Questo titolo piuttosto burocratico, senza entusiasmo e quasi forzato dimostra quanto non è stato apprezzato l’incontro di Domenica scorsa pomeriggio, che poteva essere un rilancio del Chieti nelle categorie superiori. Non è stato così, certamente c’è sempre la partita di ritorno, ma con quali chance? Direi una, ma sempre valida.
Intanto giochiamo la seconda partita e mi avvalgo del regolamento Play-off che dice:
“in caso di parità di risultati e gol segnati dopo le gare di andata e ritorno, passa la squadra con il miglior piazzamento al termine della stagione regolare. Non si giocano i supplementari”.
Allora non è vietato pensare e tentare, allora niente è impossibile. Però se si prosegue con il trend ultimo, cioè delle partite utili consecutive, non va bene perché rimaniamo al palo. Adesso vogliamo essere positivi, ma i nostri lo saranno? Un pizzico di cattiveria o cinismo, non guasta e se c’è un arbitraggio adeguato allora si può ragionare, diversi fattori dovrebbero coincidere. Io penso sempre che nella vita c’è sempre un dare e un avere, questo anche nel calcio. Il cosidetto “se va per il verso giusto” allora, come qualcuno dice, si può “fantasticare”.
Devo dire in verità che forse mi sento un privilegiato, questo l’ho detto varie volte, commentare e leggere notizie sulla squadra da una lontananza che sembra siderale. Forse è così perché è vero, ma certamente mi fa essere più riflessivo su fatti ed avvenimenti, ovvero su tutto ciò che succede e si svolge attorno alla squadra, alla società, ai giocatori.
Però sono sempre informato perché l’informazione arriva da diverse parti e con il web si tasta ancora meglio il polso dei nostri soggetti.
Ma ecco nello stesso pomeriggio ho assistito, per via mediatica, a un “de profundis” per la squadra nero verde. Molte componenti hanno portato la squadra ai Play-off, direi con moltissimo entusiasmo ma anche, con un ottimismo da tutte le parti, che fa bene ma mi sembrava esagerato forse anche fuori le righe. Ma la quasi scomparsa della squadra non mi quadrava molto anche se la sconfitta era cocente ad appena una sola partita delle finali.
Nella partita si sono poste anche alcune perplessità sui “cugini gemellati” specialmente in campo e sui bordi dello stesso. Forse non vale nemmeno la pena parlarne, però cerchiamo di non guastare questo clima di fratellanza, allora a cosa serve questo gemellaggio, forse per bere insieme una birra o stare uniti a cantare? Il gemellaggio, io l’intendo su tutti i sensi, non è per sola tifoseria ma anche insegnare a qualche raccattapalle maleducato che ci sono dei mezzi significativi per insegnare loro le buone maniere, non con improperi a sostenitori neroverdi, suggerire a chiunque in campo(giocatori?) e ai bordi il rispetto per gli altri. Questo è gemellaggio vero.
Cosa viceversa che è stato di gradimento nelle dichiarazioni di un dirigente e l’allenatore dell’Aquila, senza trionfalismo ma stima dell’avversario e resoconto della partita. Anche se il riferimento alla gabbia per De Sousa non mi è piaciuto molto, è una delle tattiche adoperate ma è un segno di debolezza. L’allenatore De Patre dovrebbe provvedere in merito per scardinare questo sistema di marcatura vigoroso, che potrebbe e dovrebbe portare a colui che l’applica ammonizione-espulsione, se gli arbitri applicassero il regolamento rientrando nel normale gioco d’ostruzione.
La questione delle partite utili consecutive si considera come un record, un vantaggio, ma nello stesso tempo una specie di boomerang che si è rivolto contro la squadra. Dopo la vittoria a L’Aquila del 7 aprile la squadra si è piazzata, come intitolava un titolo sulla partita” un TERZO POSTO IN SPLENDIDA SOLITUDINE”, da allora la squadra ha mantenuta l’imbattibilità ma ha perso quella forza innovativa arrivando ai play-off in forma dubitativa ed al limite delle forze. Ci siamo arrivati a fatica e si poteva fare ancora meglio, ma le forze sono mancate fisiche e mentali. Da allora non abbiamo più vinto e nelle cinque partite pareggiate solo tre reti(Mungo, De Souza-Barbone), mentre le altre pretendenti(L’Aquila e Teramo) si davano molto da fare per arrivare a risultati nelle ultime giornate con punti Teramo(9) e L’Aquila(8). Andando ad analizzare le reti dell’Aquila(3) nelle ultime cinque partite, si può affermare che il cambio dell’allenatore abbia potuto influire sulla condotta delle partite successive e poi quella con il Chieti.
