Parlare o scrivere ancora sulla presentazione di un avvenimento calcististico eccezionale per la città, non è anacronistico.Non può essere accantonato come roba vecchia e passata ma richiamarsi ad alcuni principi che Franco Zappacosta ha indicato come obiettivi che si richiamano, come il titolo dell’articolo, a qualcosa di eccelso e ci faccia essere meno pessimisti di quello che siamo».
La presentazione del libro “Tom. E’ un miracolo nero verde” del 5 dicembre 2014, segna un punto importantissimo della storia del Chieti calcio che s’interseca con una crisi abbastanza acuta della società calcistica.
Per questo avvenimento sono presenti,oltre che il sindaco, personaggi del Chieti calcio, tra cui il presidente della società che dopo qualche settimana (27 dicembre) darà le dimissioni dalla carica, poi moltissimi sportivi e giocatori dell’epoca e parenti. Sembrava la crisi societaria solo accennata, atmosfera festante ma le dimissioni successive avrebbero variato l’andamento della situazione.
L’entusiamo degli sportivi è stato emozionante e hanno reso onore ai giocatori e agli autori dell’exploit calcistico del campionato 1963-64. Quindi atmosfera adeguata per tutti i tifosi ma la cosa si è deteriorata nei successivi periodi fino alla quasi assenza di pubblico allo stadio.
Quando il nostro autore parla di obiettivo del libro, sa da profondo conoscitore della storia dei neroverdi che si deve sperare sempre nel futuro della squadra.
Ci sono attualmente discussioni sull’andamento della crisi che ha origine da qualche campionato, quando alcune speranze si erano accese per i colori neroverdi. Quanto si è detto e si va ancora dicendo è che le opinioni rimangono tali e nulla si muove. Non sono un addetto ai lavori riguardante la crisi, ma la mia esperienza rimane sempre e l’aver attraversato gli anni ho visto tante squadre,con i tifosi, soffrire e risorgere. Come il Varese di tanti anni fa dopo aver calcato i campi e gli stadi di serie A, subì nel corso degli eventi, delle retrocessioni fino ad giocare in Eccellenza(2004-05). Dopo due il Chieti giocava in Promozione ed allora incontrai allo stadio di Varese in allenamento, l’allenatore Devis Mangia che aveva riportato la sqiadra nella serie C2, alcuni dettagli. Gli chiesi come fece due anni fa ad allenare una squadra che aveva giocato nelle serie superiori e ritrovarsi con squadre di un certo spessore, ma sempre d’Eccellenza come:Real Cesate, Sporting S.Donato, Rhodense, Fanfulla 1874(che poi vinse in girone), Verbano ecc.
Risposta: “Se la squadra e la Società hanno la mentalità vincente può sempre andare avanti ed ottenere i risultati”.
Volevo accennare alla crisi del Chieti dal 1977(serie C),dopo la morte del presidente Angelini. Da quella data, con presidente Marino,allenatore Giammarinaro e vendendo parecchi giocatori il campionato finì al 9° ma la squadra fu ammesso in serie C1.Nel 1978(C1) un gruppo di imprenditori con presidente ancora Marino ed allenatore Volpi sfiora la retrocessione ma si piazza al 9° posto. Nel 1979(C1) sempre con Marino presidente ed allenatore Volpi,ci furono molte dimissioni tra i dirigenti e le iniziative di Volpi salvarono la squadra dallo sfascio. Comunque fu retrocessione in serie C2. La crisi di carattere tecnico e finanziario incombeva sempre. Nel 1980(C2) grandi cambiamenti con presidente Zinni ed allenatore Panzanato. Nell’assemblea della società ci furono diverbi e dei cambi con F.Mammarella presidente ma ha problemi con con Panzanato.Si assume Fantini il quale rinuncia e Panzanato resta allenatore. I risultati furono discreti e la classifica al 7° posto. Alla fine si discute ancora ma alla chiusura dei conti il deficit enorme la società venne dichiarata fallita come SpA.
