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Alfiero Rota, capo cannoniere del CHIETI CALCIO.

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Scrivere di Alfiero Rota sembrerebbe facile ma non è così. Il nome appare quasi dappertutto nel periodo storico del calcio teatino almeno fino al  primo dopoguerra, ma non in “prima visione” per saperne di più, anche se il suo periodo calcistico l’ ho vissuto pienamente. Questo perché? Mi riguarda da vicino inquantochè ancora ragazzo e con mio padre che operava all’interno della società, ero attratto da questo sport che stavamo seguendo in pratica nelle nostre ore ricreative scolastiche. Quindi l’anno 1940 per me è stato  importantissimo per aver cominciato a conoscere anche giocatori da vicino.Molti sono impressi nella mia mente e non li ho dimenticati nelle mie rubriche e quindi, certamente, sono il passato ma che ho mantenuto questa prerogative per tutto il tempo che ho potuto seguire le vicissitudini di questa società. Almeno sino ai giorni nostri. Molti volti li ho potuti rivivere per le foto che i parenti mi hanno spedito e di cui ne sono riconoscente.

 

Siamo nel 1940, in piena euforia calcistica per l’iscrizione alla serie C della squadra del cuore. L’anno precedente la squadra disputò  il Campionato Regionale di 1^ divisione classificandosi al secondo posto in parità con il  Lanciano, al primo posto si piazzarono i cadetti del Pescara.

Questo piazzamento unito alla sede  del capoluogo di Provincia e per il passato sportivo la società venne ammessa al campionato di serie C-Girone F per l’anno 1940-41, il raggruppamento rappresentava formazioni Marchigiane, Abruzzesi ed Emilia-Romagna. La maggior parte provenivano dalla serie C, mentre l’Imolese dal Regionale Emilia, come il Chieti e Lanciano dal Regionale Abruzzo, il Molinella dalla serie B, retrocessa insieme al Vigevano, Sanremese e Catania.

Le squadre provenienti dalla serie C, (anno 1939-40) avevano piazzamenti non proprio eccelsi  così distribuiti su tornei a 15 squadre:

Provenienti dai vari gironi.

Gir.E: Forlì (2°), Ravenna(3°), A.J.Fano (11°), Baracca Luco (12°), Forlimpopoli(15°,retrocessa ma riammessa),

Gir. F: Rimini(2°),Sambenedettese (8°), Gubbio(10°),Ascoli(13°),

Gir. G: Teramo(6°), Pescara (7°),Vis Pesaro(12°)

Finito il campionato 1939-40,c’era nell’aria un’atmosfera diversa e preoccupante. Già da qualche giorno si accenna all’ oscuramento, all’ allarme aereo, di sirene oppure di suono delle campane. Si parlava di capo fabbricato, di maschere antigas (l’avevamo provate a scuola), di torce tascabili oscurate. Anticamera della guerra. Forse si. Ma per noi ragazzi era come un gioco? Ora la risposta sarebbe, forse si.

1940-41:

Prima partecipazione al Campionato nazionale Serie C.   Classifica:  6°posto, 1°Pescara- Presidente: Giustino Nucci, Allenatore: Orlando Tognotti.    Cannoniere:Guido Di Luzio (reti 8).

Commenti Stampa: Alfiero Rota: “ il quale si andava sempre affermandosi come punta di valore”. “alle prime armi che in seguito  si rilevò un grande attaccante”.

Per il primo anno in serie C si è voluto rappresentare la foto della squadra ed é tratta da “Chieti Calcio” di Rocco Di Tizio, 1987: In piedi Rota,Mascaretti, Zafferri, Melilla ,Aiello,Di Luzio Guido, Sbaraglia.In ginocchio: Veronesi, Bullini, Novelli(P), Tiriticco. All. Tognotti.

A disposizione: il portiere Necchi, Dell’Elce, Di Clemente Tullio, Amedeo, Di Santo, Fiocca, Angelini, Croce, Falzone, Mancinelli Silvio, Pallotta.

 

In Serie C. Anche qui cambiarono  regole per le retrocessioni. Il PESCARA(vincitore)  partecipò  al girone finale per la promozione in Serie B, e fu promosso. Il Baracca Lugo con 2 punti(ultimo) partecipò l’anno successivo(1941-42) alla Serie C al contrario di LANCIANO e TERAMO  che si assentarono.

