 reti: Capone (Fermana)   11 reti: Sgherri (Chieti), 10 reti:  Andreozzi (Cingolana) 9 reti: Fiaschi (Chieti) 8 reti:     7 reti: Fiorentino (Monturanese), Iurlo e Salvatore (Tortoreto Lido).

In questa classifica i nostri Sgherri e Fiaschi che sono piazzati in posti di rilievo con 11 e 9 reti.

7 GIUGNO 1987: A Valdagno: CHIETI-Valdagno 2-1 .    Sgherri,2 (C)

CHIETI nell’incontro di ritorno della semifinale della COPPA ITALIA DILETTANTI, fase Interregionale, ha battuto il Valdagno per   2-0. Reti di Sgherri e Genovasi.     Qualificandosi per la Finale Emilia, il CHIETI incontrerà il Seregno nell’incontro di andata per domenica 14 giugno.

14 GIUGNO.    Seregno-CHIETI 3-1: Petrelli(C)21 GIUGNOCHIETI-Seregno   2-0: Ilari(C) e Gialloreto (C)

FINALISSIMA. A Castel di Sangro: AVEZZANO-CHIETI 2-1. Genovasi (C). Circa mille tifosi chietini hanno sostenuto la squadra.

Coppa Italia Sr C-squadre abruzzesi.

Fase eliminatoria(24 agosto-14 settembre), Girone O:  TeramoGiulianova, Lanciano, Francavilla. Qualificata Giulianova. Girone P: Civitavecchia, Lodigiani, Frosinone, ANGIZIA LUCO. Qualificato Civitavecchia.

Fasi finali Sedicesimi di finale(7 gennaio-21 gennaio).  GIULIANOVA-Ancona. Qualificata GIULIANOVA.

Ottavi di finale(4  febbraio-18 febbraio). GIULIANOVA-Perugia. Qualificato Perugia.

Le reti totali fatte sono 43 con i seguenti giocatori: Canzanese(6),   Di Renzo Nicolino(8),

Fiaschi Fabio(9), Marangi  Domenico(7), Punzo (2), Valà Massimo (11).Qui troviamo il nostro amico Fiaschi collaboratore di tifochieti con i suoi aneddoti.

Queste reti sono maggioritarie nel girone superando La stessa squadra del Lanciano, poi vincitrice dello spareggio.

Nelle reti subite  le nostre 18 reti superano di poco quelle del Lanciano(15)

La locandina mostra la squadra nero verde campionato 1986-87

Scritto da Licio Esposito il 10 Marzo 2015

Incontri amichevoli con le squadre di serie A

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La rubrica “Forum” di questo sito si è fatto carico di rappresentarci e ricordarci l’incontro amichevole Chieti-Roma. Io non ero presente ma seguivo da lontano anche quest’avvenimento che è stato ricordato da diversi e specialmente dal nostro “vecchioirr” che ringrazio  di tutto ciò che ci ha fatto e mi ha fatto vedere. Grazie. Sono avvenimenti che non possono passare inosservati specie ora che la squadra si sta installando nella zona play-off con notevoli speranze di andare avanti. Io non posso non accennare a questa squadra che  va avanti bene aiutato da un fuori classe come il mio omonimo Esposito che chissà quante squadre vorrebbero avere. E’ una cosa strana anche nel calcio, c’è crisi tra la tifoserie e la società ma la squadra va.

Non si vuole questa Società e la squadra reagisce positivamente. Ma durerà questo stato di cose oppure la storia del calcio ha dei meandri misteriosi che sono troppi complicati per noi? Io non lancio nessun appello perché sarei inascoltato come tutti gli appelli che molti sportivi hanno lanciato. Non mi rimane che la storia che “narro” e che pochi potrebbero contestarmi. La storia non si contesta ma la si studia attentamente con prove di fatti di testimonianze  e dati attendibili e poco contestabili.

Allora riprendo la vocazione della narrazione e informo, almeno tento, di far ricordare gli incontri amichevoli del Chieti calcio con squadre di serie A. Non ne sono molte però sono squadre che non hanno mai giocato con i neroverdi, solo amichevoli, ma con due eccezioni storiche  con veterani della serie A. La prima è con la SPAL con cui abbiamo giocato, in serie C/C1 nei campionati 1977-78 e 2004-05. La seconda  è con l’Udinese l’unico incontro nel campionato 1970-71 ma entrambi in serie C, nella considerazione,che dicevo, di essere veterani della serie A.

Le formazioni sono la sintesi delle squadre tipo che si sono presentate nell’arco del campionato. Sono state trascritti i nominativi di tutti i giocatori a disposizioni che nelle amichevoli vengono cambiati nei vari ruoli.

Nella descrizione di questi incontri ho cercato diverse testimonianze anche di giocatori che hanno partecipato agli incontri. Abbiamo diverse foto ma si è scelta la foto della partita Chieti-Roma dove il nostro Fabio Fiaschi descrive l’azione. Poche parole ma essenziali. Come il nostro Fabio sa fare.



1949-50

Il primo incontro fu con la Triestina ed ho avuto la possibilità di esserci e a quell’epoca vedere un giocatore di serie A è come vedere qualcosa di eccelso. Lo si potevano conoscescere  attraverso “ il calcio illustrato” o per radio e niente TV o riprese varie. I giocatori che conoscevo per via grafica, mi ricordo che erano Ispiro, Blason, Radio e l’allenatore Rocco. Per il Chieti giocarono il mio compagno di scuola Crastia e poi i vari Menozzi(ho ancora una sua foto con un dirigente propria di quella giornata), poi tutti gli altri che conoscevo abbastanza con Lupo, Di Renzo Enzo. Poi quel ragazzo Cirotti che divenne abbastanza noto, ma non so che fine fece.

CHIETI: PROMOZIONE - GIRONE L

TRIESTINA: Serie A

Partita amichevole:(giovedì 27 ottobre 1949).Civitella- CHIETI-TRIESTINA 2-4. La Triestina della Serie A affronta il CHIETI in una partita amichevole. Folla delle grandi occasioni e festeggiamenti per l’occasione l’allenatore del CHIETI fece giocare nella posizione di ala destra, un ragazzo di nome Cirotti (figlio del proprietario di un noto Salone di parrucchiere). Segnò un bellissimo golcon un tiro a mezza altezza.La squadra triestina giocò il campionato maggiore classificandosi all’8°posto con p. 40, vinse la Juventus con punti 62.

8^giornata  23 ottobre 1949-Triestina-Como 1-1   rete: Adcock

9^ giornata 30 ottobre 1919  Bari-Triestina 1-1  rete: Petagna

TRIESTINA: Cantoni(Nuciari), Zorzin, Blason, Sessa, Grosso(Begni), Giannini(Radio),Rossetti, Trevisan,Adcock(Ispiro),Petagna(Petrozzi), Boscolo, All.Rocco A disposizione: Brandolisio, Presca, Pison.

CHIETIToros(Menozzi), Pinti, Di Renzo(Crastia), Di Luzio Guido, Micolucci, Lupo,   Del Bianco (Cirotti), Laurencich, Di Giusto, Pilla, Renosto.A disposizione: Di Luzio Mario, Pantalone, Olivieri, Perazzolo, Basciani II°, Borromeo, Cavicchia,

CLASSIFICA 1949-50 PROMOZIONE - GIRONE L

1° Fermana  p.39, 2°AVEZZANO e VASTESE p.38,  9° CHIETI p.27, 12°Ascoli.   Retrocessa: Spoleto (72 reti subite)

CLASSIFICA 1949-50;  SERIE  A;

Juventus 62(campione), Triestina 8° p. 40, retrocedono in serie B Bari(29) e Venezia(16)


1973-74

In una pausa di campionato i teatini affrontarono l’Hellas  a cui avevano ceduto il giocatore Vriz. Si rivide il portiere Belli che era stato nel Chieti nel 1964-65 e il giocatore Pace con(14 pre) nel Verona, che  partecipò nel 1978-79 al Supercorso di Coverciano,divenne allenatore del Chieti, Serie C2/C, 1998-99,  poi nel CHIETI, Serie C2/C, 1999-2000.

CHIETI: 1973-74;  SR C-GIRONE C;

HELLAS  VERONA: Serie A

CHIETI-HELLAS VERONA  1-3.

CHIETI:Cantagallo(Rulli), De Pedri, Mircoli, Grezzani (Fossa), Fellet, Zanotti (Anelli), Sena, Ciceri, Schichilone, Berardi(Vastini). A disposizione: Azzoni, Cerone, Corso, D’Alessandro, Della Bianca, Fontana Giuseppe, Frattura, Leonarduzzi, Monico, Natale, Zava. All. Malavasi. Presidente:dott. Guido Angelini

HELLAS VERONA: Giacomi,(Porrino), Nanni, Sirena, Busatta(Bachlechner), Mascalaito(Cozzi), Bet(Ranghino), Maddè, Franzot (Mazzanti), Luppi (Fagni) Zaccarelli, Zigoni(Pace). A disposizione: Belli Pierangelo(P), Giacomi(P), Castronovo,  All. Cadè.


CLASSIFICA 1973-74;  SR C-GIRONE C;

PESCARA 54, Lecce 53,Casertana 45, Nocerina 41, Turris 41, Sorrento 38, Siracusa 38, Salernitana 37, Frosinone 37, Trapani 37, Chieti 36, Acireale 36, Crotone 36,  Matera 35, PRO VASTO 35, Barletta 34, Marsala 33, Cosenza 33,  Juve Stabia 29, Latina 27.

PESCARA promossa in serie B, Cosenza,  Juve Stabia e Latina; retrocesse in serie D.


CLASSIFICA 1973-74;  SERIE  A;

Lazio 43,(campione),  Hellas Verona, Foggia e Genoa retrocesse in serie B. Verona declassato all’ultimo posto e Foggia penalizzato di 6 punti per delibera CAF.



1986-87

CHIETI: 1986-87 INTERREGIONALE-GIRONE H

ROMA: SERIE A

CHIETI-Roma  1-3.

Sempre a fine campionato ci furono altri incontri di contorno giocando con il Celano (neo promossa in Serie C2), con il Pescara  battuto per 2-1 e , sempre all’”Angelini” un’amichevole con la Roma che presentava, con parecchie sostituzioni come di solito si fa in queste partite. La sintesi di quanto richiesto da me in merito della partita al nostro Fiaschi:


“caro sig.Licio, dell'amichevole Chieti-Roma conservo solo queste 4 foto,che le invio sperando che le servano e che non siano troppo deteriorate....

nella terza(143248)c'è Righetti che in scivolata sta cercando di evitare il mio tiro verso Tancredi, mentre Oddi è più defilato;……………. Salutoni

Fabio


ROMA:all’ordine dell’allenatore Eriksson, Tancredi, Oddi, Baroni, Boniek, Nela(Desideri), Righetti, Bergreen(Baldieri), Giannini I(Conti), Pruzzo(Gerolin),Ancelotti(Desideri), Conti(Agostini, Baldieri) All. Eriksson, A disposizione:Gregori(P), Lucci, Mastrantonio, Procesi, Di Carlo, Graziani.

CHIETI:

Mancaniello Mario, Leader  Gruppo. Gaini  Mario, Presidente,  Orazi  Feliciano, All.  Assetta  Amedeo, viceAll. Borrelli  Massimo(II°), Cardaccia  Luigi, De Amicis  Giuseppe,De Juliis Marcello,Di Carlo  Massimo, Di Renzo  Nicolino, Di Lello  Rossano, Fiaschi  Fabio, Genovasi Carmelo,Gialloreto  Marco, Ilari  Francesco, Mattioli  Giovanni, Paolini   Carlo, Paolini  Fabrizio, Petrelli  Paolo, Sgherri  Stefano,  Sorbi  Luigi, Valà  Massimo.



CLASSIFICA 1986-87; INTERREGIONALE   Girone  H.