Per me, i nostri non c’erano e la sconfitta di domenica, li ha risvegliati dal torpore che da diverse domeniche li aveva attanagliati. Oppure saranno arrivati al capolinea? Bisogna essere realisti e pratici. Nelle ultime partite bastava muoversi in modo alquanto diverso per dimostrare il valore dimostrato in precedenza. La partita con la Salernitana ci ha fregato, ci siamo illusi, io parlo per me, confortato poi da qualche prestazione lodevole e concreta, ma era vera gloria? Una squadra giovane anche tecnica ma inesperta magari divertiva ma non andava oltre le aspettative, però piace a molti esperti, veloce, scattante, palla a terra, un cannoniere da incorniciare. Aspettiamo ciò che succederà in seguito, se ci sarà.
Per “l’errore di Cappa” come intitolava” Il Corriere dello Sport”, non me lo pongo perché è un falso problema.Infatti dovremmo crocifiggere tutti i portieri che fanno degli errori. Intanto mi si dirà, il danno è stato fatto a noi. D’accordo, allora cosa dire del portiere del Chieti, Santoni in una famosa finale ai play-off 2000-01, che si fece sfuggire il pallone che si insaccò nella propria rete.Come fece a vincere il Chieti appunto nella finale, io dico che è stato solamente “Imponderabile” il che è detto tutto e allora ecco la cronaca di quell’avvenimento:
Il << Corriere dello Sport-Stadio dell’11 Giugno 2001>> titola “Gran Derby d’Abruzzo: 3207 paganti, record stagionale d’incasso. Teramo e CHIETI, pari in tutto. Un tempo per uno per le due cugine, due errori favoriscono i gol (1-1)”.(dall’articolo di Gino Di Tizio)
TERAMO-CHIETI 1-1 Marcatori: Sanguinetti (C ) (32’pt), Autorete Santoni(T) ( 22’st).
TERAMO: Servili, Castelli, Fimognani, De Amicis G, Facci, Camorani, Gemmi (Arno 13’ st), Campese (Tomassini 1’st), Giunta, Myrtaj, Dalle Nogare (Di Serafino 1’st). In panchina: Zani, Pelusi, Conti, Cacciola.All. Donati.,
CHIETI: Santoni, Battisti, Lauro, Drago, Zaccagnini, Coppola (D’Amico 17’st), Bolla, Grosso, Pignotti, Aquino, Sanguinetti (Barni 40’ st).In panchina: Musarra, D’Anna, Pacini, Gabrieli, Mosca. All. Morganti.
ARBITRO: Cuttica di Alessandria.
NOTE: spettatori 3.200. Ammoniti: De Amicis (T), Bolla, Battisti e D’Amico (C ). Angoli: 3-1 per il CHIETI.
Con un pareggio il CHIETI sarà promosso in Serie C1.Sanguinetti mette le ali alla squadra ma un’autorete del portiere Santoni rimette in bilico la partita. Poi la fine dell’incontro.
NB: Anni fa il portiere Musarra in una partita a Varese, mi ricordò l’incontro con il Teramo con l’autorete di Santoni, che abbiamo descritta.
Quell’anno la squadra si presentò con una serie(24) di partite giocate dalla 14^ di andata alla 17^ di Ritorno(fine campionato) e solamente alla 9^ di Ritorno la squadra perse a Lanciano per 1-0.
Per fare informazione allego le partite:
ANDATA:14^CHIETI-San Marino 1-1 15^ Gualdo-CHIETI 0-1 16^ CHIETI-Rondinella 2-2 17^ Maceratese-CHIETI 0-3
RITORNO:1^ Castel S.Pietro-CHIETI 1-1, 2^ CHIETI-Montevarchi 0-0 3^ C.Garfagnana-CHIETI 1-1 4^ CHIETI-TERAMO 0-0 5^ Gubbio-CHIETI 0-1 6^CHIETI-Viareggio. 1-0 7^ Sangiovannese-CHIETI 0-0 8^ CHIETI-Faenza 0-0 9^LANCIANO-CHIETI 1-0 10^Imolese-CHIETI 1-1 11^CHIETI-Russi 2-0 12^Prato-CHIETI 2-2, 13^CHIETI-Rimini 0-0 14^San Marino-CHIETI 1-3 15^CHIETI-Gualdo 2-0 16^ Rondinella-CHIETI 1-2 17^CHIETI-Maceratese 2-1.