Nell’anno 1981(C2), durante i mesi precedenti l’inizio del campionato, si adoperarono in molti per salvare la squadra. Il sindaco e quattro consiglieri con alcuni imprenditori e diverse personalità dettero origine ad un Consiglio direttivo delegando all’avv. De Virgiliis i pieni poteri, come Commissario Straordinario. Rientra nella scena Tom Rosati come allenatore in sieme a Guido Di Cosmo. Successivamente Sergio Supplizi viene nominato presidente e V. Di Bernardo DS. La squadra gioca discretamente ma nel girone Veneto-Marchigiano incontra squadre già blasonate. Ci aspetta la retrocessione nell’Interregionale.Nel 1982(Interreg), dopo il fallimento della promozione in C2, si tenta ancora con la passata dirigenza ma con l’allenatore Pinna. Siamo 2° pari con la Fermana. Si continua così con piccole crisi fino al 1986-87 con promozione in serie C2, ma nel frattempo era subentrata la gestione Mancaniello.
Questa breve panoramica contradittoria, non credo che attualmente possa riferirsi all’attuale squadra perché è in una posizione di classifica discreta, ma che non si riesce a capire dove andrà. Il problema è la Società. La tifoseria con opinioni diverse cerca di trovare una speranza per il futuro, e’ l’augurio che il libro si pone. Molte congetture non hanno motivo di esistere, a mio giudizio. Come per esempio che il Chieti calcio ha minore interesse in Abruzzo e fuori Regione. Posso solo dire che non mi risulta, anzi specie da fuori, siamo ancora più conosciuti. Basta leggere le risposte che finora sono state date specialmente al sito con parole che ci fanno piacere. Possiamo sfregarcene, anche se ci dà fastidio la nostra situazione rispetto ad altre squadre abruzzesi. Personalmente non sono così, specie con le abruzzesi. Sono sempre rivali e mi approprio di un pizzico di invidia ma niente più. Se ci sono volgarità e maleducazione rispondo per le rime senza essere inurbano o come si dice da noi “da cafone”.
Per gli esterni alla Regione, cosa dire. Solo il massimo rispetto e stima e sono molti di cui non faccio nomi. Non posso.Dovrei dilungarmi troppo e poi non voglio fare torto a nessuno. Vorrei solo accennare a diversi personaggi abruzzesi e non che hanno fatto e fanno elogi,magari anche a me, ma salutano la squadra nero verde.Allora siamo su due mondi diversi oppure ci sono ipocriti? Io sono per ciò che scrivono e di questo li ringrazio ed anche se avversari li saluto, come sempre, cordialmente.
Qualcuno ha scritto:
Il problema di fondo è uno:
Tolto il buon Michele che non ha bisogno di presentazioni, tifochieti è stato gestito da persone residenti fino a poco tempo fa da: Rimini, Bologna, Rieti ………….., Roma, San Benedetto del Tronto e Varese.
La gente di Chieti dove era?
Questa domanda me la sono posto anch’io fin dal 2004-05 quando l’addetto stampa del Chieti calcio Pierluigi vitulli, mi ospitò nel suo sito, per incominciare la cavalcata calcistica che ci aspettava nella promozione.Questa assenza, durata parecchio, io l’avevo giustificato perché il computer sapevano usarlo in pochi oppure per altre ragioni.Il mio colloquio era maggiormente con gli “emigranti” neroverdi sparsi in Italia e all’Estero, con gli storici sportivi delle squadre minori abruzzesi, ma principalmente con operatori di altre Regioni Mi chiedevo, ma gli sportivi neroverdi ci sono a Chieti? Allora pensai di andare io a trovarli e rintracciarli e chiedere. Meravigliati di essere stati ricordati da giocatori ma principalmente da parenti. Ci sono stati episodi che sono scritti nelle mie rubriche che fanno la vera storia del Chieti. Devo annotare che ritrovai un giocatore di Monfalcone che giocò una sola partita con il Chieti, con la Salernitana. Gli chiesi se è stato tutto il tempo a Chieti oppure ceduto. Mi rispose felicissimo di essere ricordato e mi inondò di foto e aneddoti, più una foto copia della partita dove giocò.Non voglio raccontare le molte sorprese ma giocatori e parenti mi hanno spedito documenti e foto che parzialmente sono pubblicate ma che manca lo spazio per la presentazione. Dovrei raggruppare in un documento di questi avvenimenti con fatti e foto non ancora fatti conoscere.