CHIETI 46, Manfredonia 38, Monturanese 37, Fermana 33, P.S.Elpidio 31, Tolentino 30,

Trani 29, Tortoreto 29, Corato 28, Penne 27, Cingolana 27, Osimana 26, Pineto 26,

Vasto ‘82; 26, Lucera 25, Val Di Sangro 22.

Promossa in Serie C2: CHIETI.   Retrocesse in Promozione: Vasto 82’, Lucera e  VAL di SANGRO.


CLASSIFICA 1986-87;  SERIE  A;

Napoli 42(Campione),  Roma 7° p. 33,  retrocesse in serie B Brescia 14° p. 22, Atalanta 15° p. 21, Udinese 16° p. 15.


1954-55

Tra le due società c’è sempre stato uno scambio già in precedenza di giocatori.Infatti il libero Ferraro giocò con il Chieti nel 1951-52-53. Oltre all’allenatore Blason troviamo i portieri Maietti, Toros, Cantagallo, come giocatori(alcuni) Orazi Luigi, Tagliavi, Pagliari Dino, Morganti, Ferretti Stefano, Albieri, La Canna, Apa, Minardi Pezzotti ed altri.

La patita fu piacevole, considerato anche il clima delle festività del Patrono, dove il gioco diventa divertimento ed ammirare un compagine di serie A. Alla fine La Spal se la cavò anche se ci fu una delibera della CAF benevola nei suoi confronti.


CHIETI: 1954-554^ SERIE  -  GIRONE G

SPAL: Serie A

CHIETI-Spal (Serie A)  2-1.  Amichevole.1954/55. 4^ Serie/G

CHIETI: Di Pietro(Catania), Griffith, Turbolente (Berti),  Monetti(Frati),  Leonzio, Salvatore , Buonpensiero,   Dotti (Salvatore),   Tormene, Casisa, Esposito A.  A disposizione :Pierdicca,  Giacomucci, Brugnoli, D’Egidio, Duman . All. Marsico Vincenzo.

SPAL: Persico(Bertotti), Lucchi (Boldi), Pugliesi, Morin, Ferraro, Dal Pos, Olivieri(Busnelli), Broccini (Olivieri), Rossi(Genovesi), Fontanese II(Costantini),Mion(De Vito). All. Biagini. A  disposizioni: Montagnoli,Bortolotti, Bernardi

CHIETI-SPAL  2-1. l’11 maggio 1955 si svolse una partita in occasione delle festività di S.Giustino patrono della città. Lo SPAL andò in vantaggio con Fontanese, ma la squadra neroverde segnò 2 volte con Tormene e  fece sua la partita.


CLASSIFICA   IV^SERIE/G -1954-55;

Molfetta; 50, ChinottoNeri; 48, PESCARA; 48, Trani; 42, CHIETI; 41, GIULIANOVA; 36, Foggia; 33, Cerignola; 33, Sangiorgese; 33, Andria; 32, CAMPOBASSO; 31, Maglie; 29, Potenza; 29,

Matera; 28,  Ascoli; 26, Brindisi; 26 Fermana; 26, Melfi; 24.

Promosso:  Molfetta.  Retrocesse  in Promozione Regionale.:Ascoli, Brindisi, Fermana e Melfi.

CLASSIFICA 1954-55;  SERIE  A;

Milan p.48(Campione), Udinese 2° p. 44, Catania 12° p. 30,SPAL 17° p. 23, Pro Patria 18° p. 21.

Udinese e Catania retrocessi in Serie B per delibera della Lega Nazionale.SPAL e Pro Patria conservano il posto in serie A.


1970-71

CHIETI: 1970-71   SERIE C - GIRONE   C

UDINESE: 1970-71   Serie C-Girone A

CHIETI-Udinese  1-0.

CHIETI:

Eliani all, Mincarelli all, Garzelli (Bedendo), Lancioni, De Pedri,  Di Francesco Ivo,    Giovanardi, Zanotti,   Scarpa, Scicolone, Calisti, Cassin, Peressin. A disposizione: Pacini (P),Calisti, Campagnola,  Cassin , Cavicchia,  Flaborea , Lippo, Marigliano, Marongiu, Palma, Scarpa M., Tarquini. All. Eliani, Mincarelli.

UDINESE. : Miniussi(Zaina), Moruzzi, Bonora, Fogolin, Zampa, Brunetta, Giacomini,Caporale, Sperotto, Tuttino, Bagatti , a disposizione:Berzaghi, Galeone, Nicoloso, Bernardis, Cesaro, Lepan, Ramusani,  Allenatore: Tabanelli


Richiesta:

Caro Alfredo,

Io non dimentico i neroverdi "ad honorem" e spero anch'io che  ci ricordi sempre.

Nel 1970-71 ci fu un'amichevole Chieti-Udinese.Penso che la formazione non si dovrebbe discostare molto da quanto ho:

Udinese: Miniussi, Moruzzi, Bonora, Fogolini, Nicoloso, Caporale (Ramusani), Bagatti, Giacomini, Sperotto, Tuttino, Berzaghi.Allenatore:

Tabanelli………………………..

Hai qualcosa, anzi molto di più da scrivermi.

Risposta:

carissimo licio anch’io non dimentico Chieti come potrei, la formazione non la ricordo ma è stata una partita interessante ciao salutami Chieti ogni domenica guardo i risultati su televideo spero che trovino………………CHE PORTI cHIETI IL PIù IN ALTO POSSIBILE CIAO .

Alfredo.

Classifica:   CHIETI: 1970-71   SERIE C - GIRONE   C

Sorrento p.51(promosso in serie B), CHIETI 13° p.34, Enna p. 33, Barletta p. 31, Internapoli p. 29 retrocedono in serie D.


Classifica: UDINESE: 1970-71   Serie C-Girone A

Reggiana p. 58(promosso in serie B), Udinese 10° p.37, Triestina p. 31, Monfalcone 26, Sottomarina p. 25 retrocedono in serie D.



Foto   donata  da Fabio Fiaschi dell’incontro CHIETI-ROMA

Scritto  da Licio  Esposito il  23 marzo 2015

CHIETI-CASTROVILLARI, dal 1996 al 2000 in Serie C2.

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Da molti anni che  frequento il mio parrucchiere “Spazio Uomo di Franco e Filippo” di Varese, dove si parla di tutto ma lo sport del calcio, abbastanza. La loro origine calabrese appunto di Castrovillari, è stato anche il motivo di tante nostre conversazioni che si erano accentuate nel periodo dal 1996 al 2000, quando entrambe le squadre giocavano nello stesso girone della serie C2. Al tempo mi fecero molte domande sul Chieti e parlavano del giocatore Di Matteo che conoscevano, non so bene come, perché forse aveva un parente a Varese, lodandolo per le sue qualità calcistiche anche se giocava con il Chieti.Non ancora mi ero  dedicato completamete alla storia del Chieti anche perché l’internet era ancora da venire. Poi i siti non ancora si formavano, ma alquanto ripetuti nel tempo, si parlava sempre delle nostre squadre. Le vicende di entrambe sono state diverse e dopo non si sono più incontrate.

La squadra del Castrovillari dal 2000 fece una retrocessione che ancora sta pagando fin tanto che arrivò a giocare in serie Eccellenza, dove tutt’ora é. Il Chieti in quell’anno stava ancora in C1 e solo,dopo diversi anni,nel 2006 fece una caduta di livello sino a giocare in promozione Regionale. Il seguito lo sappiamo. Allora abbiamo solo accennato alle nostre vicissitudini calcistiche ricordando gli incontri passati e la settimana scorsa mi chiesero ancora, accennando alle loro vicende nell’Eccellenza. Anche se con evidente ritardo vorrei ora dedicare loro e agli sportivi  di Castrovillari i quattro campionati in cui ci siamo incontrati.

Nello stesso tempo  non stiamo parlando del passato remoto ma di campionati che, rileggendoli bene, citiamo molti giocatori sia del Chieti che quelli del Castrovillari che hanno giocato nella nostra squadra.

Molti ricorderanno ed altri no. Essi sono: Gardini, D’Elia(anche nel 95-96), Balestrieri(anche nel 94-95-96) e Visciglia (anche nel 95-96), poi Sanseverino ed ancora Torma (giocò in serie B con la Lucchese e poi nel Chieti dal gennaio 2000),

Matarese, Rebesco, Visciglia e l’allenatore Patania con Drago ora brillante allenatore, tutti della squadra calabrese.

Con il campionato 1996-97 finisce l’Era Mancaniello cominciato nel 1985-86 in Interregionale, con un primo posto con il Lanciano che poi vinse lo pareggio per la promozione.Poi verrà Albergo e ancora aprirà l’Era successiva Antonio Buccilli.

Malgrado le variazioni ravvicinate, la squadra ha reagito abbastanza bene

Il Castrovillari non ha mai raggiunto la serie C1 e il periodo della serie C2 è stato giocato dal 1994 al 2000.

In questo mini-torneo adue squadre i cannonieri furono per il Chieti:Di Matteo(4), Balestrieri(2), e con una rete, Rebesco, Millesi, Scarpa,De Matteis.

Per il Castrovillari:Marulla(3),Dima(2)e Balestrieri, Trocini, Cazzella, Cazzaro,Torma.

I due giocatori Balestrieri e Torma hanno giocato con entrambe le compagini.


1996-97-

STAGIONE 1996-97 - (Torneo 18 squa-38 Camp). Serie C2/B.  Classifica: 11°posto p. 42 con Albanova, 1° Battipagliese  p.  61 - Leader gruppo: Mario Mancaniello. Presidente: Mario  Gaini Allenatore: Ettore Donati. CannoniereManolo  Gennari (8 reti). L’allenatore Donati e il DS Morganti(già giocatore del Chieti) cercano di dare  un’impostazione alla squadra. Risultati altalenanti con una sconfitta di un certi rilievo(4-0) il 16 febbraio a Taranto. Solita lotta finale per non retrocedere però rimane in Serie C2.


16^AND. (29 dicembre 1996-ore 14,30):

Castrovillari-CHIETI 1-1  (0-0)    Marcatori:Gennari (C) (1’st), Balestrieri (CA) (8’st).

CASTROVILLARI: Dei, Colle, Gardini, Bonacci, Chiappetta, Volturo, D’Elia, (Morello 25’st), Andreoli, Acampora, Di Giulio,Balestrieri. In panchina: 12.Spingola, 14.Rubino, 15.Manfredi, 16.Nocera, 17.De Leonardis, 18.Visciglia. All. Gagliardi.

CHIETI: Agresta (Lepore 28’pt), Rutolo (Bonelli 27’st), Tamburini, Ingrosso, Bellemo, Epifani, Altomonte, Caocci, Gennari, Modesti, Bertarelli (Grasso 40’st). In panchina: 13.Marroncelli, 16.Foladori. All. Donati.

ARBITRO: Rigolon di Trento.

NOTE: spettatori 1.200. Ammoniti: Rutolo, Gennari e Ingrosso (C), Bonacci e Di Giulio (CA). Angoli: 13-2 per il Castrovillari.

Dopo una traversa di Balestrieri su punizione  nel primo tempo, il CHIETI segna con Gennari ai primi minuti della ripresa, un rimpallo favorevole e Dei in uscita nulla può fare.. Il Castrovillari pareggia  su azione susseguente a calcio d’angolo,testa di Chiappetta  e dopo un tocco di caocci ecco balestrieri che segna infilando. i neroverdi  anellano il sesto risultato utile, mentre il Castrovillari ottiene il sesto pareggio consecutivo.