Questo per descrivere i fatti che possono accadere in questo genere di incontro. Poi, tranne questo Play-off vinto contro il Teramo si puo considerare abbastanza eccezionale.Quanti Play-out o Spareggi,abbiamo perso? Quasi tutti: 1927-28,spareggio Promozione; 1928-29,spareggio Promozione; 1932-33, spareggio Promozione; 1933-34, spareggio Promozione; 1985-86, spareggio Promozione; 1988-89, spareggio Promozione; poi PLAY-OUT :1993-94; 1994-95; 1995-96; 1997-98; 1998-99; 2004-05. Solamente nel 1998-99 i Play-out furono superati positivamente.
Per i portieri ed altri acquisti si dovrebbe impostare un lungo discorso, ma non siamo commissari tecnici ma abbiamo solo riflessioni ponderate su fatti. Si dovrebbe parlare anche della società, ma il campionato non è ancora finito, cosa che faremo in seguito ponendoci varie ed appassionate domande. La politica dei giovani ha, in un certo senso, premiato la società considerando almeno tre anni di campionato e i risultati raggiunti sono un’impresa che poche squadre hanno raggiunto con i Play-off finali.
Certamente la mancanza di fondi non ha permesso l’acquisto di giocatori e questo ha condizionato la campagna acquisti andando a recuperare un De Souza, che completamento rinato, ha dimostrato di giocare almeno due categorie superiori. Poi Berardino e Petagine che piuttosto acciaccati hanno avuto o avranno la possibilità di continuare sulla loro strada per continuare il loro percorso.
I nostri tifosi-sportivi sono sconcertati anche perché pensano ad altre realtà calcistiche, delle volte, inferiori alla nostra storia e si chiedono perché arrivare alla serie superiore non ci si possa arrivare con il propri colori. Si parla di Lanciano, di Sassuolo come entità calcistiche importanti ma con strutture non sufficienti, pubblico modesto ma appassionato mentre il Chieti è sempre lì. Un senso di inferiorità invade gli animi e sembra che ognuno di noi aspetti “ l’arrivo dei Tartari” (dall’omonimo film “il deserto dei tartari” di Zurlini) nella fortezza Bastiani.
Siamo obiettivi. Qui non c’entra l’assioma Chieti Città-Chieti Calcio perché palesemente non vera. Una certa decadenza della città non c’entra assolutamente con lo sport, specie il calcio.Altrimenti non si vivrebbero avvenimenti come il Basket teatino maschile e femminile o lo scudetto conquistato nella Serie A femminile a 5 dal AZ Gold Woman Chieti ed altri.
Il calcio è cambiato da diverso tempo, la nostra interruzione e la caduta nei campionati minori ci hanno danneggiato. Siamo rimasti indietro e la Società si è riformata per tornare in fretta ai piani superiori ma è mancata una programmazione adeguata al nuovo che cambiava in molte cose, non si é avuto il tempo di ristrutturare tutto ed invogliare i “famosi Tartari” ad investire nel calcio.L’ultimo cambiamento del prossimo anno, io penso, dà molto da pensare e questo,mi pare, sarà uno degli argomenti principali che saranno discussi. Promossi o non promossi!
La giornata di domenica pomeriggio del 26 maggio è stata molto laboriosa e molte cose sono venute a galla, perché si comincia (ma ancora quasi comincia il torneo di Play-off) a riflettere su molte cose che con incontri importanti e decisivi, vengono a galla.
Ultimo pareggio a CHIETI
CAMPIONATO 2011-12 - LEGA PRO 2^ DIVISIONE - GIRONE B 20 SQUADRE
Quinta Giornata , Ritorno (05.02.2012)
Arzanese Neapolis Frattese 1-0. Celano Giulianova 0-2. CHIETI L'AQUILA 0-0.
Ebolitana Melfi 0-3. Fano Aprilia 1-1. Fondi Gavorrano 2-2. Isola Liri Vigor Lamezia 1-3. Milazzo Catanzaro 1-2. Perugia Nuovo Campobasso 1-1. Vibonese Paganese 1-1.
RIPOSA: Aversa Normanna.