Con la serie C incomincia la storia di Alfiero Rota. La sua è una storia di reti e di successi che sono rimasti impressi in molti dell’epoca e forse non ne abbiamo parlato abbastanza. Pensandoci bene quando un primato resiste per anni e anni ci dev’essere qualcosa che lo rende difficile da raggiungere. Non mi si venga a parlare di tempi perché le reti ovvero le qualità delle medesime erano ottime. Forse erano cambiate le scarpe da gioco, oppure la tecnica dei portieri perché le porte sono state quasi sempre le stesse almeno come dimensioni ed hanno mantenuto sempre le regole. Tranne la forme dei pali e traversa che da quadrate erano diventate rotonde. Hanno avuto conseguenze nelle traiettorie dei palloni? Io direi  che le forme rotonde hanno facilitato i tiri per cui il paragone ognuno lo fa come crede. A mio parere giocare nelle aree di rigori quasi tutte fangose era un serio problema per calciare. Le sospensioni per campo impraticabile erano rare e si giocava al limite della praticabilità, quasi sempre.

 

Calcisticamente non ne sapevamo che molto poco (anni 1940), era stato acquistato come ala insieme a Gildo Sbaraglia e ad altri giocatori che dovevano rafforzare la squadra.Si Voleva fare bella figura specialmente per una matricola della serie C come noi. L’allenatore Tognotti cercò di allestire una squadra decente e ci furono degli acquisti che dettero un’impronta di professionalità alla compagine.

Intanto la squadra fece il suo esordio nella serie in Coppa Italia con il Teramo

COPPA ITALIA: (22-9-40) TERAMO-CHIETI 3-1.

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

8^Gior CHIETI-Sambenedettese  2-2  (sospesa per neve) reti: Mascaretti, Rota.

Ritorno:

3^Gior A. Juventus Fano -CHIETI (9-3-1941) 1-1 reti: Rota

Vincitore: PESCARA (spareggio con Ravenna)dopo le finali va in serie B. Il Gubbio rinuncia,la Sambenedettese si ritira.CHIETI al 6°posto

Pescara ammesso alle finali per la promozione in Serie B.

Sambenedettese ritirata alla 20ª giornata, valide per le altre squadre le gare dell'andata.

SambenedetteseGubbio retrocesse in Prima Divisione.

Baracca Lugo tre punti penalizzazione per 3 rinunce.

Interamnia Teramo rinuncia alla Serie C 1941-42.

La classifica marcatori del Girone è vinta da Tontodonati(Pe)

 

CLASSIFICA MARCATORI SQUADRA:

Di Luzio Guido; 8, Pallotta Antonio; 7, Veronesi; 7, Rota Alfiero; 5, Croce Aldo; 4, Sbaraglia  Gildo; 3,Amedeo Mario; 1,  Mascaretti Vero; 1.

Nella classifica Rota si cominciò a notare e il nostro Rocco Di Tizio scrisse di Lui: << alle prime armi che in seguito si rilevò un attaccante di grande valore>>.

 

Nella squadra del Chieti compaiono alcuni personaggi che hanno fatto la storia del Chieti come il portiere Novelli, Guido Di Luzio che con 250 presenze è superato solamente da Arturo De Pedri con 271 presenze. Poi Di Clemente Tullio con Tiriticco , D’Incecco, Sbaraglia senza trascurare un portiere di valore come Necchi.

La stella di Rota stava per risplendere e molti, tra cui molti di noi ragazzi, si interessarono a  lui e si seppe solamente che era romano.Intanto in quel periodo avevo a scuola un compagno, che quando si parlava di Rota ci informò che il giocatore aveva sposato una sua sorella. Questo compagno si chiamava Boccomini e la famiglia aveva un negozio di Tessuti in fondo al Corso Marrucino, all’incrocio con via Arniense. La cosa per noi ebbe una risonanza che solo i ragazzi possono capire per un idolo che si stava manifestando ai tifosi di una squadra come la nostra. Questi avvenimenti per me ebbero un effetto particolare e mi  ha accompagnato, calcisticamente  parlando, quasi sempre. D’Altra parte come si fa a dimenticare una classifica,in questo caso di cannoniere, senza una variazione che potesse cambiare l’ordine che da anni rimane e resiste. Il solo Armando Esposito, anche lui quasi intoccabile a 69 reti degli anni 50’, tiene ancora testa a questo record mentre il più “moderno” è Stefano Sgherri che segue a 56 reti dal periodo 1986 al 1999. Per me il primato di Rota sarà difficilmente battuto tranne che all’orizzonte appaia un fuori classe ma a quale campionato? Egoisticamente parlando possiamo dedurre che qualcuno ci porti con le sue reti a successi sempre più in alto. Ma gli interrogativi sono molti e non ancora vengono risposte ai nostri desideri.