16^ RIT.:Benevento-Catania 0-0,CHIETI-Castrovillari 0-0,Altamura-Frosinone 1-0,Bisceglie-Marsala 1-1, TERAMO-Casertana 1-0,Juveterranova-Viterbese 2-1,Turris-Taranto 1-2,Catanzaro-Albanova 2-2,Battipagliese-Matera 2-1,

Giocatori CASTROVILLARI: Acampora, Andreoli, Balestrieri, Bonacci, Chiappetta, Colle, D’Elia, De Leonardis, De Sanzo, Dei, Di Giulio,Gardini, Guzzetti, Kuyumchglu, Lombardi, Manfredi, Morello, Nocera, Ristic, Rubino, Spingola, Visciglia, Volturo. Marcatori: 13 reti:D’Isidoro (Catania;   12 reti: Di Baia (Battipagliese),   11 reti: D’Antò (Battipagliese), Pannitteri (Catania), Balducci (Viterbese), 10 reti:Libro (Catanzaro),   9 reti: Aruta (Benevento), Campilongo Frosinone), Martinetti (Viterbese).


Coppa ITALIA:

SERIE  C  1996-97. Primo turno Andata:

Chieti-Avezzano 0-2. Reti Colasante e  Tortora.

Catanzaro-Castrovillari 3-0. Reti: Lazzini, Campo, Baratto(Rig).

serie C 1996-97. Primo turno Ritorno:

Avezzano-CHIETI 3-0. Reti: Di Nicola(2), Manfredini

Castrovillari-Catanzaro  0-0.    CHIETI e  Castrovillari: eliminate


SERIE C2   -    GIRONE   C         18  SQUADRE  PARTECIPANTI:

ALBANOVA-CASAL DI PRINCIPE (CE) ALTAMURA(BA), BATTIPAGLIESE(SA), BENEVENTO,  BISCEGLIE (BA), CASERTANA, CASTROVILLARI(CS), CATANIA, CATANZARO, CHIETI, FROSINONE, JUVETERRANOVAGELA (CL), MARSALA(TP), MATERA, TARANTO, TERAMO,  TURRIS- TORRE DEL GRECO (NA),  VITERBESE.

Classifica Serie C2 1996-97

Battipagliese; Promossa,  Benevento (2°posto ai Play-off)Turris (3°posto Promossa dopo playoff), Catania(4°posto Ai playoff), Catanzaro(5°posto Ai playoff),

Castrovillari(9°posto); CHIETI (11°posto); Matera; (13°posto Retrocessa dopo illecito),

Frosinone(14°Ai playout), Marsala(15°posto Ai playout), Altamura; (16°posto Retrocessa dopo playout), Casertana; (17°posto Retrocessa dopo playout), Taranto(18°posto retrocessa).


1997-98

Classifica: 17°posto  p. 33(retrocesso ai play-out poi ripescato), 1° Marsala  p.  61- Presidente: Giuseppe Albergo.   Allenatori: Antonio Antonucci, poi dalla 9^ andata Carlo Florimbi, poi da febbr.1998 Stefano Di Chiara. CannoniereOscar Di Matteo (8 reti).

Nel proprio girone: peggior risultato, 15 partite perse come il Frosinone. Termina l’era Mancaniello. Crisi tecnica e qualche problema interno con cambio di tre allenatori. La squadra ha mantenuto la posizione di play-out per quasi tutto il campionato e retrocede con Olbia e Albanova dopo aver però perduto malamente con Juveterranova. Si retrocede ma sarà ripescato al posto dell’Avezzano.


NOVEMBRE 1997-10^ Andata: Marsala-Olbia 4-1, Benevento-Sora 1-1, Chieti-Castrovillari 4-0, AVEZZANO.Crotone 2-2, Frosinone-Tricase 3-0, Albanova-Catania 2-0, Catanzaro-Trapani 1-0, Astrea-Cavese 2-2, Bisceglie-Juveterranova       0-0,

Marcatori:  6 reti: Marulla (Castrovillari), Di Matteo (Chieti), Campilongo (Frosinone);  5 reti: Erbini, Sorce (Marsala), Molino (Olbia), Mosca (Trapani);  4 reti: Basile (Albanova), Marra (Catanzaro), Ambrosi (Cavese), Barraco (Marsala), Pierantozzi (Olbia),

Chieti-Castrovillari  4-0   (0-0)       Marcatori: Di Matteo (C) (R,10’st, 20’st, 45’st, 46’st).

CHIETI: Pisano, Madocci, Palazzini, Turchi (Rubino 42’st), Di Spirito, Paradisi, Gardini, Gabriele, D’Elia, Laghi, Di Matteo. In panchina: Botticella, Guardati, Ronchetti, Berardi A:, Di Giovannantonio, Barbabella. All. Florimbi.

CASTROVILLARI: Menghini, Bonacci, De Sanso, Colle (Caruso 40’st), De Rosa, Di Cunzolo (Chiappetta 10’st), Nocera (Trocini18’st), Di Giulio, Marulla, Andreoli, Bertuccelli. In panchina: Spingola, Varchetta, Sanseverino, Dima. All. Dellisanti.

ARBITRO: Bonin di Trieste.

NOTE: spettatori 1.000. Ammoniti: Gardini, Palazzini e Madocci (C). Espulso: Andreoli (CA). Angoli 6-6.

Con il Castrovillari quattro reti con Di Matteo ed è quasi un record per un giocatore del Chieti. Poi tutto nella ripresa e con il nuovo allenatore Florimbi.al 10’ subito rigore per Di Matteo a sua volta atterrato. Al 20’ su cross di Palazzini e tocco vincente del centravanti.Ma al 25’ rigore per Castrovillari ma il portiere del Chieti Pisano, para.Dopo il trentesimo della ripresa espulsione pe Andreoli e difficoltà per i calabresi che nel finale Di Matteo metterà a segno altre due reti.


29 MARZO 1998 - 10^ Ritorno : Olbia-Marsala 0-1, Cavese-Astrea 3-1, Sora-Benevento 5-1, Castrovillari-Chieti 1-1, Tricase-Frosinone 5-1, Trapani-Catanzaro 1-2, Catania-Albanova 2-1, Crotone-AVEZZANO 0-0, Juveterranova-Bisceglie 0-0,

Marcatori: 16 reti: Ambrosi (Cavese);  13 reti: Mosca (Trapani);  12 reti: Marulla (Castrovillari);  11 reti: Molino (Olbia), Tortora (Crotone); 10 reti:Balestrieri (Crotone), Campilongo (Frosinone).

Castrovillari-Chieti 1-1(0-1) Marcatori: Rebesco (C) (18pt), Marulla (CA) (R,22’st).

CASTROVILLARI: Di Punzio, Colle (Dima), De Sanzo, Chiappetta, De Rosa, Di Cunzoli, Sanseverino (Trocini), Bonacci, Marulla (Andreoli, Nocera. In panchina: Spingola, Varchetta, Caruso, Lombardi, Conte. All. Dellisanti.

CHIETI: Martire, Bovio, Gardini, D’Eustacchio, Paradisi, Berardi A:, D’Elia, Ronchetti (Di Spirito 30’st), Laghi (Palazzini 40’st), Lapini  (De Bari 15’st), Rebesco. In panchina: Botticella, Di Matteo, Tafuni, Di Salvatore. All. Stefano Di Chiara.

ARBITRO: Gasparoni di Ancona       NOTE: spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Bocacci (CA), De Rosa (CA), Rebesco (C), Berardi A: (C). Angoli: 4-2 per il Castrovillari.

Il nuovo allentore del Chieti Di Chiara presenta la su squadr, ma non va oltre il pari.Intanto Rebesco segna con un bolide il vantaggio per il Chieti(17’ pt9, Il Castrovillari attacca e Martire deve fre gli straordinari, Il Chieti costruisce molto e segna poco, specie nella ripresa, poi Marulla viene atterrato e lo stesso trasforma il rigore. Le proteste degli abruzzesi sono vivaci ma inutili.


Coppa ITALIA:

SERIE  C  1997-98. Il Chieti non partecipa.

Seconda giornata:Castrovillari-Crotone 1-1. Terza giornata:Catanzaro-Castrovillari 1-1.quarta giornata: Castrovillare-Tricase 1-1. Quinta giornata: Casarano-Castrovillari 1-1. Passa il Catanzaro.


SR C2     1997-98, GIRONE   C    18    SQUADRE:

ALBANOVA-CASAL  DI PRINCIPE  (CE),      ASTREA,  AVEZZANO(AQ),  BENEVENTO,   BISCEGLIE(BA),  CASTROVILLARI(CS), CATANZARO, CAVESE-CAVA DEI TIRRENI (SA), CATANIA,   CHIETI,  CROTONE(CZ),  FROSINONE,  JUVE-GELA (CL), MARSALA (TP),  OLBIA (SS),  SORA (FR), TRAPANI,  TRICASE(LE).

1997-98; CLASSIFICA; SR C2/C;

Marsala; 61 Promossa in C1, Crotone; 57 Promossa in C1(dopo playoff),

Sora; 57(ai playoff),   Benevento; 55(ai playoff),   Trapani; 53(ai playoff)

Catanzaro; 48,   CASTROVILLARI; 7° posto,48, Bisceglie; 45,  Tricase; 44,

Catania; 43, AVEZZANO; 43,  Cavese; 41,  Astrea; 39,Juveterranova; 35 Ai Playout

Albanova; 34 Retrocessa in Serie CND dopo Playout. Frosinone; 33 Ai Playout

CHIETI; 17° posto, 33 Retrocessa in Serie CND dopo  Playout

Olbia; 31 Retrocessa  in Serie CND

*Olbia penalizzato di 5 punti.


1998-99

Classifica: 14°posto   p. 42, 1° Catania p.  59-  Presidente: Antonio Buccilli.   General Manager: dott. Vittorio Galigani.    Allenatori: Bruno Pace, poi da gennaio 1999 Angelo Orazi, poi da gennaio 1999 Bruno Pace.  CannoniereMassimo Scarpa (14 reti). Si affaccia alla ribalta come presidente Antonio Buccilli che subito si ritrova(30 luglio) la squadra in Serie C2.Comincerà bene. La squadra  allestita per la serie inferiore sarà rinforzata. L’allenatore Pace alla 5^Rit(Chieti-Frosinone 0-0) già si ritrova sostituito da A. Orazi che dura solo altre due partite e ritorna Pace. Tutto molto strano ed Orazi si lamenterà della situazione. Si va ai playout e stavolta le reti di Scarpa con il Casarano (1-2 e 3-1) ci salvano dalla retrocessione. Alla fine di questa partita gli sportivi inneggeranno a Buccilli e giocatori


20 SET 1998-(3^di And): Astrea-Trapani 2-2; Casarano-Nardò 1-0; Catania-Turris   2-0; CHIETI-Castrovillari 1-2; Frosinone-Messina  0-1; Giugliano-Benevento 2-0;  Juveterranova-Catanzaro 1-1;  L’AQUILA-Cavese  0-2;  Tricase-Sora       2-4

Marcatori:3 reti: Torino (Messina).2 reti: D’Isidoro (2, Benevento), Marulla (1) e Trocini (1, Castrovillari), Marsich(Catanzaro),   Di Dio (Juveterranova), Balestrieri, Capparella (Sora), Conte (1) e Gianguzzo (Trapani).

CLASSIFICA (dopo la 3^ Giornata): Messina  9, Castrovillari  9, Trapani  7, Giugliano  6, Turris  6,  L’AQUILA 6, Sora  5, Cavese  5, Catania 4, Catanzaro  3, Benevento  3, Casarano  3, Juveterranova  2, Astrea  2, CHIETI 1, Tricase  1, Nardò  1, Frosinone  0,

CHIETI-Castrovillari   1-2       Marcatori: Marulla (CA) 38’ pt, Trocini (CA) (R) 37’ st., Millesi (CH) 39’ st.