Chieti - L'Aquila 0-0: a reti bianche il derby dell'Angelini
CHIETI: Feola, Bigoni, Malerba, Amadio, Pepe, Migliorini, Fiore (40'st Sciarra), Del Pinto, Lacarra, Sabbatini, Berardino (dal 25'st Alessandro). A disp. Perucchini, Serpico, Cardinali, Pedrocchi, Di Noia. All. Paolucci.
L'AQUILA: Testa, Simoncini, Calvarese, Agnello (dal 18'st Campinoti), Garaffoni, Ruggiero, Improta (dal 41'st Cavaliere), Carcione, Colussi, Capparella, Piccioni. A disp. Modesti, Prizio, Leone, Perfetti, Cunzi. All. Curci (Ianni squalificato)
ARBITRO: Roca di Foggia (Grillo - Di Salvo)
NOTE: spettatori 500 circa. Angoli 7-5. Ammoniti: Sabbatini(C); Simoncini(LA), Improta(LA), Carcione(LA), Capparella(LA). Recupero: pt 2', st 4'.
SCONFITTE DEL CHIETI IN CASA
CAMPIONATO 1960-61-SERIE C - GIRONE C 18 SQUADRE:
3^Gior. Andata. 23-9-1960 -
Akragas-Reggina. 1-0. Bisceglie-Pescara. 1-2. Cosenza-Lecce. 6-2. Crotone-Trapani. 2-2. Marsala-Cral Cirio Barra.1-0. Salernitana-Avellino.1-1. San Vito Benevento-Siracusa.0-0. Taranto-Barletta. 1-0. Chieti-L’Aquila 1-2.
3^Gior.Andata-23-9-1960 –
CHIETI-L’AQUILA 1-2. 56' Santilli (L'A), 72' Pizzi (L'A), 67' Sarti.
Chieti: Milan; De Benedictis, Adorni, Rocchi, T. Rosati, Sarti, Felicani, Tiberi S., Montelli, Grotti, Barbantani. A disposizione:De Santis(P), Muzi, Cavalletti, Andreotti, Pesce, Casisa, Carboncini, Orlandi. Allenatori: Bellini, Morgia
L’AQUILA:Bellei, Grigoletti, Attardi, Ore, Comisso, Pizzi, Santilli, Acciari, Ferrari, Corazza, Janni. A disposizione: Caprioli, Cioni, Gerardini, Scarlatti, Cannavacciuolo.Allenatori:Leonzio, Nekadoma. .
CAMPIONATO 1999-2000 - SR C2 - GIRONE C 18 SQUADRE
10^ AND. (7-11-99):Catanzaro-Cavese 4-0, CHIETI-L’AQUILA 0-1, Fasano-Castrovillari 1-0, Foggia-Acireale 1-0, Giugliano-Messina 0-1,Juveterranova-Battipagliese 3-0, Nardò-Tricase 1-0, Trapani-Sant’Anastasia 1-0, Turris-LANCIANO 1-0.
CLASSIFICA:Messina 22.L’AQUILA 21.Fasano 19. Foggia 17.Catanzaro 14.Tricase 14.Turris 14.Nardò 13.Acireale 13,Castrovillari 12. Battipagliese 12. Cavese 12. CHIETI 11.Juveterranova 10. LANCIANO 10.Trapani 10.Giugliano 8. S.Anastasia 7.
CHIETI-L’AQUILA 0-1 (0-1) (giocata sabato sul campo neutro di Francavilla al Mare) Marcatore: Di Corcia (LA) (5’pt)
CHIETI: Musarra, De Matteis, Battisti (Di Matteo 22’st), D’Amico (Matarese 38’pt), Gabrieli, Carillo, Sanseverino, Renna (Contini 25’st), Balestrieri, Grosso, Sparacio. In panchina: Gozzi, Di Filippo, Andreotti, Natali. All. Pace.
L’AQUILA: Sansonetti, Scotti, Colletto, Bove, Perna, Cagnale, Lanotte (De Amicis Massimo 20’st), Cinelli, Santini, Di Criscio, Di Corcia (Spader 26’st). In panchina: Corsi, Lantieri, Amelii, Ianni, Cicchetti. All. Ammazzalorso
Rosa giocatori: Bellè, Formisano,Scopel, Tatomir, Vidalle.
ARBITRO: Cavallaro di Legnago.
NOTE: Spettatori 2.000, paganti 1.000 circa. Espulsi: Santini. Ammazzalorso (all) (LA). Ammoniti: Cinelli, Santini e Cagnale (LA), De Matteis, Balestrieri, Sparacio,Contini, Di Matteo del CHIETI.Angoli 6-2 per il CHIETI.