Per quanto riguarda la scheda di Rota, oltre ai dati del Chieti che avevo o mi era già procurato, devo ringraziare per i dati “romani ed extra” il contributo dell’amico storico Fabrizio Schmid di Trento che altresì mi fornisce sempre dati veramente “introvabili”, anche per altri atleti. Sempre grazie.

Nel periodo che questo giocatore ha giocato, ha abbracciato tutta la II^ guerra e il primissimo dopoguerra e chi ha vissuto in prima persona questi avvenimenti, sicuramente ricorderà per l’importanza  per una serie di vicende temporali. I campionati giocati da Rota sono sei e si devono annoverare  il secondo posto nel 42-43(Serie C) e nel misto Abruzzese, il quarto  nel 45-46(Lega Centro Sud) e il sesto nel 40-41(Serie C) e  46-47(Serie C).

Il campionato 1941-42(serie C) non fu il più esaltante  ed io scrissi su uno degli articoli a riguardo: “ La  squadra si rinforzò con buoni  elementi  ma i risultati furono modesti, malgrado le undici reti di Rota. La sconfitta casalinga per 4-0 con la Borzacchini Terni II rimase come record negativo”.

1941-42.

Classifica:   12°posto  p. 22, 1°Salernitana - presidente:Giustino Nucci.   Allenatore: Pedri Atro    Cannoniere:  Alfiero Rota (11 reti). 8 partite vinte,  14 partite perse, 48 reti subite.

Commenti Stampa: Per alcune partite, Alfiero Rota : “due reti del bravo e solito  Rota”.

ORGANICO CHIETI:Pedri Atro,Allen.

CHIETI: Miroglio(Novelli), Veronesi(Tiriticco) D’Incecco, Zafferi, Bullini (Michetti), Di Luzio Guido, Rota, Mascaretti, Bocchio(Pallotta) Forghieri, Sbaraglia. a disposizione:  Aiello, Cellerino, Cornelio, D’Adamio, Dell’Elce, Di Clemente Tullio, Melilla,   Vecchietti, Ventrella.

Marcatori  squadra:

Rota Alfio 11, Bocchio Giovanni 6, Pallotta Antonio 5, Di Luzio Guido  4, Sbaraglia Gildo 4, Cornelio Stefano 2, Aiello Gino 1, Michetti Gino 1,

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

1^And. 26 ott. 1941, Borzacchini Terni-CHIETI 6-1 reti: Rota(C)

6^And. 30 nov.1941, CHIETI-Savoia  2-0 reti: Rota,2.

8^And. 14 dic. 1941, CHIETI-Civitavecchiese (14-12-1941)  3-0 reti: Bocchio (2), Rota.

10^And. 28 dic. 1941,CHIETI-Ala Littoria 2-2 reti: Rota,Cornelio (C),

13^And. 18 gen.1942,Castellammare Stabia-CHIETI 3-1 reti: Rota (C),

Ritorno:

1^Rit. 15 feb. 1942,  CHIETI-Borzacchini Terni   0-4,

4^Rit. 8 mar. 1942,  Cavese –CHIETI 4-3 reti: Di Luzio (2) e Rota  (C),

12^Rit. 24 mag. 1942, Scafatese- CHIETI   2-1 reti: Rota (C),

15^Rit. 14 giu. 1942, L’AQUILA-CHIETI 2-4 reti: Rota(C) (2), Pallotta(C) (2).

 

Vincitore: SALERNITANA. Chieti 12° posto.

La Salernitana esclusa dai Gironi finali per la serie B ,per  comprovata corruzione.

Lanciano si ritira prima  della compilazione dei calendari.

Civitavecchiese  e Scafatese retrocesse ma poi ripescate.

Ritorno:

1^Rit. CHIETI-Borzacchini Terni   0-4,

(La Borzacchini Terni II destò molta impressione per diversi atleti di valore quali il portiere Ukmar, quasi  imbattibile. La formazione: Ukmar, Caldarulo, Pescini, Bruscantini, Mazzoleni, Del Guerra, Maran, Lippi, Ostraman, Sodini, Dentuti. Nell’ultima partita a Terni contro la Salernitana,dopo aver chiuso il vantaggio per 2-1, la squadra umbra si è fatta raggiungere  e superare per 3-2. Promozione sfumata per Terni.     