CHIETI: Musarra, Zaccagnini, Di Filippo, Andreotti, Gabrieli, Carillo, Terzaroli, Fois(Tremante 16 st), Di Matteo, Rocchio (De Matteis 1’ st), Scarpa (Millesi 39’ st.). In panchina: Gozzi, Persia, Martino, Castagna. All.Pace:

CASTROVILLARI: Tosti, Capecchi, Domma, Matarese, De Rosa, Tardivo (Torma 43’ st), Pierotti, Martino, Marulla (Cazzella 20’ st),Sanseverino (Dima 40’ st), Trocini. In panchina: Spingola, Pirri, Frisenda, Orefice. All. Patania.

ARBITRO: Ledda di Alghero.

NOTE: spettatori 2.000 circa.Ammoniti:Pierotti, Capecchi, Tardivo e Martino (CA),Carillo, Andreotti, Musarra e Tremante (CH). E’ stato espulso Andreotti (CH) 30’ st.. Angoli 7-2 per il CHIETI.

Con questa vittoria il Castrovillari guida la classifica al cospetto di un Chieti voglioso di vittoria.Scarpa su punizione si fa deviare il tiro da Tosti, poi salva sul piede di Terziroli.Però è Marulla che batte Musarra e porta in vantaggio la propria squadra.I neroverdi teatini alla ripresa rimangono in dieci per l’espulsione di Andreotti.Ma al 37’ Trocini porta in vantaggio ancora la propria squadra Cazzella. Il Chieti cerca dir eagire e al 40’ acorcia con Millesi.


24 GENNAIO 1999 (3^ di RIT):Benevento-Giugliano 6-1, Castrovillari-Chieti 2-1, Catanzaro-Juveterranova  0-0, Cavese-L’AQUILA  0-0, Massina-Frosinone 3-0, Nardò-Casarano  0-0,  Sora-Tricase  2-1, Trapani-Astrea 4-1, Turris-Catania  1-1

CLASSIFICA: Catanzaro 35; Catania 34; Benevento 34; Turris 32, Messina 32, Cavese 32, Castrovillari30,  Sora 28, L’AQUILA 26, Juveterranova 26, Trapani 25, Frosinone 25, Chieti 24, Giugliano 23, Tricase 21, Nardò 20, Casarano 14, Astrea          12,

Marcatori: 14 reti: Torino (2, Messina),  9 reti: Campilongo (3,Giugliano), Marra (3, Benevento),  7 reti: Cazzella, Marulla (1, Castrovillari), Passiatore (2, Catania); Marsich (Catanzaro), Federici (Frosinone), Balestrieri, Capparella (Sora), Rizzioli (1, Turris).

Castrovillari-Chieti 2-1 (2-0)            Marcatori: Marulla (CA) (36’pt), Cazzella (CA) (42’pt), Scarpa (Rig.-C) (32’st)

CASTROVILLARI: Tosti, Torma, Capecchi (Trocini 30’st), Matarese, De Rosa, Ubaldi, Pierotti, Caruso (Tardivo 48’st), Marulla, Sanseverino(Marco Martino 33’st), Cazzella. In panchina: Spingola, Orefice, Domma, De Luca.All. Patania.

CHIETI: Musarra, Zaccagnini, De Matteis, Cerqueti (Scarpa 1’st), Battisti, Carillo, Terzaroli, Marchegiani, Martini (D’Amico 1’st), De Cresce (Di Matteo 1’st), Sgherri. In panchina:Gozzi, Gabrieli, Guglielmino, Mario Martino. All.Pace.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo                       NOTE: spettatori 1.500 circa. Ammoniti Pierotti (CA), Marulla (CA), De Rosa (CA), Torma (CA), De Matteis(C), Terzaroli (C),  Espulso Zaccagnini (C). Giocano i nuovi acquisti Cerqueti e Martini (provenienti dall’Arezzo e dal Padova)  per il Chieti . Angoli 4-3 per il Chieti.

La partita si divide in due. Il primo tempo con punizione dal limite segnano Marulla e Cazzella(diagonale). Poi nel secondo tempo il Chieti sale in cattedra e su rigore accorcia Scarpa. L’espulsione di Zaccagnini complica le cose al Chieti.Finisce 2-1 per il Castrovillari.


FEB 1999 (5^ di Rit)), CHIETI-Frosinone   0-0,

Il CHIETI esonera l’allenatore Bruno Pace e al suo posto viene Angelo Orazi, già allenatore dell’Avezzano -Serie C2, nel campionato scorso. Due settimane fa, nella partita con il Castrovillari, il presidente della Società Buccilli aveva avuto una  discussione con i giocatori negli spogliatoi, affermando che l’allenatore Pace rimaneva al suo posto. Evidentemente i giorni trascorsi hanno fatto cambiare idea per cercare di risolvere la crisi della squadra.


Coppa ITALIA:

Girone M. Seconda giornata: Lodigiani-CHIETI 1-0.retr: 11 st Toni.

Terza gionata: CHIETI-Astrea 0-0.

Quarta giornata: L’Aquila-CHIETI 1-0. Rete:19’st Tribuna.

Quinta giornata: CHIETI-Vitebese 2-3. Reti: 3’stFermanelli(V), 15’pdDi Matteo(C) 32’ptLiverani(V)(rig), 32’pt Fermanelli(V), Terzaroli 45’pt (C)

Chieti eliminata.


Girone Q.Seconda giornata. Castrovillari-Crotone  1-2.Terza giornata. Catanzaro-Castrovillari 1-2. Quarta giornata. Castrovillari-Acireale 1-3.Quinta giornata. Messina-Castrovillari 3-0.

Castrovillari eliminata.


1998-99. SERIE  C2   -    GIRONE   C        18    SQUADRE:

ASTREA- ROMA, BENEVENTO, CASARANO (LE), CASTROVILLARI(CS), CATANIA,  CATANZARO,  CAVESE-CAVA DEI TIRRENI,   CHIETI, FROSINONE,    GIUGLIANO  IN CAMPANIA,(NA),  L’AQUILA,   MESSINA  PELORO,  NARDO’ NUOVA CALCIO (LE),  SORA(FR), TERRANOVA-GELA ,  TRAPANI,  TRICASE(LE),    TURRIS-TORRE DEL GRECO (NA).

CLASSIFICA 1998-99  SERIE C2

Catania (promosso serie C1), Messina (2°posto, Play-off)Catanzaro (3° posto, Play-off)

Benevento (4°posto-promosso serie C1),Turris (5° posto, Play-off)

CASTROVILLARI (13° posto, CHIETI (14° posto, Ai Play-out)

Tricase (15° posto, Ai Play-out), Frosinone (15° posto, Ai Play-out retrocesso)

Casarano (17°posto, Ai Play-out retrocesso), Astrea (18° posto, retrocesso)



1999-2000

1°Messina  p. 70- Presidente: Antonio Buccilli, Presidente: Antonio Buccilli  Direttore sportivo: Luigi D’Amato (poi fine rapporto),Vittorio Galigani (poi fine rapporto),    Allenatori: Bruno Pace, poi dalla 13^andata Patania Vincenzo, poi dalla 20^andata Bruno Pace. Cannonieri:Maurizio Balestrieri(7 reti),  Antonino Sparacio (7 reti).In questo campionato l’allenatore conta molto sull’apporto del centrocampista Groso, rientrato da Teramo. Ci sono diversi giocatori di spessore ma il risultato finale è di classifica medio-basso. In Coppa Italia siamo eliminati senza aver vinto un incontro. La prima parte del  campionato la classifica  ci condanna agli ultimi posti e alla 14 di andata(Turris-Chieti 1-1) in panchina troviamo Patania. Ma alla 4^ ritorno (Acireale-Chieti 2-2) è di nuovo Pace in panchina. Ancora alla penultima  il Chieti si salva (rete di Catanzani, 2-1 sulla Cavese) con feste  dei tifosi.  La sconfitta a Gela(2-1) non cambia la situazione.

1^AND.  (5-9-99 Ore 16): Acireale-L’AQUILA 0-0, Castrovillari-CHIETI 3-1, Fasano-LANCIANO 3-1,  Foggia-Tricase 4-1,  Giugliano-Battipagliese 1-0,  Juveterranova-Turris 4-0,  Nardò-Cavese 1-1,  Sant’Anastasia-Messina 1-1,  Trapani-Catanzaro 1-1.

CLASSIFICA: Juveterranova 3,  Foggia 3,  Castrovillari 3, Fasano 3, Giugliano 3, Catanzaro 1, Cavese 1,  Messina  1,  Nardò  1, Sant’Anastasia 1,  Trapani 1,  L’AQUILA 1, Acireale 1, Battipagliese 0, CHIETI 0, LANCIANO  0,  Tricase  0, Turris  0.

Marcatori:  2 reti: Insanguine (Fasano), Nassi (Juveterranova).   rete: Cazzarò, Dima, Torma (Castrovillari), Tortore (Catanzaro), Sanfratello (Cavese), De Matteis (CHIETI), Pellegrini (Fasano),  Bellocchi, Brienza, Menichetti, Papa (Foggia),  Grasso (Giugliano),

Castrovillari-CHIETI    3-1   (1-0)  Marcatori: Cazzaro (CA) (13’pt), Torma (CA) (9’st), De Matteis (C) (41’st), Dima (CA) (45’st)

CASTROVILLARI: Tosti, Torma, Ubaldi, Martino, Drago, De Luca, Dima, Del Vecchio, Cazzaro (Fiore) Borrotzu (Montanaro), Novello (Iannicelli).In panchina: Spingola, Domma, Pirri, Covelli. All. Pasquino.

CHIETI: Musarra, Pelusi (Conca), Di Filippo, Tatomir, De Matteis, Contini, Nepa, Natali, Catanzani, Protano (D’Amico), Sparacio. In panchina: Gozzi, Di Curzio, De Carolis, De Fabritis, Gianmarinaro. All. Pace.

ARBITRO: Giordano di Caltanissetta. NOTE: spettatori  1000. Espulso: Ubaldi (CA).Ammoniti:Martino (CA), Nepa (C), D’Amico (C), De Luca (CA). Angoli: 4-2 per il Castrovillari.

Nella sua prima partita il CHIETI non é apparso brillante, ma vi sono state diverse assenze importanti. Dopo i due gol del Castrovillari, De Matteis  in mischia verso la fine della partita ha rimesso in discussione il risultato. Però il Castrovillari al 45’ minuto ha fissato con Dima con un diagonale il risultato sul 3-1 a proprio vantaggio.

Mercato: 11 SETTEMBRE.C’è stato l’avvicendamento alla direzione tecnica, Lupo è stato sostituito da Vittorio Galigani, ed il CHIETI è tornato vivacemente sul mercato. Oggi nell’anticipo ci sarà l’esordio di Pasquale Matarese (nuovo acquisto) e di Oscar Di Matteo (ritornato a Chieti). Conca e Marotta tornano all’Alzano, mentre ci sono dei problemi per Grosso nel tesseramento ma si spera di superarli.

Da San Donato Milanese.  La mezz’ala Tatomir interessa il Nardò, invece l’attaccante Catanzani potrebbe rientrare al TERAMO. La Viterbese ha ceduto l’attaccante Balestrieri al CHIETI.

NOTA AUTORE:Tatomir andrà all’Aquila e Catanzani rimarrà al CHIETI.


1^ RIT.(06-01-2000): Battipagliese-Giugliano 2-0, Catanzaro-Trapani 3-1, Cavese-Nardò 1-1, CHIETI-Castrovillari 2-1, L’AQUILA-Acireale 0-0, LANCIANO-Fasano 1-1, Messina-S.Anastasia 2-1, Tricase-Foggia 0-2, Turris-Juveterranova 0-1.