Forse sono andato fuori tema parlando di gente di Chieti e parenti dei giocatori. Ma io li considero tutti facenti parte di una storia dove tutti sono presenti ed è per questo che si chiede loro sempre di raccontare la loro vita a Chieti.Gente che è vissuta nella nostra città, diversi si sono anche sposati e hanno apprezzato o meno la nostra cultura ed abitudini. Hanno anche toccato con mano i nostri difetti e i nostri pregi, ma sono stati a Chieti. Poi se si vuole proprio cercare i teatini, devo dire che è tutto scritto. Sarà noioso leggere ma la gente di Chieti c’é. Esiste. Se si vuole cercare chi vuole concorrere a potenziare la società sportiva, allora il discorso è un altro.
Quando Franco Zappacosta scrive: «una città agonizzante che deve essere rilanciata perché Chieti è il giardino d’Abruzzo e ha un ruolo strategico nell’area metropolitana», io posso solo condividere in pieno.
Ritornando al libro è doveroso inserire la storia dei giocatori presenti alla cerimonia, li possiamo seguire e leggere.
ROSATI DOMENICO”TOM”, giocatore, allenatore 1^categ. -San Benedetto del Tronto (AP) (31-3-1929 allenatore ).
1953-54, IV^ Serie, Sangiorgese. 1955-56, Serie C, Sambenedettese. .
1957-58, CHIETI, 4^Sr Eccellenza/B(17p,5r), 1958-59, CHIETI, Sr C/B(28p). 1959-60. CHIETI,Sr C/C(20p), 1960-61. CHIETI, Sr C/C(25p). 1961-62. CHIETI,Sr C(5p).
Allenerà: 1960-61. CHIETI, Sr C/C(25p). 1962-63, TERAMO,Sr D, 1963-64. CHIETI, Sr C/C, 1964-65. Cosenza, Sr C, .
1965-66. Salernitana, Sr C, 1966-67(eson). Salernitana, Sr B, 1967-68. Avellino, Sr C/C, 1968-69. Casertana, Sr C/C, 1969-70(sostituito poi da Costagliola, 1°posto). Casertana,Sr C/C, 1970-71. Salernitana,Sr C, 1971-72 (eson). Livorno, Sr B, 1972-73, PESCARA, SrD, 1973-74 (1°posto), PESCARA, Sr C, 1974-75, PESCARA, Sr B, 1975-76. PESCARA, Sr B, 1976-77(sub. alla 6^ a Neri poi eson. alla 10^ da Marcello Neri stesso). Cesena, Sr A, 1977-78. Taranto, Sr B, 1978-79 (eson). Salernitana, Sr C1, 1979-80 (eson). Parma, Sr B, 1980-81 (eson., poi Sereni). Parma, Sr C1/A, 1981-82. CHIETI, Sr C2, 1982-83(2°posto), PESCARA, Sr C1/B, 1983-84. PESCARA Sr B, 1983-84, Palermo, Sr C1, 1984-85(2°posto). Palermo,Sr C1/B,
ALBERTI ENRICO, mediano destro (29-1-1944,Bergamo).
Cresciuto nel Milan. CHIETI, Serie C/C,1963-64(33p). Siracusa, Serie C/C,1964-65. Salernitana, Serie C,1965-66. Salernitana, Serie B,1966-67(34p), Salernitana, SerieC/C,1967-68. Treviso, Serie C/A,1968-69. Treviso, Serie C/A,1969-70. Treviso, Serie C/A,1970-71. Treviso, 1971-72, Serie C. Treviso, 1972-73, Serie D, Treviso, 1973-74, Serie D Treviso, 1974-75, Serie D
Direttore Sportivo e tecnico: SG-Treviso, Serie C, 1975-76 SG-Treviso, Serie C, 1976-77 SG-Treviso, Serie C, 1977-78 SG-Treviso, Serie C1/A, 1978-79 SG-Treviso, Serie C1/A, 1979-80 SG-Treviso, Serie C1/A, 1980-81. SG-Treviso, Serie C1/A, 1981-82. GM,DS- PESCARA, Serie B, 1984-85-86. DS-PESCARA, Serie B,1986-87. DS-PESCARA, Serie A,1987-88. DS-Bari, Serie A,1991-92. DS-Bari, Serie B,1992-93-94. DS-Bari, Serie A,1994-95-96. DS-Bari, Serie A,1998-99-DS-Bari, Serie B,2001-02-03-04.