 

1942-43.  presidente:Giustino Nucci.   Allenatore: Euro Ripandelli.

CannoniereAlfiero Rota (26 reti) vincitore classifica  cannonieri del girone. Nel proprio campionato: miglior risultato, 15 vittorie.

Commenti Stampa:”..1942-43: Alfiero Rota:“gol del sempre bravissimo Rota”.”Rota vinse la classifica cannonieri”.

Il confronto con le squadre marchigiane ed emiliane fu entusiasmante e il cannoniere Rota mostrò tutto il suo valore. Il campionato fu dominato dal Forlì che registrò un battuta d’arresto in casa dal Chieti che pareggiò per 2-2. Pietrangeli fece il suo debutto e segnò una splendida rete. Rota (3 reti) e compagni espugnarono il campo dell’Andreanelli Ancona per 5-1, uno dei primati del Chieti nei partite in trasferta.

 

ORGANICO CHIETI: Feghiz (Novelli),  Tiriticco, Manfrè, D’Incecco (De Nicola), Michetti,  Di Luzio Guido, Rota, Bonansea, Malinverni Pietro, Melatti, Sbaraglia. A disposizione: Angelini, Lupi, Pietrangeli, Pinti, Trilli.

Marcatori  squadra:

Rota Alfio 26, Malinverni 13, Bonansea 8, Sbaraglia 5, Melatti 4, Di Luzio Guido 1, Michetti 1, Pietrangeli 1.

La squadra inclusa in serie C  stava per completare il campionato. I giocatori Angelini, Bonansea, D’Incecco, De Nicola, Di Luzio  Guido, Feghiz (P), Malinverni Pietro, Manfrè, Michetti, Melatti, Novelli(P), Pietrangeli, Pinti, Rota, Sbaraglia,  Tiriticco,Trilli avevano  dato lustro alla classifica, piazzandosi al 3° posto con 31 punti, 60 reti fatte e 24 reti subite. Che dire di Rota, l’astro nascente, che vinse la classifica cannonieri con 26 reti, poi Spini(Forlì) con 19reti, Pepe (Pesaro) con 16 reti e Malinverni con 13 reti. Quest’ultimo era  un ufficiale in forza  a reparti di stanza nella nostra città.

Il girone fu vinto dal Forlì con punti 34, 63 reti fatte, 23 reti subite.

 

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

1^ And.CHIETI-Ravenna (04-11-42) 5-2 reti: Rota(2), Melatti (2)(C) e Michetti(C),

3^ And.CHIETI-Maceratese 1-0 reti: Rota,

6^ And.Andreanelli Ancona-CHIETI 1-5 reti: Rota,3(C),  Bonansea(C), Sbaraglia(C).

7^ And.CHIETI-Rimini 4-0 reti: Rota, 2  Malinverni  e Sbaraglia,

9^ And.CHIETI-Civitanovese 6-0 (29-11-42) reti: Malinverni,3 (C), Rota, Bonansea e Melatti (C),

10^ And.Ascoli Piceno-CHIETI  0-1  (6-12-42) reti: Rota,

Ritorno:

2^ Rit.CHIETI-Vis Pesaro (10-1-43) 5-1 reti: Rota, 3 (C) e Malinverni,2(C),

3^ Rit.Macerata-CHIETI 0-1 (17-1-43) reti: Rota.

6^ Rit.CHIETI-Andreanelli Ancona (7-2-43)  4-0 reti: Rota,3  e Malinverni.

7^ Rit.Rimini-CHIETI  3-1(14-2-43), Rota(C).

8^ Rit.CHIETI-Alma Juventus Fano (21-3-1943) 6-1, reti: Rota,3, (C), Bonansea (2) e Di Luzio G.(C),

9^ Rit.Civitanovese-CHIETI 1-3, reti: Malinverni,2 e Rota.

10^ Rit.CHIETI-Ascoli Piceno 4-0. reti: Rota,2, e Malinverni e Melatti.

11^ Rit.CHIETI-Forlimpopoli 2-1 reti: Rota,2(C).

 

Vincitore: Forlì ammesso al Girone finale per la serie B. Chieti 3° posto. Portocivitanovese e Andreanelli Ancon retrocesse in 1^ divisione poi riammese.