CLASSIFICA: Messina  40.   Foggia  37.  L’AQUILA  32.  Fasano  29.  Tricase  28.  Acireale  26. Juveterranova  25.  Battipagliese  e LANCIANO  22.  Chieti 21.  Nardò  20.  Cavese  19.  Catanzaro, Castrovillari,Trapani e Turris 18. Giugliano  17.  S.Anastasia  14

Marcatori:   11 reti: Insanguine (Fasano);  11 reti: Molino (Foggia),  9 reti: Righi (Battipagliese), Vantaggiato(Nardò),   8 reti: Arancio (LANCIANO), 7 reti: Tortora (Catanzaro), Di Dio (Juveterranova), Corona (Tricase),  6 reti: Fermanelli (LANCIANO), 5 reti: Pittana (Trapani), Torino (Messina), Rossi (Messina). 4 reti: Mascara (Battipagliese), Novello (Castrovillari),  Sparacio (CHIETI),

CHIETI -Castrovillari 2-1 (1-1)    Marcatori:Balestrieri (C) (R, 25’pt), Dima (CA) (R,34’pt), Balestrieri (C) (R, 3’st).

CHIETI: Musarra, De Matteis, Battisti, Matarese, Gabrieli, Andreotti, Sanseverino, Natali, Grosso (Sparacio 21’st), Di Matteo (Pelusi 47’st), Balestrieri(Contini 26’st). In panchina: Gozzi, D’Amico, Renna, Di Filippo. All. Patania (squalificato, in panchina Delli Pizzi).

CASTROVILLARI: Spingola, Domma (Borrutzu 3’st), Ubaldi, Perrotta, Drago, De Luca, Beccaria (Martino 35’ st), Dima, Cazzaro, Novello, Montanaro (Iannicelli 18’st), In panchina: Benvenuto, Ponzo.All.Pasquino       Rosa giocatori: Torma

ARBITRO: Ferlito di Prato.

NOTE:  Spettatori 500 circa.Al 40’Sparacio(C) ha spedito fuori un rigore. Espulso:al 28’st Ubaldi per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Matteo (C), Dima (CA), Domma (CA), Perrotta (CA).Calci d’angolo 12-3 per il Castrovillari.

Vedere in una partita quattro calci di rigore, non è di tutti i giorni, n. 3 per il Chieti Eppure è successo all’Angelini e solo uno(per il CHIETI) è stato fallito da Sparacio. Al 26’ Sparacio steso in area a rigore e Balestrieri trasforma. Al 33’ Andreotti atterra Novello e Dima trasforma battendo Musarra. Nei primi minuti della ripresa,il portiere su cross di di Balestrieri travolge Di Matteo, Balestrieri batte Spingola.mentre Di Matteo fallisce una facile occasione, Il Castrovillari spinge in avanti ma subisce l’espulsione, per somma di ammonizione, di Ubaldi. Poco dopo Sparacio falciato in area e nuovo rigore  ma stavolta Sparacio manda a lato.

Vittoria importante per i  locali ai fini dei play-out, mentre per il Castrovillari ci sono problemi in arrivo con recriminazion per l’arbitraggio.


Coppa ITALIA:

Girone N.Seconda giornata: Foggia-CHIETI 3-0. 26’pt Bettini, 24 st Bettini, 44st Brienza. Terza giornata:CHIETI-Castel di Sangro  0-1. Rete: 1\6’pt Bernardi. Quarta giornata: CHIETI-Lanciano 0-0. Quinta giornata: Benevento-CHIETI 3-2. Reti: 12’pt Pedicini(B), 22’pt Campo(B), 29’’pt Sparacio(C), 37’pt Pedicini(B),  42’sp Grosso(C).

CHIETI eliminata.


Girone Q. Seconda giornata:Acireale-Castrovillari 0-2.Terza giornata: Castrovillari-Catanzaro 1-1.Quarta giornata Crotone-Castrovillari 1-0. Quinta giornata: Castrovillari-Messina  1-1.

Castrovillari eliminata.


CAMPIONATO   1999-2000.  SR C2   -    GIRONE   C        18  SQUADRE PARTECIPANTI:

ACIREALE(CT),  BATTIPAGLIESE (Sa),  CASTROVILLARI (CS),   CATANZARO,    CAVESE - CAVA DEI TIRRENI (SA),  CHIETI,  FASANO DI BRINDISI,  FOGGIA,  GIUGLIANO  IN CAMPANIA (NA),    JUVETERRANOVA GELA (CL),  L’AQUILA,   LANCIANO(CH),  MESSINA PELORO, NUOVA NARDO’,  SANT’ANASTASIA (NA),  TRAPANI, TRICASE,    TURRI-TORRE DEL GRECO (NA).


Classifica 1999-00 SERIE C2

Messina (promosso), L’AQUILA (2°posto promossa dopo play-off), Acireale (3°posto Ai Playoff),  Foggia (4°posto ai Playoff), Fasano(5°posto  Ai Playoff), CHIETI (12°posto), Battipagliese (14° posto Retrocessa dopo Playout), Nuova Nardò (15°posto Retrocessa dopo  Playout), Turris(16°posto retrocessa dopo

Playout), CASTROVILLARI (17° posto ai  Playout), Trapani (18°posto retrocessa).



In copertina il CHIETI campionato  1997-98 (archivio Gino Di Tizio).

Scritto la Licio Esposito il  3- 4-2015


Alfiero Rota, capo cannoniere del CHIETI CALCIO.

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Scrivere di Alfiero Rota sembrerebbe facile ma non è così. Il nome appare quasi dappertutto nel periodo storico del calcio teatino almeno fino al  primo dopoguerra, ma non in “prima visione” per saperne di più, anche se il suo periodo calcistico l’ ho vissuto pienamente. Questo perché? Mi riguarda da vicino inquantochè ancora ragazzo e con mio padre che operava all’interno della società, ero attratto da questo sport che stavamo seguendo in pratica nelle nostre ore ricreative scolastiche. Quindi l’anno 1940 per me è stato  importantissimo per aver cominciato a conoscere anche giocatori da vicino.Molti sono impressi nella mia mente e non li ho dimenticati nelle mie rubriche e quindi, certamente, sono il passato ma che ho mantenuto questa prerogative per tutto il tempo che ho potuto seguire le vicissitudini di questa società. Almeno sino ai giorni nostri. Molti volti li ho potuti rivivere per le foto che i parenti mi hanno spedito e di cui ne sono riconoscente.

 

Siamo nel 1940, in piena euforia calcistica per l’iscrizione alla serie C della squadra del cuore. L’anno precedente la squadra disputò  il Campionato Regionale di 1^ divisione classificandosi al secondo posto in parità con il  Lanciano, al primo posto si piazzarono i cadetti del Pescara.

Questo piazzamento unito alla sede  del capoluogo di Provincia e per il passato sportivo la società venne ammessa al campionato di serie C-Girone F per l’anno 1940-41, il raggruppamento rappresentava formazioni Marchigiane, Abruzzesi ed Emilia-Romagna. La maggior parte provenivano dalla serie C, mentre l’Imolese dal Regionale Emilia, come il Chieti e Lanciano dal Regionale Abruzzo, il Molinella dalla serie B, retrocessa insieme al Vigevano, Sanremese e Catania.

Le squadre provenienti dalla serie C, (anno 1939-40) avevano piazzamenti non proprio eccelsi  così distribuiti su tornei a 15 squadre:

Provenienti dai vari gironi.

Gir.E: Forlì (2°), Ravenna(3°), A.J.Fano (11°), Baracca Luco (12°), Forlimpopoli(15°,retrocessa ma riammessa),

Gir. F: Rimini(2°),Sambenedettese (8°), Gubbio(10°),Ascoli(13°),

Gir. G: Teramo(6°), Pescara (7°),Vis Pesaro(12°)

Finito il campionato 1939-40,c’era nell’aria un’atmosfera diversa e preoccupante. Già da qualche giorno si accenna all’ oscuramento, all’ allarme aereo, di sirene oppure di suono delle campane. Si parlava di capo fabbricato, di maschere antigas (l’avevamo provate a scuola), di torce tascabili oscurate. Anticamera della guerra. Forse si. Ma per noi ragazzi era come un gioco? Ora la risposta sarebbe, forse si.

1940-41:

Prima partecipazione al Campionato nazionale Serie C.   Classifica:  6°posto, 1°Pescara- Presidente: Giustino Nucci, Allenatore: Orlando Tognotti.    Cannoniere:Guido Di Luzio (reti 8).

Commenti Stampa: Alfiero Rota: “ il quale si andava sempre affermandosi come punta di valore”. “alle prime armi che in seguito  si rilevò un grande attaccante”.

Per il primo anno in serie C si è voluto rappresentare la foto della squadra ed é tratta da “Chieti Calcio” di Rocco Di Tizio, 1987: In piedi Rota,Mascaretti, Zafferri, Melilla ,Aiello,Di Luzio Guido, Sbaraglia.In ginocchio: Veronesi, Bullini, Novelli(P), Tiriticco. All. Tognotti.

A disposizione: il portiere Necchi, Dell’Elce, Di Clemente Tullio, Amedeo, Di Santo, Fiocca, Angelini, Croce, Falzone, Mancinelli Silvio, Pallotta.

 

In Serie C. Anche qui cambiarono  regole per le retrocessioni. Il PESCARA(vincitore)  partecipò  al girone finale per la promozione in Serie B, e fu promosso. Il Baracca Lugo con 2 punti(ultimo) partecipò l’anno successivo(1941-42) alla Serie C al contrario di LANCIANO e TERAMO  che si assentarono.

Con la serie C incomincia la storia di Alfiero Rota. La sua è una storia di reti e di successi che sono rimasti impressi in molti dell’epoca e forse non ne abbiamo parlato abbastanza. Pensandoci bene quando un primato resiste per anni e anni ci dev’essere qualcosa che lo rende difficile da raggiungere. Non mi si venga a parlare di tempi perché le reti ovvero le qualità delle medesime erano ottime. Forse erano cambiate le scarpe da gioco, oppure la tecnica dei portieri perché le porte sono state quasi sempre le stesse almeno come dimensioni ed hanno mantenuto sempre le regole. Tranne la forme dei pali e traversa che da quadrate erano diventate rotonde. Hanno avuto conseguenze nelle traiettorie dei palloni? Io direi  che le forme rotonde hanno facilitato i tiri per cui il paragone ognuno lo fa come crede. A mio parere giocare nelle aree di rigori quasi tutte fangose era un serio problema per calciare. Le sospensioni per campo impraticabile erano rare e si giocava al limite della praticabilità, quasi sempre.

 

Calcisticamente non ne sapevamo che molto poco (anni 1940), era stato acquistato come ala insieme a Gildo Sbaraglia e ad altri giocatori che dovevano rafforzare la squadra.Si Voleva fare bella figura specialmente per una matricola della serie C come noi. L’allenatore Tognotti cercò di allestire una squadra decente e ci furono degli acquisti che dettero un’impronta di professionalità alla compagine.

Intanto la squadra fece il suo esordio nella serie in Coppa Italia con il Teramo

COPPA ITALIA: (22-9-40) TERAMO-CHIETI 3-1.

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

8^Gior CHIETI-Sambenedettese  2-2  (sospesa per neve) reti: Mascaretti, Rota.

Ritorno:

3^Gior A. Juventus Fano -CHIETI (9-3-1941) 1-1 reti: Rota

Vincitore: PESCARA (spareggio con Ravenna)dopo le finali va in serie B. Il Gubbio rinuncia,la Sambenedettese si ritira.CHIETI al 6°posto

Pescara ammesso alle finali per la promozione in Serie B.

Sambenedettese ritirata alla 20ª giornata, valide per le altre squadre le gare dell'andata.

SambenedetteseGubbio retrocesse in Prima Divisione.

Baracca Lugo tre punti penalizzazione per 3 rinunce.

Interamnia Teramo rinuncia alla Serie C 1941-42.

La classifica marcatori del Girone è vinta da Tontodonati(Pe)

 

CLASSIFICA MARCATORI SQUADRA:

Di Luzio Guido; 8, Pallotta Antonio; 7, Veronesi; 7, Rota Alfiero; 5, Croce Aldo; 4, Sbaraglia  Gildo; 3,Amedeo Mario; 1,  Mascaretti Vero; 1.