Dopo la sconfitta di domenica scorsa, il CHIETI ha subito ancora uno stop nel derby con L’Aquila. Ai primi del primo tempo la squadra ospite é andata in vantaggio ed il CHIETI si è rovesciato, solo a metà ripresa, all’attacco senza arrivare al pareggio Però nei minuti di recupero i neroverdi hanno segnato con Sparacio su ribattuta del portiere, ma l’arbitro su segnalazione del guardalinee ha annullato. Una vivace contestazione all’indirizzo del tecnico Pace, é stata effettuata dai tifosi locali, dopo un anno di armistizio.Vedremo in seguito cosa succederà, si parla di Pace che sarà esonerato.
VITTORIE DEL CHIETI IN CASA
CAMPIONATO 1965-66 - SERIE C-GIRONE C 18 SQUADRE
17^Gior Andata 16-1-1966
Bari-Lecce-0-0. Cosenza-Savoia-4-1. Crotone-Akragas-1-1. Del Duca Ascoli-Nardo'-3-1.
Pescara-Avellino-1-0. Samb-Salernitana-1-0. Taranto-Casertana-1-0- Trapani-Siracusa-1-1.
Chieti-L'Aquila-2-1.rinviata per impraticabilità di campo e Recuperata Il 23-2-66: Reti: 19' Braca (L'a), 22' Pezzotti, 77' Scala.
CHIETI: Bellagamba; De Pedri, Lancioni, Carboncini, Vitaloni, Smeriglio(Scala), Paradiso, Di Pucchio, Contestabile, Pezzotti, Spinelli. A disposizione: Negrisolo, Cioni, Carlucci, Bonaldi, Stucchi, Carlucci, Stucchi, Allenatori: Leonzio poi Stucchi.
L'AQUILA: Petrilli; Grigoletti, Bettini, Taverna, Savini, Dionisio, Pozzar, Benetti I, Rabuzzi, Orazi, Braca. A disposizione: Di Mascioli(P), Martegiani, Cormano, Pozzar, Valle. Allenatore: Collesi.
CAMPIONATO 2003-04 - SR C1 - GIRONE B 18 SQUADRE
5 Ottobre 2003 (6^ AND): Acireale-Paternò 1-1, Benevento-Vis Pesaro 1-1, Catanzaro-Sora 1-0, CHIETI-L’AQUILA 3-2, Fermana-GIULIANOVA 1-1, Foggia-Viterbese 0-0, Martina-LANCIANO 0-1, Sambenedettese-Taranto 2-1, TERAMO-Crotone 2-1
CLASSIFICA: Viterbese 14, Sambenedttese, GIULIANOVA, Crotone e LANCIANO 11, Acireale, Catanzaro e Vis Pesaro 10, CHIETI 8, Benevento, Fermana, Foggia e TERAMO 7, Martina 6, Paternò 5, Taranto, Sora e L’AQUILA 2.
Marcatori: 6 reti: Corona (Catanzaro), 5 reti: Zerbini (Samb) 4 reti: Ascenzi (Paternò), Scandurra (Samb) Giraldi e Borneo (Vis Pesaro), 2 reti: Quagliarella(Chieti).
CHIETI – L’AQUILA 3-2(1-1) Marcatori: Adriano(LA) (18’pt), Califano(C) (19’st), Lambertini(C) (30’st), Califano(C)(36’st), Adriano(LA) (42’st)
CHIETI: Basso, Petitto, Mengoni, Romito, Zattarin, Terrevoli(Amoruso 27’st), Cherubini, Rajcic, Lambertini, Aquino(Quagliarella 16’pt),Califano).In panchina:Sciarrone,Medda, Costanzo, Di Fabio. All.Florimbi.
L’AQUILA:Greco, Venditti, Tomei, Florindo(Grilli 41’st), Pirone, Agostini, De Amicis M, Volante, De Palma, Adriano, Rizzioli. In panchina: Apruzzese, Valente, Caldarelli, Sciomenta, Moccia, Lucci. All. Gentilini.
ARBITRO: Pantana di Macerata.