Il Forli’ ammesso al girone A si classificò al 5° posto. Varese e Salernitana promosse in serie B.

Nel girone B, Pro Gorizia e Verona anch’esse promosse in serie B.

STAGIONE 1944-45 - (Torneo 11 squa-2 Camp; 50 reti fatte). Campionato Misto-Abruzzo. Classifica: 2°posto p. 29,  1°Pescara  p. 32 - Presidente: Nicola D’Alessio. Allenatore: Guglielmo De Filippis. CannoniereAlfiero Rota (16 reti). Primo campionato del dopoguerra  anche  se é a livello regionale. La presenza del Pescara(Serie B nel 1941-42 e nel 1942-43), diede lustro sia al campionato sia alla vittoria  sul Pescara stesso

Commenti  Stampa:”..1944-45:”L’ala Rota è stato uno dei migliori per il gioco brillante e il suo tiro” “Capeggiò la classifica marcatori”.

Dicembre 1944:La SS Chieti si riorganizzò e con il presidente Nicola D’Alessio, molti dirigenti e un appassionato allenatore Guglielmo De Filippis cercarono di allestire una squadra che doveva competere oltre che con il Pescara(Serie B), con diverse realtà regionali quali: Forza e Coraggio Avezzano, Frentana Lanciano, Sagittario Lanciano, Vis Penne, Sportiva Aquila, Casauriense Tocco, Vastese, Pratola Peligna e Sulmona. I giovani lanciati dalla Società nelle amichevoli nei mesi di aprile-giugno–luglio erano: Basciani I°, Di Renzo Enzo, Melilla, Mirra, Paciocco, Pinti, Sammartino, Zanterini.

A dir il vero due di loro avevano già debuttato: Sammartino (1 presenza nel Regionale 1939-40); Melilla (1 presenza in Serie C 1940-41, 2 presenze in Serie C 1941-42 ). A loro si aggiunsero i giocatori del passato campionato di Serie C e  precisamente il portiere  Mario  Di Luzio  poi con presenze totali nei vari campionati Di Clemente II°, Guido Di Luzio(88), Alfiero Rota (64, già capo cannoniere Girone Serie C-1942-43), Gildo Sbaraglia(71), Renato Tiriticco (32).

Poi la squadra si avvalse di Giunchi (già paracadutista della Nembo  si fermò nella città), e acquistò, già si cominciava ad intravedere la prima campagna acquisti, Strinati e Moretti della Ternana.

Incominciò il  campionato e nel mese di dicembre il Chieti incontrò fuori casa il Sulmona vincendo per 4-1  e poi in casa alla Civitella  vinse con l’Avezzano per 1-0.

In questo periodo nell’Italia del Nord i campionati sono stati tutti sospesi ma i tornei sono numerosissimi.

Vincitore Torneo:PESCARA        Classifica:1° PESCARA 32, 2°  CHIETI 29,Avezzano 23,

Sportiva L’Aquila 20, Vastese 19, Lanciano Frentana 15, Tocco Casauria 14, Penne 13, Pratola 6,

, poi Popoli (ritiratosi), Interamnia-Teramo (ritiratosi), Giulianova (ritiratosi), Sulmona (ritiratosi)

ORGANICO CHIETI:

Di Luzio Mario(P), Tiriticco, Pinti(Di Renzo),  Di LUzio Guido(Di Clemente T.), Moretti, Strinati,   Rota, Melilla, Basciani 1°, Giugni, Sbaraglia. A disposizione: Sammartino, Zanterini, Paciocco, Mirra

 

Marcatori  squadra:

Rota Alfio 16, Giugni  8, Basciani 7, Moretti 6, Di Luzio Guido  3, Sbaraglia 3, Di Clemente 2, Strinati 1.

La stampa scrisse di Rota: uno dei migliori della squadra per il gioco brillante e per il suo potente tiro.

STAGIONE 1945-46 -

(Torneo 14 squa-3 Camp).Serie C-Lega Centro Sud/B.Classifica: 4°posto  p. 29  con Senigallia, 1°Perugia  p. 42- Presidente: cav. Nicola  D’Alessio Dirigenti: Dott. Albertazzi, Prof. De Lucia, Rag. Rapposelli, dott. Manfredo Farinosi.   Allenatore: Moretti  CannoniereCiriaco Pietrangeli (16 reti).