DI LUZIO VITTORIO(CHIETI,9-6-40), A,
1959-60,CHIETI, Serie C/C(1). 1961-62 SULMONA Serie D ( 34pre) 1962-63, CHIETI,Serie C/B.(12) 1963-64,CHIETI, Serie C/C.(27,1) 1964-65 CIVITANOVESE Serie D (33 pres). 1965-66 CIVITANOVESE Serie D (33 pres) 1966-67 CIVITANOVESE Serie D (21pres) 1967-68 GLORIA CHIETI Serie D (30 pres). 1968-69 GLORIA CHIETI Serie D (33 pres)
MARTEGIANI WILLIAM (Montorio al Vomano 06/08/1938),Attaccante,
1956/57 Oratoriana Teramo Dil. , 1957/58 Sambenedettese B 0/0, 1959/60 Sambenedettese B 4/1, (2, 21) Sambenedettese,1960-61, Serie B Sambenedettese,1961-62,1962-63 Novese D (21), Serie B. CHIETI, 1963-64, Serie C/C.(21,2) CHIETI, 1964-65, Serie C/C.(29,6) L’Aquila, 1965-66, Serie C. CHIETI,1966-67, 4^ Serie-Gir/E(26,3).
ORAZI FELICIANO, centravanti.(29-7-1935)
Pescara;1951-1952; 1 (0). Rimini;1959-1962; 76 (26)
Anconitana; Serie C, 1962-63(18p,6r). CHIETI,1963-1965; 67 (23) Serie C/ C,(2°nella classifica marcatori del Girone). L’Aquila;1965-1966; 21
1957; Avezzano;
Carriera da allenatore
PRO VASTO, Serie D,1967-68-69, PRO VASTO Serie C/C,1969-70.
Spezia, Serie C,1970-71. Savona, Serie C,1971-72(subentrato).
Frosinone, Serie C,1972-73(eson). TERAMO, Serie D,1973-74 (promozione).
Olbia, Serie D,1974-75-76 (promozione), Olbia, Serie C, 1976-77 (eson).
Forlì, Serie D, 1976-77 FRANCAVILLA, Serie D/H, 1977-78.
LANCIANO, Serie D-1977-78 (promozione). AVEZZANO, Serie C2/C,1978-79 (esonerato).
PRO VASTO, Serie D/E,1979-80. Fermana, Serie D/C-1980-81-82-83-84, Fermana, Serie C2/C, 1984-85 (sostituito da Giuseppe Brizi). TERAMO, Serie C2/C, 1984-85. CHIETI, Interregionale/H, 1985-86, 1986-87.
ANGIZIA Luco nei Marsi, Serie C2 (1987-88). L’AQUILA, Interregionale (1988-89)
Narnese; 1991-1993; Perugia 1995-96; serie B.
PARADISO COSTANTINO (Rodi 22/02/1944), ala. Proveniente dalle giovanili della Roma
1963-64, CHIETI, Sr C/C,(30,7) 1964. Nel 1964 vince il premio “Premio Supercadetto” assegnato dal quotidiano Stadio a tre speranze della Serie C. Una per ogni Girone 1965-66, CHIETI, Sr C.(23,1) 1967-68,Avellino, Sr C/C 21/-. Jesi,1968-69,Sr C/B 31/-. CHIETI,1969-70, Serie C/C (27p,5 r), all.ri Collesi poi Piccioli). 1970-71,Barletta, Sr C/C 8/-, 1971/72 Romulea D 9/-.
ROSATI FRANCO, terzino(3-3-1943,San Benedetto del Tronto).
Cresciuto nella Tevere Roma, Serie C/C, 1962-63(11).
CHIETI, Serie C/C,1963-64(33,1). Messina, Serie A,1964-65(3p,1r). Salernitana, Serie C,1965-66(28,6), Salernitana, Serie B, 1966-67(31p,2r), Salernitana, Serie C/C,1967-68(19). Serie C/C,1968-69(35,5). Serie C/C,1969-70(32,2). 1970-71, Serie C/C (37,1 p). Trani, Serie C/C 1971-72, (36,2). PESCARA, Serie D, 1972-73, PESCARA, Serie C, 1973-74, PESCARA, Serie B. 1974-75, 1975-76,
In copertina l’allenatore Rosati con Di Cosmo(tratta dal libro di Rocco Di Tizio)
Scritto da Licio Esposito 6 marzo 2015