Nella classifica Rota si cominciò a notare e il nostro Rocco Di Tizio scrisse di Lui: << alle prime armi che in seguito si rilevò un attaccante di grande valore>>.

 

Nella squadra del Chieti compaiono alcuni personaggi che hanno fatto la storia del Chieti come il portiere Novelli, Guido Di Luzio che con 250 presenze è superato solamente da Arturo De Pedri con 271 presenze. Poi Di Clemente Tullio con Tiriticco , D’Incecco, Sbaraglia senza trascurare un portiere di valore come Necchi.

La stella di Rota stava per risplendere e molti, tra cui molti di noi ragazzi, si interessarono a  lui e si seppe solamente che era romano.Intanto in quel periodo avevo a scuola un compagno, che quando si parlava di Rota ci informò che il giocatore aveva sposato una sua sorella. Questo compagno si chiamava Boccomini e la famiglia aveva un negozio di Tessuti in fondo al Corso Marrucino, all’incrocio con via Arniense. La cosa per noi ebbe una risonanza che solo i ragazzi possono capire per un idolo che si stava manifestando ai tifosi di una squadra come la nostra. Questi avvenimenti per me ebbero un effetto particolare e mi  ha accompagnato, calcisticamente  parlando, quasi sempre. D’Altra parte come si fa a dimenticare una classifica,in questo caso di cannoniere, senza una variazione che potesse cambiare l’ordine che da anni rimane e resiste. Il solo Armando Esposito, anche lui quasi intoccabile a 69 reti degli anni 50’, tiene ancora testa a questo record mentre il più “moderno” è Stefano Sgherri che segue a 56 reti dal periodo 1986 al 1999. Per me il primato di Rota sarà difficilmente battuto tranne che all’orizzonte appaia un fuori classe ma a quale campionato? Egoisticamente parlando possiamo dedurre che qualcuno ci porti con le sue reti a successi sempre più in alto. Ma gli interrogativi sono molti e non ancora vengono risposte ai nostri desideri.

Per quanto riguarda la scheda di Rota, oltre ai dati del Chieti che avevo o mi era già procurato, devo ringraziare per i dati “romani ed extra” il contributo dell’amico storico Fabrizio Schmid di Trento che altresì mi fornisce sempre dati veramente “introvabili”, anche per altri atleti. Sempre grazie.

Nel periodo che questo giocatore ha giocato, ha abbracciato tutta la II^ guerra e il primissimo dopoguerra e chi ha vissuto in prima persona questi avvenimenti, sicuramente ricorderà per l’importanza  per una serie di vicende temporali. I campionati giocati da Rota sono sei e si devono annoverare  il secondo posto nel 42-43(Serie C) e nel misto Abruzzese, il quarto  nel 45-46(Lega Centro Sud) e il sesto nel 40-41(Serie C) e  46-47(Serie C).

Il campionato 1941-42(serie C) non fu il più esaltante  ed io scrissi su uno degli articoli a riguardo: “ La  squadra si rinforzò con buoni  elementi  ma i risultati furono modesti, malgrado le undici reti di Rota. La sconfitta casalinga per 4-0 con la Borzacchini Terni II rimase come record negativo”.

1941-42.

Classifica:   12°posto  p. 22, 1°Salernitana - presidente:Giustino Nucci.   Allenatore: Pedri Atro    Cannoniere:  Alfiero Rota (11 reti). 8 partite vinte,  14 partite perse, 48 reti subite.

Commenti Stampa: Per alcune partite, Alfiero Rota : “due reti del bravo e solito  Rota”.

ORGANICO CHIETI:Pedri Atro,Allen.

CHIETI: Miroglio(Novelli), Veronesi(Tiriticco) D’Incecco, Zafferi, Bullini (Michetti), Di Luzio Guido, Rota, Mascaretti, Bocchio(Pallotta) Forghieri, Sbaraglia. a disposizione:  Aiello, Cellerino, Cornelio, D’Adamio, Dell’Elce, Di Clemente Tullio, Melilla,   Vecchietti, Ventrella.

Marcatori  squadra:

Rota Alfio 11, Bocchio Giovanni 6, Pallotta Antonio 5, Di Luzio Guido  4, Sbaraglia Gildo 4, Cornelio Stefano 2, Aiello Gino 1, Michetti Gino 1,

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

1^And. 26 ott. 1941, Borzacchini Terni-CHIETI 6-1 reti: Rota(C)

6^And. 30 nov.1941, CHIETI-Savoia  2-0 reti: Rota,2.

8^And. 14 dic. 1941, CHIETI-Civitavecchiese (14-12-1941)  3-0 reti: Bocchio (2), Rota.

10^And. 28 dic. 1941,CHIETI-Ala Littoria 2-2 reti: Rota,Cornelio (C),

13^And. 18 gen.1942,Castellammare Stabia-CHIETI 3-1 reti: Rota (C),

Ritorno:

1^Rit. 15 feb. 1942,  CHIETI-Borzacchini Terni   0-4,

4^Rit. 8 mar. 1942,  Cavese –CHIETI 4-3 reti: Di Luzio (2) e Rota  (C),

12^Rit. 24 mag. 1942, Scafatese- CHIETI   2-1 reti: Rota (C),

15^Rit. 14 giu. 1942, L’AQUILA-CHIETI 2-4 reti: Rota(C) (2), Pallotta(C) (2).

 

Vincitore: SALERNITANA. Chieti 12° posto.

La Salernitana esclusa dai Gironi finali per la serie B ,per  comprovata corruzione.

Lanciano si ritira prima  della compilazione dei calendari.

Civitavecchiese  e Scafatese retrocesse ma poi ripescate.

Ritorno:

1^Rit. CHIETI-Borzacchini Terni   0-4,

(La Borzacchini Terni II destò molta impressione per diversi atleti di valore quali il portiere Ukmar, quasi  imbattibile. La formazione: Ukmar, Caldarulo, Pescini, Bruscantini, Mazzoleni, Del Guerra, Maran, Lippi, Ostraman, Sodini, Dentuti. Nell’ultima partita a Terni contro la Salernitana,dopo aver chiuso il vantaggio per 2-1, la squadra umbra si è fatta raggiungere  e superare per 3-2. Promozione sfumata per Terni.     

 

1942-43.  presidente:Giustino Nucci.   Allenatore: Euro Ripandelli.

CannoniereAlfiero Rota (26 reti) vincitore classifica  cannonieri del girone. Nel proprio campionato: miglior risultato, 15 vittorie.

Commenti Stampa:”..1942-43: Alfiero Rota:“gol del sempre bravissimo Rota”.”Rota vinse la classifica cannonieri”.

Il confronto con le squadre marchigiane ed emiliane fu entusiasmante e il cannoniere Rota mostrò tutto il suo valore. Il campionato fu dominato dal Forlì che registrò un battuta d’arresto in casa dal Chieti che pareggiò per 2-2. Pietrangeli fece il suo debutto e segnò una splendida rete. Rota (3 reti) e compagni espugnarono il campo dell’Andreanelli Ancona per 5-1, uno dei primati del Chieti nei partite in trasferta.

 

ORGANICO CHIETI: Feghiz (Novelli),  Tiriticco, Manfrè, D’Incecco (De Nicola), Michetti,  Di Luzio Guido, Rota, Bonansea, Malinverni Pietro, Melatti, Sbaraglia. A disposizione: Angelini, Lupi, Pietrangeli, Pinti, Trilli.

Marcatori  squadra:

Rota Alfio 26, Malinverni 13, Bonansea 8, Sbaraglia 5, Melatti 4, Di Luzio Guido 1, Michetti 1, Pietrangeli 1.

La squadra inclusa in serie C  stava per completare il campionato. I giocatori Angelini, Bonansea, D’Incecco, De Nicola, Di Luzio  Guido, Feghiz (P), Malinverni Pietro, Manfrè, Michetti, Melatti, Novelli(P), Pietrangeli, Pinti, Rota, Sbaraglia,  Tiriticco,Trilli avevano  dato lustro alla classifica, piazzandosi al 3° posto con 31 punti, 60 reti fatte e 24 reti subite. Che dire di Rota, l’astro nascente, che vinse la classifica cannonieri con 26 reti, poi Spini(Forlì) con 19reti, Pepe (Pesaro) con 16 reti e Malinverni con 13 reti. Quest’ultimo era  un ufficiale in forza  a reparti di stanza nella nostra città.

Il girone fu vinto dal Forlì con punti 34, 63 reti fatte, 23 reti subite.

 

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

1^ And.CHIETI-Ravenna (04-11-42) 5-2 reti: Rota(2), Melatti (2)(C) e Michetti(C),

3^ And.CHIETI-Maceratese 1-0 reti: Rota,

6^ And.Andreanelli Ancona-CHIETI 1-5 reti: Rota,3(C),  Bonansea(C), Sbaraglia(C).

7^ And.CHIETI-Rimini 4-0 reti: Rota, 2  Malinverni  e Sbaraglia,

9^ And.CHIETI-Civitanovese 6-0 (29-11-42) reti: Malinverni,3 (C), Rota, Bonansea e Melatti (C),

10^ And.Ascoli Piceno-CHIETI  0-1  (6-12-42) reti: Rota,

Ritorno:

2^ Rit.CHIETI-Vis Pesaro (10-1-43) 5-1 reti: Rota, 3 (C) e Malinverni,2(C),

3^ Rit.Macerata-CHIETI 0-1 (17-1-43) reti: Rota.

6^ Rit.CHIETI-Andreanelli Ancona (7-2-43)  4-0 reti: Rota,3  e Malinverni.

7^ Rit.Rimini-CHIETI  3-1(14-2-43), Rota(C).

8^ Rit.CHIETI-Alma Juventus Fano (21-3-1943) 6-1, reti: Rota,3, (C), Bonansea (2) e Di Luzio G.(C),

9^ Rit.Civitanovese-CHIETI 1-3, reti: Malinverni,2 e Rota.

10^ Rit.CHIETI-Ascoli Piceno 4-0. reti: Rota,2, e Malinverni e Melatti.

11^ Rit.CHIETI-Forlimpopoli 2-1 reti: Rota,2(C).

 

Vincitore: Forlì ammesso al Girone finale per la serie B. Chieti 3° posto. Portocivitanovese e Andreanelli Ancon retrocesse in 1^ divisione poi riammese.

Il Forli’ ammesso al girone A si classificò al 5° posto. Varese e Salernitana promosse in serie B.

Nel girone B, Pro Gorizia e Verona anch’esse promosse in serie B.

STAGIONE 1944-45 - (Torneo 11 squa-2 Camp; 50 reti fatte). Campionato Misto-Abruzzo. Classifica: 2°posto p. 29,  1°Pescara  p. 32 - Presidente: Nicola D’Alessio. Allenatore: Guglielmo De Filippis. CannoniereAlfiero Rota (16 reti). Primo campionato del dopoguerra  anche  se é a livello regionale. La presenza del Pescara(Serie B nel 1941-42 e nel 1942-43), diede lustro sia al campionato sia alla vittoria  sul Pescara stesso

Commenti  Stampa:”..1944-45:”L’ala Rota è stato uno dei migliori per il gioco brillante e il suo tiro” “Capeggiò la classifica marcatori”.

Dicembre 1944:La SS Chieti si riorganizzò e con il presidente Nicola D’Alessio, molti dirigenti e un appassionato allenatore Guglielmo De Filippis cercarono di allestire una squadra che doveva competere oltre che con il Pescara(Serie B), con diverse realtà regionali quali: Forza e Coraggio Avezzano, Frentana Lanciano, Sagittario Lanciano, Vis Penne, Sportiva Aquila, Casauriense Tocco, Vastese, Pratola Peligna e Sulmona. I giovani lanciati dalla Società nelle amichevoli nei mesi di aprile-giugno–luglio erano: Basciani I°, Di Renzo Enzo, Melilla, Mirra, Paciocco, Pinti, Sammartino, Zanterini.