Commenti  Stampa:”..1945-46:”..salvò l’onore Rota”. “Non ha reso come gli altri anni”

 

Nei 3 campionati:miglior risultato:29 punti.Campionati con squadre di elevata statura, domina il Perugia.

Nella partita in casa con la Samb, Rota trascinò la squadra ad un’entusiasmante vittoria per 4-2. Debuttarono alcuni giovani:

CLASSIFICA MARCATORI SQUADRA:

Pietrangeli  Ciriaco; 16,  Malinverni  Pietro; 10,  Piacentini; 8,  Rota Alfiero; 7, Rizzitelli; 2, Lupo   Emilio; 1.

Vincitore Torneo: Perugia (Promosso in  Serie B), Il Torneo è suddiviso in tre Leghe: NORD, CENTRO e SUD.

CLASSIFICA GENERALE: Perugia 42(promosso), Foligno 31, Portorecanati  30, Chieti e Senigallia  29, GIULIANOVA, Pesaro, Virtus Spoleto 26, Sambenedettese 24, Macerata e Ascoli 23, Urbino e Fano 18, Gubbio  16(retrocessa poi ripescata e inserita nel Girone B della Lega Centro).

 

Organico  squadra:

Moretti,Allenatore, Basciani 1°, D’Amario, Di Luzio Guido, Di Luzio  II°(P), Di Renzo E, Gattone(P), Lupo, Malinverni,  Mastrangelo, Mornese(P), Paciocco, Piacentini, Pietrangeli,  Pinti, Pollastri, Rizzitelli, Rota, Tiriticco,

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

3^Gior (4-11-45)

URBINO-CHIETI 1-3 (0-1)

Tiboni Urbino: Marcucci, Isotti, Mulazzani II, Franci, Gibertoni, Malerby, Lizio I, Mulazzani III, Bonci, Angeletti, Santolini. All. Alberto ROMANDINI.

Chieti: Di Luzio II, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Rizzitelli, Malinverni, Paciocco, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Gol: 35’ Rota, 49’ Malinverni, 55’ Bonci, 68’ Malinverni.

 

5. giornata – 18 novembre 1945

MACERATESE-CHIETI 2-1

Maceratese: Pertile, Canullo, Del Fava, Vecchietti, Pesciaioli, Gagliardi, Farina, Cammoranesi, Mosca, Trillini I, Buccolini. All. Mario PISELLI.

Chieti: Di Luzio II, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Arbitro: Mineo di Ancona.

Gol: 43’ Farina, 75’ Rota, 76’ Trillini.

 

6. giornata – 25 novembre 1945

CHIETI-FANO 5-1 (2-0)

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Alma Juventus Fano: Ricci, Servadio, Verna, Servigi, Mancini, Sorcinelli, Bevilacqua, Battisti, Gramolini, Filippucci, Mazzanti. All. Raffaele MANCINI.

Arbitro: Agnelli di Aquila.

Gol: 1’ Piacentini, 23’ Pietrangeli, 47’ Rota, 68’ e 76’ Malinverni, 78’ Gramolini.

 

8. giornata – 9 dicembre 1945

CHIETI-SAMBENEDETTESE 4-2 (1-1) Gol: 22’ aut. Pollastri, 39’ Malinverni; 61’ Traini I, 71’ Pietrangeli, 80’ Rota, 86’ Piacentini.

Ritorno:

2^Gior (3-2-46)Ascoli-Chieti 5-1 reti:  Rota (C).

3^Gior Chieti-Urbino (10-2-1946) 5-1 reti: Rota(2) Lupo, Malinverni e Pietrangeli (C), Malazzini (U).

11^Gior Chieti-Gubbio 4-0 reti: Rota, Pietrangeli, Piacentini (C), autorete Bettelli (G).

13^Gior (22-4-46)Vis Pesaro-Chieti 4-1 Rota (C)

 

AMICHEVOLI.Chieti-14^Brigata Polacca 3-0; Malinverni, Rota e Pietrangeli. Rizzitelli, 2 e Pietrangeli (C), Mistuda, 2 e Gawlok (BP).

 

CHIETI-SAMBENEDETTESE 4-2 (1-1)

Chieti: Mornese, Pinti, Tiriticco, Pollastri, Di Luzio I, Lupo, Rota, Piacentini, Malinverni, Rizzitelli, Pietrangeli. All. Antonio MORETTI.