NOTE. Spettatori 1600. Angoli 5-5. Ammoniti Rajcic(C), Volante e De Palma (LA), Basso, Quagliarella e Cherubini(C)
Partita vibrante sotto tutti i punti di aspetto.L’Aquila che merita gli applausi per l’impegno come d’altra parte il Chieti di Florimbi in piena costruzione. Ma Califano con due reti ed un’altra provocata, è stato il mattatore della partita. Adriano ha dato dei probleni al portiere Basso e le sue due reti ne sono state una prova. Siamo al 18’ e Adriano segna la prima rete, solamente dopo un minuto ci pensa Califano a riequilibrare le sorti. Il pallone respinto dal portiere su tiro di Rajcic veniva ripreso da Califano che batteva Greco con tiro a mezz’altezza. Nella ripresa Califano calibrava un cross verso il centro che Lambertini agganciava e segnava..Poco dopo(36’) Califano di testa infila su tiro da calcio d’angolo e segna. Sembrava che il Chieti potesse dilagare, ma L’Aquila ha la forza di reagire con Adriano che in dribbling batte inesorabilmente Basso. Comunque l’Aquila reagisce ancora ma è il Chieti che si rende pericoloso e solo i fuori giochi fermano le azioni degli avanti neroverdi.
Incontri campionati giocati a CHIETI dal 1931-32 al 2012-13
N.28
Vittorie L’Aquila a CHIETI= 6
PAREGGI a Chieti= 10
Sconfitte L’Aquila a CHIETI= 22
- CHIETI-L’AQUILA 2-2 And.1953/54, 4^ Serie/F
- CHIETI-L’AQUILA 1-1.And.1955/56. 4^ Serie/G.
- CHIETI-L’AQUILA 1-1.And.1956/57. 4^ Serie/G.
- CHIETI-L’AQUILA 0-0. Rit.1958/59. Sr C/B.
- CHIETI-L’AQUILA 1-1.And.1959/60. Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 1-1. Rit.1976/77. Sr D/G.
- CHIETI-L’AQUILA 0-0. Rit.2001/02. Sr C1/B.
- CHIETI-L’AQUILA 0-0.And.2002/03. Sr C1/B.
- CHIETI-L’AQUILA 0-0. And.2009-10. Serie D/F
- CHIETI-L'AQUILA (sospesa neve) 0-0, Rit. 2011-12. Lega Pro 2^Divisione/B.
- CHIETI-L’AQUILA 1-2.And.1941/42. Sr C/G.
- CHIETI-L’AQUILA 1-2.And.1960/61. Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 0-2.(a tav. invas.)Rit.63/64.Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA. 0-1.And. 1999/2000. Sr C2/C
- CHIETI-L'AQUILA 1-2. And. 2010-11. Lega PRO 2^Divis/B.
- CHIETI- L’AQUILA 0-1. And. 2012-13. Lega Pro 2^Divisione/B.
- GLORIA.-L’AQUILA 2-1. Rit.1931/32. 2°Div. d’ABRU
- CHIETI-L’AQUILA 2-0.And.1932/33. Reg Qualificazione
- CHIETI-L’AQUILA 4-1. Rit.1933-34-RegQual
- CHIETI-CALCIATORI AQUILANI 5-0. Rit.1934/35. RegQual
- CHIETI-L’AQUILA 2-1.1937/38.Abruzzese 1^ Div
- CHIETI-GIL AMEDORO 5-0. And 1939/40. 1^ Reg/ Div.
- CHIETI-L’AQUILA 3-0.And.1944/45. Misto Reg
- CHIETI-L’AQUILA 4-2. Rit.1947/48. Sr C/Q.
- CHIETI-L’AQUILA 3-0.And.1948/49.Promozione/L.
- CHIETI-L’AQUILA 3-0.And.1949/50.Promozione/L.
- CHIETI-L’AQUILA 4-1. Rit.1950/51-Promozione/L
- CHIETI-L’AQUILA. 1-0. Rit.1961/62. Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 2-0.And.1962/63. Sr C/C
- CHIETI-L’AQUILA(cn.Ortona)1-0.And.64/65. Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 2-1. (recu).And.1965/66. Serie C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 1-0. Rit.1967/68. Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 1-0.And.1968/69. Sr C/C.
- CHIETI-L’AQUILA 3-0.And.1981/82. Sr C2/B.
- CHIETI-L’AQUILA 3-1. Rit. 1984/85. Interr/L.
- CHIETI-L’AQUILA 3-0. Rit. 1998/99. Sr C2/C.
- CHIETI-L’AQUILA 3-2 And.2003/04.Sr C1/B.
CHIETI-L’AQUILA 2-1 Rit.2007-08 Eccell/Abruzzo