A dir il vero due di loro avevano già debuttato: Sammartino (1 presenza nel Regionale 1939-40); Melilla (1 presenza in Serie C 1940-41, 2 presenze in Serie C 1941-42 ). A loro si aggiunsero i giocatori del passato campionato di Serie C e  precisamente il portiere  Mario  Di Luzio  poi con presenze totali nei vari campionati Di Clemente II°, Guido Di Luzio(88), Alfiero Rota (64, già capo cannoniere Girone Serie C-1942-43), Gildo Sbaraglia(71), Renato Tiriticco (32).

Poi la squadra si avvalse di Giunchi (già paracadutista della Nembo  si fermò nella città), e acquistò, già si cominciava ad intravedere la prima campagna acquisti, Strinati e Moretti della Ternana.

Incominciò il  campionato e nel mese di dicembre il Chieti incontrò fuori casa il Sulmona vincendo per 4-1  e poi in casa alla Civitella  vinse con l’Avezzano per 1-0.

In questo periodo nell’Italia del Nord i campionati sono stati tutti sospesi ma i tornei sono numerosissimi.

Vincitore Torneo:PESCARA        Classifica:1° PESCARA 32, 2°  CHIETI 29,Avezzano 23,

Sportiva L’Aquila 20, Vastese 19, Lanciano Frentana 15, Tocco Casauria 14, Penne 13, Pratola 6,

, poi Popoli (ritiratosi), Interamnia-Teramo (ritiratosi), Giulianova (ritiratosi), Sulmona (ritiratosi)

ORGANICO CHIETI:

Di Luzio Mario(P), Tiriticco, Pinti(Di Renzo),  Di LUzio Guido(Di Clemente T.), Moretti, Strinati,   Rota, Melilla, Basciani 1°, Giugni, Sbaraglia. A disposizione: Sammartino, Zanterini, Paciocco, Mirra

 

Marcatori  squadra:

Rota Alfio 16, Giugni  8, Basciani 7, Moretti 6, Di Luzio Guido  3, Sbaraglia 3, Di Clemente 2, Strinati 1.

La stampa scrisse di Rota: uno dei migliori della squadra per il gioco brillante e per il suo potente tiro.

STAGIONE 1945-46 -

(Torneo 14 squa-3 Camp).Serie C-Lega Centro Sud/B.Classifica: 4°posto  p. 29  con Senigallia, 1°Perugia  p. 42- Presidente: cav. Nicola  D’Alessio Dirigenti: Dott. Albertazzi, Prof. De Lucia, Rag. Rapposelli, dott. Manfredo Farinosi.   Allenatore: Moretti  CannoniereCiriaco Pietrangeli (16 reti).

Commenti  Stampa:”..1945-46:”..salvò l’onore Rota”. “Non ha reso come gli altri anni”

 

Nei 3 campionati:miglior risultato:29 punti.Campionati con squadre di elevata statura, domina il Perugia.

Nella partita in casa con la Samb, Rota trascinò la squadra ad un’entusiasmante vittoria per 4-2. Debuttarono alcuni giovani:

CLASSIFICA MARCATORI SQUADRA:

Pietrangeli  Ciriaco; 16,  Malinverni  Pietro; 10,  Piacentini; 8,  Rota Alfiero; 7, Rizzitelli; 2, Lupo   Emilio; 1.

Vincitore Torneo: Perugia (Promosso in  Serie B), Il Torneo è suddiviso in tre Leghe: NORD, CENTRO e SUD.

CLASSIFICA GENERALE: Perugia 42(promosso), Foligno 31, Portorecanati  30, Chieti e Senigallia  29, GIULIANOVA, Pesaro, Virtus Spoleto 26, Sambenedettese 24, Macerata e Ascoli 23, Urbino e Fano 18, Gubbio  16(retrocessa poi ripescata e inserita nel Girone B della Lega Centro).

 

Organico  squadra:

Moretti,Allenatore, Basciani 1°, D’Amario, Di Luzio Guido, Di Luzio  II°(P), Di Renzo E, Gattone(P), Lupo, Malinverni,  Mastrangelo, Mornese(P), Paciocco, Piacentini, Pietrangeli,  Pinti, Pollastri, Rizzitelli, Rota, Tiriticco,

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

3^Gior (4-11-45)

URBINO-CHIETI 1-3 (0-1)

Tiboni Urbino: Marcucci, Isotti, Mulazzani II, Franci, Gibertoni, Malerby, Lizio I, Mulazzani III, Bonci, Angeletti, Santolini. All. Alberto ROMANDINI.

Chieti: Di Luzio II, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Rizzitelli, Malinverni, Paciocco, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Gol: 35’ Rota, 49’ Malinverni, 55’ Bonci, 68’ Malinverni.

 

5. giornata – 18 novembre 1945

MACERATESE-CHIETI 2-1

Maceratese: Pertile, Canullo, Del Fava, Vecchietti, Pesciaioli, Gagliardi, Farina, Cammoranesi, Mosca, Trillini I, Buccolini. All. Mario PISELLI.

Chieti: Di Luzio II, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Arbitro: Mineo di Ancona.

Gol: 43’ Farina, 75’ Rota, 76’ Trillini.

 

6. giornata – 25 novembre 1945

CHIETI-FANO 5-1 (2-0)

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Alma Juventus Fano: Ricci, Servadio, Verna, Servigi, Mancini, Sorcinelli, Bevilacqua, Battisti, Gramolini, Filippucci, Mazzanti. All. Raffaele MANCINI.

Arbitro: Agnelli di Aquila.

Gol: 1’ Piacentini, 23’ Pietrangeli, 47’ Rota, 68’ e 76’ Malinverni, 78’ Gramolini.

 

8. giornata – 9 dicembre 1945

CHIETI-SAMBENEDETTESE 4-2 (1-1) Gol: 22’ aut. Pollastri, 39’ Malinverni; 61’ Traini I, 71’ Pietrangeli, 80’ Rota, 86’ Piacentini.

Ritorno:

2^Gior (3-2-46)Ascoli-Chieti 5-1 reti:  Rota (C).

3^Gior Chieti-Urbino (10-2-1946) 5-1 reti: Rota(2) Lupo, Malinverni e Pietrangeli (C), Malazzini (U).

11^Gior Chieti-Gubbio 4-0 reti: Rota, Pietrangeli, Piacentini (C), autorete Bettelli (G).

13^Gior (22-4-46)Vis Pesaro-Chieti 4-1 Rota (C)

 

AMICHEVOLI.Chieti-14^Brigata Polacca 3-0; Malinverni, Rota e Pietrangeli. Rizzitelli, 2 e Pietrangeli (C), Mistuda, 2 e Gawlok (BP).

 

CHIETI-SAMBENEDETTESE 4-2 (1-1)

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Sambenedettese: Urriani, Paci I, Patrizi, Colli, Palestini IV, Santi, Assenti II, Assenti I, Traini I, Flammini I, Pulcini II. All. Paolo COLLI.

Arbitro: Caporali di Perugia.

Gol: 22’ aut. Pollastri, 39’ Malinverni; 61’ Traini I, 71’ Pietrangeli, 80’ Rota, 86’ Piacentini.

 

E’ stata una di quelle partite che mi è rimasta impressa nella mente ed é stata emozionante. Il cielo era coperto con molte nuvole ed il terreno della Civitella, allora non c’erano i campi erbosi, non era al massimo della perfezione.  Quando pioveva, poi il campo somigliava ad un maneggio per cavalli ed il giocare era solo un’avventura e per i calciatori era difficilissimo controllare il pallone. La Sambenedettese si comportava  come una squadra che sapeva quel che valeva, ma i tifosi teatini contavano molto su Pietrangeli (il popolare “Pianella”) e sull’astro nascente Rota. Le due squadre si erano già incontrate per  quattro volte ( 1 partita rinviata) con i seguenti risultati:  Massangioli-Samb.  Amichevole.“T.Acerbo” 1926/27;  GLORIA.-Samb 1-1. Amichevole. 31/32. 2° Abruzzese;  CHIETI-Samb 2-2.And. (rinviata per neve) 1940/41.  Serie C/F.; CHIETI-Samb  3-0 (rec 1-1.-1941  1940/41. Serie C/F;        Sambenedettese-CHIETI ( incontro non disputato per ritiro della SamB.) Rit.1940/41. Serie C/F.

Ero allo stadio Civitella, settore  prato,  appollaiato sul muretto  che delimitava L’ISTITUTO  SUORE ORSOLINE  conosciuto come “Campostrine”,dal campo sportivo. In questo settore il muretto in questione non era parallelo alla rete di recinsione e  lasciava un piccolo spazio per l’ingresso nel prato. In seguito fu costruito  una parte di gradinata a fianco ma lo spazio per accedere al “prato” era sempre minimo. Però era lì che si concentrava il massimo del tifo  ma non  c’era organizzazione. Solo gruppi spontanei e vocianti specie proveniente dal vicino rione della Civitella, erano i più “agitati” ma i più vicini alla squadra e ai giocatori e in special modo verso i giovani Basciani I° e poi Basciani II°, provenienti appunto dal loro rione. Con Basciani II° giocai gli anni successivi nei tornei infuocati della città specie al tempo della  Ballarin, Fiamma, Corfinio, PP.TT e tante altre squadre! In uno di questi tornei feci parte della squadra FIAMMA, come mediano sinistro, che oltre a vincere il torneo cittadino partecipò alle finali provinciali ma perdemmo a Vasto per due a zero contro la locale squadra  vincitrice del torneo cittadino.

Ritornando alla partita Chieti-Sambenedettese, la squadra neroverde cercava a tutti i costi la vittoria anche perché l’avversario era quotato. Le ali Rota e Pietrangeli si destreggiavano abbastanza bene, il terreno,  era abbastanza pesante e si era sul 2-2, Pollastri con una maldestra deviazione fece un’autorete ma il centravanti Malinverni pareggiò. Il loro attaccante Traini riportò in vantaggio la Samb ma l’ala Pietrangeli con il suo caratteristico andamento colse il pareggio. Il pubblico incitò ancora la squadra ed ecco  che Rota, dalla posizione centrale dell’area di rigore avversaria, servito da un compagno scartava due e tre avversari e dirigendosi verso la porta della Samb (dalla parte Nord-Est), infilava la porta con un tiro rasoterra, rendendo vano il tuffo del portiere marchigiano, con  gran tripudio di tutti i tifosi accorsi numerosi per incoraggiare i propri colori. Un’azione veramente pregevole considerando il terreno e i vari dribbling erano veramente difficilissimi in uno spazio ristretto. La Samb reagì con veemenza, ma la squadra  teatina tenne e sospinta dal pubblico segnò ancora con Piacentini e la partita finì con non pochi patemi d’animo ma con entusiasmo alle stelle.

La gioia degli sportivi fu enorme e seguitarono a festeggiare il risultato anche in città per corso Marrucino e sotto i portici e principalmente nei pressi del Caffè Vittoria (già Gran Caffè Roma dove, come in altri caffè storici, ci si riuniva in discussioni di politica, arte e di cultura), simbolo della città.

STAGIONE 1946-47

(Torneo 14 squa-3 Camp; 54 reti fatte-13 sconfitte).   Serie C/ F   Classifica: 6°posto  p. 25, 1°Macerata  p. 43 – Presidente: Nicola D’Alessio.  vice-Presidente: Albertazzi. Allenatore:  Benincasa. Cannoniere Fichera (24 reti). Alla squadra manca lo sprint vincente e si classifica a 18 punti dalla prima. Fichera dimostrerà le proprie qualità di cannoniere e con 24 reti è appena dietro il primato di Rota (26 reti, 1942-43).