Sambenedettese: Urriani, Paci I, Patrizi, Colli, Palestini IV, Santi, Assenti II, Assenti I, Traini I, Flammini I, Pulcini II. All. Paolo COLLI.

Arbitro: Caporali di Perugia.

Gol: 22’ aut. Pollastri, 39’ Malinverni; 61’ Traini I, 71’ Pietrangeli, 80’ Rota, 86’ Piacentini.

 

E’ stata una di quelle partite che mi è rimasta impressa nella mente ed é stata emozionante. Il cielo era coperto con molte nuvole ed il terreno della Civitella, allora non c’erano i campi erbosi, non era al massimo della perfezione.  Quando pioveva, poi il campo somigliava ad un maneggio per cavalli ed il giocare era solo un’avventura e per i calciatori era difficilissimo controllare il pallone. La Sambenedettese si comportava  come una squadra che sapeva quel che valeva, ma i tifosi teatini contavano molto su Pietrangeli (il popolare “Pianella”) e sull’astro nascente Rota. Le due squadre si erano già incontrate per  quattro volte ( 1 partita rinviata) con i seguenti risultati:  Massangioli-Samb.  Amichevole.“T.Acerbo” 1926/27;  GLORIA.-Samb 1-1. Amichevole. 31/32. 2° Abruzzese;  CHIETI-Samb 2-2.And. (rinviata per neve) 1940/41.  Serie C/F.; CHIETI-Samb  3-0 (rec 1-1.-1941  1940/41. Serie C/F;        Sambenedettese-CHIETI ( incontro non disputato per ritiro della SamB.) Rit.1940/41. Serie C/F.

Ero allo stadio Civitella, settore  prato,  appollaiato sul muretto  che delimitava L’ISTITUTO  SUORE ORSOLINE  conosciuto come “Campostrine”,dal campo sportivo. In questo settore il muretto in questione non era parallelo alla rete di recinsione e  lasciava un piccolo spazio per l’ingresso nel prato. In seguito fu costruito  una parte di gradinata a fianco ma lo spazio per accedere al “prato” era sempre minimo. Però era lì che si concentrava il massimo del tifo  ma non  c’era organizzazione. Solo gruppi spontanei e vocianti specie proveniente dal vicino rione della Civitella, erano i più “agitati” ma i più vicini alla squadra e ai giocatori e in special modo verso i giovani Basciani I° e poi Basciani II°, provenienti appunto dal loro rione. Con Basciani II° giocai gli anni successivi nei tornei infuocati della città specie al tempo della  Ballarin, Fiamma, Corfinio, PP.TT e tante altre squadre! In uno di questi tornei feci parte della squadra FIAMMA, come mediano sinistro, che oltre a vincere il torneo cittadino partecipò alle finali provinciali ma perdemmo a Vasto per due a zero contro la locale squadra  vincitrice del torneo cittadino.

Ritornando alla partita Chieti-Sambenedettese, la squadra neroverde cercava a tutti i costi la vittoria anche perché l’avversario era quotato. Le ali Rota e Pietrangeli si destreggiavano abbastanza bene, il terreno,  era abbastanza pesante e si era sul 2-2, Pollastri con una maldestra deviazione fece un’autorete ma il centravanti Malinverni pareggiò. Il loro attaccante Traini riportò in vantaggio la Samb ma l’ala Pietrangeli con il suo caratteristico andamento colse il pareggio. Il pubblico incitò ancora la squadra ed ecco  che Rota, dalla posizione centrale dell’area di rigore avversaria, servito da un compagno scartava due e tre avversari e dirigendosi verso la porta della Samb (dalla parte Nord-Est), infilava la porta con un tiro rasoterra, rendendo vano il tuffo del portiere marchigiano, con  gran tripudio di tutti i tifosi accorsi numerosi per incoraggiare i propri colori. Un’azione veramente pregevole considerando il terreno e i vari dribbling erano veramente difficilissimi in uno spazio ristretto. La Samb reagì con veemenza, ma la squadra  teatina tenne e sospinta dal pubblico segnò ancora con Piacentini e la partita finì con non pochi patemi d’animo ma con entusiasmo alle stelle.

La gioia degli sportivi fu enorme e seguitarono a festeggiare il risultato anche in città per corso Marrucino e sotto i portici e principalmente nei pressi del Caffè Vittoria (già Gran Caffè Roma dove, come in altri caffè storici, ci si riuniva in discussioni di politica, arte e di cultura), simbolo della città.

STAGIONE 1946-47

(Torneo 14 squa-3 Camp; 54 reti fatte-13 sconfitte).   Serie C/ F   Classifica: 6°posto  p. 25, 1°Macerata  p. 43 – Presidente: Nicola D’Alessio.  vice-Presidente: Albertazzi. Allenatore:  Benincasa. Cannoniere Fichera (24 reti). Alla squadra manca lo sprint vincente e si classifica a 18 punti dalla prima. Fichera dimostrerà le proprie qualità di cannoniere e con 24 reti è appena dietro il primato di Rota (26 reti, 1942-43).

Commenti  Stampa:”..1946-47:”..il sempre bravo Rota”

ORGANICO  SQUARDA:

Novelli(Menozzi), Di Renzo, Pinti, Di Luzio Guido, Micolucci, Lupo, Rota,Di Marzio, Basciani 1°(Di Marzio), Fichera, D’Amico,Pietrangeli. A disposizione: RicciardiD’Amico, Di Gregorio, Paciocco,

 

Alcune reti di  ROTA:

Andata:

4^AND. CHIETI-Tolentino 6-1 Frati (T), Fichera Luca (4) e Rota (2) (C) .

13^AND. CHIETI-TERAMO  5-2  Pinti (C),Fichera (C), Di Pietro(T), Cocciolito(T),  Fichera(C), Rota(C), Pinti(C).

12^AND. CHIETI-SULMONA 2-0  Fichera  e Rota (C).

Ritorno:

6)5^ RIT. CHIETI-Fabriano  4-0  Pietrangeli, Rota, Di Marzio, Fichera.

 

Classifica  Serie C- Girone F-1946-47

Macerata; 43, Sambenedettese; 42, GIULIANOVA; 28, Civitanova; 27, SULMONA; 26,

CHIETI; 25, Fermo; 25, TERAMO; 24, Tolentino; 23, VASTESE; 22, Portorecanati; 22,

Sangiorgese; 21, Ascoli; 20, Fabriano; 12.

Macerata ammessa al Girone finale ma rimane in Serie C. retrocedono:Giulianova, Civitanova, Portorecanati, Sangiorgese e Fabriano.

Tabelle riguardanti ROTA  ALFIERO(Roma 19/03/1919)

1936/37 Ostiense 1 div.,  1937/38 Roma A 0/0,   1938/39 Catania C 0/0,   1940/41 Chieti C 16/5,  1941/42 Chieti C 27/11,   1942/43 Chieti C 21/26,  1943/44 MATER 2/1  Torneo Romano,   1944/45 Chieti  18/11 Misto Umbro,  1945/46 Chieti C 23/7,   1946/47 Chieti C 23/4.

CLASSIFICA GENERALE MARCATORI DAL 1925.

1. ROTA   ALFIERO (6); 70

2. ESPOSITO   ARMANDO (5); 69

3. SGHERRI   STEFANO (5); 56

4. BERARDI   WALTER (9); 53;

5. FICHERA   LUCA (3); 44

6. RIZZOLI  CESARE (5) 42(altra versione 40)

7. ROSA ALESSIO (4), 37

8. FIASCHI   FABIO (5); 35

9. BAGLIERI   CORRADO (4); 34

10. GENOVASI   CARMELO (3); 32

11. ORAZI LUIGI (5); 31

12. ASCATIGNO   FERDINANDO(2); 31

13. PERUZZI CESARE; 30

MARCATORI CAMPIONATI, COPPA ITALIA, PLAY-OFF, PLAY-OUT E TORNEO ANGLO-INGLESE  DAL 1925 AL 2013-14

Classifica incontri ufficiali(1925-1929)

Rizzoli Cesare  40 reti; Pampana Giulio 9 r.;   Ottolini Franco, Maddaluno Antonio e Sansoni Alberto 8 r.,;   Bianchi Antonio 7 r.;

Seguono :  n. 15 giocatori

Classifica dal 1931 al 1944-45

Rota Alfiero  48 reti, Tucci Luigi 33r.,  Di Luzio Gino 33,  Faiazza Divinangelo 13,  Malinverni Pietro 13r.   Santarelli Francesco 13,  Sbaraglia Gildo 11 r.   Di Luzio Guido  10, Mancinelli Silvio 10,   Seguono altri.

 

In copertina la squadra che debuttò in Serie C 1940-41

Scritto da Licio  Esposito il l’8 aprile 2015


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