Commenti  Stampa:”..1946-47:”..il sempre bravo Rota”

ORGANICO  SQUARDA:

Novelli(Menozzi), Di Renzo, Pinti, Di Luzio Guido, Micolucci, Lupo, Rota,Di Marzio, Basciani 1°(Di Marzio), Fichera, D’Amico,Pietrangeli. A disposizione: RicciardiD’Amico, Di Gregorio, Paciocco,

 

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

4^AND. CHIETI-Tolentino 6-1 Frati (T), Fichera Luca (4) e Rota (2) (C) .

13^AND. CHIETI-TERAMO  5-2  Pinti (C),Fichera (C), Di Pietro(T), Cocciolito(T),  Fichera(C), Rota(C), Pinti(C).

12^AND. CHIETI-SULMONA 2-0  Fichera  e Rota (C).

Ritorno:

6)5^ RIT. CHIETI-Fabriano  4-0  Pietrangeli, Rota, Di Marzio, Fichera.

 

Classifica  Serie C- Girone F-1946-47

Macerata; 43, Sambenedettese; 42, GIULIANOVA; 28, Civitanova; 27, SULMONA; 26,

CHIETI; 25, Fermo; 25, TERAMO; 24, Tolentino; 23, VASTESE; 22, Portorecanati; 22,

Sangiorgese; 21, Ascoli; 20, Fabriano; 12.

Macerata ammessa al Girone finale ma rimane in Serie C. retrocedono:Giulianova, Civitanova, Portorecanati, Sangiorgese e Fabriano.

Tabelle riguardanti ROTA  ALFIERO(Roma 19/03/1919)

1936/37 Ostiense 1 div.,  1937/38 Roma A 0/0,   1938/39 Catania C 0/0,   1940/41 Chieti C 16/5,  1941/42 Chieti C 27/11,   1942/43 Chieti C 21/26,  1943/44 MATER 2/1  Torneo Romano,   1944/45 Chieti  18/11 Misto Umbro,  1945/46 Chieti C 23/7,   1946/47 Chieti C 23/4.

CLASSIFICA GENERALE MARCATORI DAL 1925.

1. ROTA   ALFIERO (6); 70

2. ESPOSITO   ARMANDO (5); 69

3. SGHERRI   STEFANO (5); 56

4. BERARDI   WALTER (9); 53;

5. FICHERA   LUCA (3); 44

6. RIZZOLI  CESARE (5) 42(altra versione 40)

7. ROSA ALESSIO (4), 37

8. FIASCHI   FABIO (5); 35

9. BAGLIERI   CORRADO (4); 34

10. GENOVASI   CARMELO (3); 32

11. ORAZI LUIGI (5); 31

12. ASCATIGNO   FERDINANDO(2); 31

13. PERUZZI CESARE; 30

MARCATORI CAMPIONATI, COPPA ITALIA, PLAY-OFF, PLAY-OUT E TORNEO ANGLO-INGLESE  DAL 1925 AL 2013-14

Classifica incontri ufficiali(1925-1929)

Rizzoli Cesare  40 reti; Pampana Giulio 9 r.;   Ottolini Franco, Maddaluno Antonio e Sansoni Alberto 8 r.,;   Bianchi Antonio 7 r.;

Seguono :  n. 15 giocatori

Classifica dal 1931 al 1944-45

Rota Alfiero  48 reti, Tucci Luigi 33r.,  Di Luzio Gino 33,  Faiazza Divinangelo 13,  Malinverni Pietro 13r.   Santarelli Francesco 13,  Sbaraglia Gildo 11 r.   Di Luzio Guido  10, Mancinelli Silvio 10,   Seguono altri.

 

In copertina la squadra che debuttò in Serie C 1940-41

Scritto da Licio  Esposito il l’8 aprile 2015

CHIETI-FANO, ancora loro nel 2014-15

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Come non si può ascoltare l’appello  degli amministratori di questo sito che  saggiamente e realisticamente con il loro amore verso i colori della squadra del Chieti che rappresenta tutta la città, hanno rivolto al popolo sportivo per la partita di domenica contro l’Alma Juventus Fano.

Pur restando molto distante dallo stadio Angelini, credo che tutti quelli che vivono lontano come me, sono consapevoli di quello che sentono e all’ultimo si potrà sapere chi, come dice l’appello, ci si obbliga a non sperare nulla. Posso giustificare la mia assenza con una presenza effimera,magari con un cartello che vedo nelle partite importanti per segnalare la presenza di una comunità o di una località tifosa. A me basterebbe  solamente un accenno  simbolico con “LICIO C’E’” di più non potrei. La lontananza c’è. E’ una partita chiave? Forse sì. Ma in questo campionato ne abbiamo visto e sentito sulle note vicende che i risultati sono apparsi un po’ come qualcosa che non ci appartenevano. Tutto è stato deludente con qualche sprazzo nei risultati. Solamente un briciolo di orgoglio a tutti potrà ridare una dignità sportiva per le cose a cui teniamo molto. Basterà così?

 

Il titolo non è completo perché si dovrebbe intitolare” ancora loro a cercare di sbarrarci la strada nel 1989-90”.

Si ricorda che la promozione in serie C1 era di due formazioni e a due giornate alla fine la classifica: Fano 43, CHIETI e Baracca Lugo 41.

In effetti il Fano cercò di frenare la rincorsa del Chieti e fu sconfitta con un rigore di Baglieri.

Che poi il Chieti rimase a punti 44 quando Fano e Baracca Lugo con 45 punti furono promossi, ci furono nelle ultime battute il pareggio del Chieti a Gubbio per 0-0 e la vittoria del Baracca a Castel di Sangro, il discorso è allargato. Intanto il Fano tentò di opporsi al nostro cammino.

Una breve storia  inedita di questa mancata di obiettivo che è il play-off del campionato 1989-90.

Le ultime giornate significative.

20 MAGGIO  1990 - 32^ Gior.: Bisceglie-Civitanovese  0-0, Campobasso-B. Lugo 0-2, C.SANGRO-Rimini  0-0, Fano-CELANO 3-0, Forlì-Vis Pesaro  2-0, Jesi-CHIETI  0-0, LANCIANO-Trani 1-0,Riccione-GIULIANOVA  3-2, TERAMO-Gubbio  0-1

CLASSIFICA: Fano 43, CHIETI  e Baracca Lugo 41, Gubbio e Trani 38, TERAMO 36, C.SANGRO 35, Rimini 34, CELANO e Riccione 32, GIULIANOVA 31, Jesi 30, Civitanovese  29, LANCIANO  26, Vis Pesaro  24, Bisceglie  24, Forlì 23, Campobasso 19,

Jesi-CHIETI     0-0

JESI: Deogratias, Guidi.Tagliente, Bizzotto, Secchi, Micheloni, D’Angelo, Galli, Strippoli, Germano (Arcone 40’st), Rebesco (Fazi 45’st).In panchina: 12.Ciarafoni, 13.Mosca, 14.Belluzzi.  All.Piccioni, Corelli

CHIETI: Di Sarno, Consorti, Feola, Morganti, De Amicis G., Bellandrini, Pallanch, Pizzoni, Pagliari II° (Colazzilli 44’st), Presicci, Baglieri. In panchina 12.Corneli, 13.Conforto, 15.Simeoni, 16.De Massis. All.Giammarinaro

ARBITRO: Scardia di Lecce.        NOTE: Espulsi D’Angelo (C), Pizzoni (C). Angoli 7-0 per lo Jesi.

Il portiere del CHIETI, Di Sarno, ha elevato a 387’ la propria inviolabilità salvando il risultato su calcio angolo.Il pari forse non basta al CHIETI per ottenere la promozione, rimane insieme al Lugo al secondo posto.Nella ripresa il CHIETI si svegliava e con Baglieri e Pagliari impegnava severamenete Deogratias.

27 MAGGIO  1990 -  33^ Gior.- Baracca Lugo-Jesi  2-1, CELANO-Vis Pesaro  0-0, Civitanovese-TERAMO  0-1, Fano-CASTEL DI SANGRO 3-1, Gubbio-CHIETI  0-0, LANCIANO-Riccione 1-0, Rimini-Campobasso 2-2, Trani-Forlì, CLASSIFICA:Fano 45;B. Lugo 43; CHIETI 42;Trani 40;Gubbio 39;TERAMO 38;Rimini 35;CASTEL DI SANGRO  35;GIULIANOVA e CELANO 33;  Riccione 32; Jesi  30; Civitanovese  29; LANCIANO 28; Vis Pesaro e Bisceglie 25; Forlì 23; Campobasso 20; Gubbio-CHIETI  0-0

GUBBIO: Riommi, Franceschini, Fantini, Pugnitopo, Ulivi, Rossi, Ciucarelli (Giordani 32’st), Giunchi, Morbiducci, Luiu, Zoppis. In panchina: 12.Di Addezio, 13:Marrazzo, 15.Ragnacci, 16.Cecchetti. All. Giorgini.

CHIETI: Di Sarno, Colazzilli, Feola, Morganti, De Amicis G., Bellandrini, Pallanch, Simeoni, Pagliari II° (Federico 38’st), Presicci, Baglieri. In panchina 12.Corneli, 13.Conforto, 14.De Massis, 16.Tomei. All.Gianmarinaro

ARBITRO: Casoli       di Reggio Emilia.                                            NOTE: Spettatori circa 2.000.

Contestazione dei tifosi neroverdi al seguito contro allenatore e giocatori per il pareggio acquisito. Domenica, per la promozione, deve vincere in casa contro il Fano e sperare in una sconfitta del Baracca Lugo a Castel di Sangro.Pagliari e Pallanch non sono riusciti a segnare anche per l’intervento del portiere Riommi.Il Gubbio per poco non arrivava alla segnatura con Zoppis , salvava Presicci sulla linea.

3 GIUGNO  1990 - 34^ Gior.: Bisceglie-Gubbio 2-0, Campobasso-Trani 1-3, C.SANGRO-Baracca Lugo 0-3, CHIETI-Fano 1-0, Forlì-Civitanovese 3-0, Jesi-LANCIANO 1-1, Riccione-CELANO 2-1, TERAMO-Rimini 0-0, Vis Pesaro-GIULIANOVA 1-0.

 

CHIETI-Fano 1-0 (1-0)       Marcatore:  Baglieri (rigore)(23’pt)

CHIETI: Di Sarno, Consorti, Feola, Colazzilli (Bellandrini 1’st), De Amicis G., Morganti, Pallanch, Conforto (De Massis 27’st), Pagliari II°, Presicci, Baglieri. In panchina 12.Corneli, 14.Pizzoni, 15.Simeoni. All.Giammarinaro

FANO: Misefori, Corsini, Cardarelli, Tersigni, Baldini (Compagnucci 23’st), Sottili, Hubner, Porro A., Lugnan. Carta (Renzoni 32’st), Parisi. In panchina: 12.Fabro, 14.Sereni, 16.Cecchettini. All. Esposito

ARBITRO: Bazzoli di Merano.          NOTE: Spettatori circa 2.500. Angoli 5-2 per il CHIETI.

La vittoria sul Fano non è bastata al CHIETI per la promozione in Serie C1. Una ennesima occasione mancata e le contestazioni del pubblico e tifosi sono state prolungate nei confronti di Giammarinaro. Anche il “patron” Mancaniello lascia le tribune molto contrariato.

 

Classifica 1989-90; Serie C2/C;

Fano; 45, Baracca Lugo; 45, CHIETI; 44, Trani; 42, Gubbio; 39, TERAMO; 39, Rimini; 36, CASTELdiSANGRO; 35, Riccione; 34, GIULIANOVA; 33, CELANO; 33, Jesi; 31, LANCIANO; 29, Civitanovese; 29, Vis Pesaro; 27, Bisceglie; 26, Forlì; 25,Campobasso; 20,

Fano e Baracca Lugo, promosse in Sr C1.   Bisceglie, Forlì, Campobasso Retrocedono Interregionale